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11 Apr 2022 14:30

Afghanistan: sguardi incrociati per un’antropologia della contemporaneità

Sala Berengo e online

GIOVANNI PEDRINI e GHOLAM NAJAFI, Ca’ Foscari Università Venezia

Terranno una conferenza su
Afghanistan: sguardi incrociati per un’antropologia della contemporaneità.

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ABSTRACT
Il recente libro di Gholam Najafi, Il tappeto afghano (Edizioni La Meridiana) rappresenta uno strumento di analisi interessante per affrontare le complessità di una terra come l’Afghanistan ricca di tradizioni e culture che affondano le loro radici nella storia millenaria dei popoli che la abitano. Situato lungo le antiche vie carovaniere dell’Asia Centrale, l’Afghanistan ha rappresentato, con i suoi caravanserragli e mercati, uno snodo importante di scambio, di comunicazione e di interazione culturale tra Oriente e Occidente. Una terra di frontiera ancora sospesa nel tempo, in bilico tra tradizione e modernità, dove spazi sconfinati e altitudini dall’aria sottile affannano il respiro e fanno apparire lontane nel tempo le carovane dei pastori nomadi che percorrono le aride piste dell’Hindukush in cerca di nuovi pascoli. Al fine di interagire con i relatori, i partecipanti sono caldamente invitati a leggere il libro Il tappeto afghano, oggetto della discussione.

NOTE BIOGRAFICHE
Giovanni Pedrini è Dottore di Ricerca in Studi Storici, Geografici e Antropologici presso l’Università Ca’ Foscari Venezia. Antropologo culturale, svolge attività di ricerca antropologica ed etnografica in Afghanistan, in particolare tra le popolazioni Wakhi e Kirghiz del Wakhan Pamir dove ha condotto diversi fieldworks. Collabora con il Corso di Laurea Magistrale in Antropologia Culturale, Etnologia, Etnolinguistica presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari dove è responsabile del Wakhan Pamir Research Project e coordinatore delle missioni di ricerca in Afghanistan. È inoltre responsabile del progetto di ricerca Hodoeporica, etnografie dell’Alterità dell’Università Ca’ Foscari. 

Gholam Najafi è nato nel 1990 a Ghazni, in Afghanistan. In seguito alla morte del padre per mano dei talebani, è fuggito insieme al fratello alla sola età di dieci anni, attraversando il Pakistan, l'Iran, la Turchia e la Grecia, per giungere infine in Italia. Dal 2006 vive a Murano, insieme alla sua famiglia adottiva. Si è laureato in “Lingue, culture e civiltà dell’Asia e dell’Africa mediterranea” presso l’Università Ca’ Foscari Venezia e specializzato con laurea Magistrale in “Lingue, economie e istituzioni dell’Asia e dell’Africa Mediterranea” nel medesimo ateneo. Oggi Gholam Najafi è diventato uno scrittore affermato. 

Partecipazione libera - Seminario valido per il tirocinio DEA/ACEL.
Coordinatrice: Franca Tamisari: tamisari@unive.it

Language

The event will be held in Italian

Organized by

Dipartimento di Studi Umanistici (Franca Tamisari); LAB-DEA; CentroAGeS

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