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Mattia Berto in conversazione con Gianluca Ligi

Il teatro di cittadinanza: etnografie collaborative in contesti urbani

Abstract
Gianluca Ligi dialoga sul tema con Mattia Berto, regista, performer e attore, che anima da anni l'esperienza del "teatro di cittadinanza" a Venezia. Il teatro di cittadinanza parte da esperienze innovative di sequenze di azioni teatrali site specific - come "Teatro in Bottega" inventato da Berto nel 2016 - e si compone di performance che prendono vita nei negozi, nei centri storici delle città, in micro-contesti urbani, trasformandoli in palcoscenici della contemporaneità, con attori e attrici non professionisti, e un coinvolgimento attivo degli spettatori: una modalità di conoscere e raccontare la città e i suoi luoghi, le comunità e sui mutamenti, un atto concreto di rigenerazione urbana e di affermazione del diritto alla città, con un approccio in cui l'arte non è solo rappresentazione estetica, ma è soprattutto una forma di azione sociale collettiva.

Note biografiche

Mattia Berto è un attore, regista, direttore artistico e formatore teatrale. Gran parte della sua produzione artistica si svolge nella sua amata città : Venezia. Laureato in tecniche artistiche e dello spettacolo, presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, e formatosi con maestri di fama internazionale, uno fra tutti il Maestro Maurizio Scaparro che tanto ha avuto a cuore Venezia, è stato direttore artistico della stagione di teatro ragazzi al Teatro Dario Fo di Camponogara e per dieci stagioni del Teatrino Groggia a Venezia. Quest’ultimo ha rappresentato, sul territorio, un’esperienza di rigenerazione urbana unica nel suo genere. La forte convinzione che il teatro debba essere uno strumento di indagine sociale e un fatto di comunità lo ha portato, negli ultimi anni, a teorizzare il suo “Teatro di Cittadinanza”, che grazie alla sinergia con il Teatro Stabile del Veneto e altre istituzioni cittadine e del territorio, ha animato i luoghi della città. Cittadini di tutte le età e di tutti i vissuti sono i suoi attori, in un’idea di inclusione totale e condivisione. Uno dei suoi progetti, “Teatro in Bottega”, è andato in scena anche a Firenze e Cortina d’Ampezzo. Quest’ultimo è stato scelto da Feltrinelli per il format TV “Noi siamo cultura”, diretto dal regista Giuseppe Carieri dedicato alle eccellenze che in Italia fanno cultura dal basso. Il suo Teatro di Cittadinanza è stato scelto dal padiglione Inghilterra della Biennale Architettura 2019 con la performance “Tempesta la Resa dei conti”. Nel dicembre 2022, nel cuore di Venezia, proclama il manifesto del suo teatro, ribadendo ancora una volta quanto un teatro di comunità e partecipato sia necessario. Negli ultimi anni le sue performance stanno girando l’Italia, dalle isole alle carceri, dalla strada alle boutique delle eccellenze, raccontando attraverso il teatro le città e chi le vive, senza perdere mai il suo sguardo generoso e curioso per la vita della quale è follemente innamorato.

Gianluca Ligi è Professore Associato di Antropologia Sociale all'Università di Venezia Ca'Foscari, dove insegna anche Storia dell'antropologia. Si occupa di antropologia dello spazio e del paesaggio, antropologia dello spazio domestico, antropologia e didattica nelle scuole superiori e di etnografia Saami (Svezia - Artico europeo). Fra le sue pubblicazioni: Lapponia. Antropologia e storia di un paesaggio, Il senso del tempo, I Colori dell'antropologia (manuale di antropologia - Giunti).

Partecipazione libera - Seminario valido per il tirocinio DEA/ACEL.
Coordinatrice: Franca Tamisari: tamisari@unive.it