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Il tesoro sommerso

Il tesoro sommerso è un programma scritto da Alessio Rovere e Giovanni Scicchitano, professori di Geografia Fisica e Geomorfologia rispettivamente presso l’Universitá Ca’ Foscari di Venezia e l’Universitá Aldo Moro di Bari.

Alessio e Giovanni fanno ricerca in campo marino e costiero e sono subacquei esperti. In questo podcast ci raccontano l’emozionante storia dei palombari della nave Artiglio, che quasi 100 anni fa portarono a termine una delle imprese piú incredibili della marineria mondiale, considerata al tempo impossibile.

Voce narrante: Alessio Rovere
Musiche originali: Nicolò Groja. Musiche di terze parti rilasciate su licenza Creative Commons o di pubblico dominio.
Grafiche di Giulia Nicastro e Nicolò Groja, realizzate con il supporto di Adobe Firefly.

A cura di: Alessio Rovere e Giovanni Schicchitano
Frequenza di pubblicazione: martedì e sabato, dal 19 novembre al 7 dicembre 2024
Categoria: Società

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Ci sono storie che restano chiuse tra le pieghe del tempo. Storie che sono conosciute solo da pochi appassionati, e che vengono tramandate tramite libri o documentari che non sfondano mai la soglia della popolarità. Storie che quando le ascolti o le leggi, ti chiedi come mai non siano la sceneggiatura di un film di Hollywood.

La storia che stiamo per raccontare è una di queste. Appartiene a un tempo lontano da noi, e forse non è mai stata raccontata da Hollywood semplicemente perché i protagonisti non hanno nomi anglosassoni, ma italiani, più difficili da raccontare per l’epica d’oltre oceano. Oppure perché, in buona parte, è ambientata in un periodo del nostro passato ancora oggi difficile da contestualizzare e comprendere, ovvero il ventennio fascista. Ma questa non è una storia politica. È una storia di uomini di mare ai quali venne detto che il recupero di un tesoro sommerso era impossibile da realizzare, ma loro ci provarono ugualmente, entrando nella leggenda.

Questa è la storia di un gruppo di  palombari, ma è anche la storia nave affondata nell'Atlantico assieme al suo tesoro di lingotti e di monete d'oro e d'argento. Questa è la storia dell’impresa incredibile degli uomini dell'Artiglio, che inizia a cavallo tra Ottocento e Novecento con le vicende legate a un uomo di viareggio, un marinaio e palombaro esperto la cui mente era avanti di decenni rispetto ai suoi contemporanei: quell'uomo è Alberto Gianni.

Musiche originali di Nicolò Groja
Musiche di terze parti:
Scott Joplin - Ragtime Dance (pubblico dominio)
Lowtone Music - Emotional Movie (licenza CC)
Frederick Chopin - Notturno in Fa minore, op. 55, n°1 interpretato da Gregor Quendel (licenza CC)

Grafica realizzata col supporto di Adobe Firefly.


In ogni storia che si rispetti ci devono essere un eroe e un antieroe. Di solito siamo abituati a pensare all’antieroe come al “cattivo” della storia, come il Joker per Batman ad esempio. Ma l’antieroe può anche essere un personaggio che ha semplicemente caratteristiche diverse da quelle dell’eroe della storia che si sta raccontando.
L’eroe di questa storia lo abbiamo già incontrato: è Alberto Gianni.

L'antieroe, suo malgrado, è l'armatore della So.Ri.Ma., la società proprietarià dell'Artiglio: il commendator Giovanni Quaglia. Un uomo che ha 10 anni più di Alberto Gianni ma che è già un imprenditore di grosso successo in campo navale; è uno dei primi armatori europei a possedere una flotta di petroliere, e in campo di recuperi marini vuole tener testa a quelli che sono considerati i più bravi del mestiere, francesi e inglesi. 
La storia di Quaglia è indissolubilmente legata a quella di Gianni, nel bene e nel male.

Musiche originali di Nicolò Groja
Musiche di terze parti:
Carl Stevens And His Circus Band - Music From The Big Top (pubblico dominio)
Audio Coffee - Ambient Cinematic (licenza CC)

Grafica realizzata col supporto di Adobe Firefly.

Questa è la storia della nave a vapore Egypt, che che nel maggio del 1922 parte dal porto di Tilbury per fare tappa a Marsiglia, e da lì poi puntare verso Port Said, in Egitto, e proseguire infine verso l’India. L’Egypt é un transatlantico di 8 tonnellate di stazza e 152 metri di lunghezza e porta con sé più di 300 persone e un carico di lingotti d'oro e d’argento, e di sterline d’oro.

L’Egypt sta navigando al largo delle coste francesi, il 20 maggio 2022, quando succede qualcosa di imprevisto. Dalla fitta nebbia di quel giorno sale un fischio che segnala la presenza di una nave vicina, troppo vicina. Dopo un attimo, compare il Seine, una nave da carico rompighiaccio, che torna da un viaggio nelle acqua gelide del Nord Atlantico: l'impatto è inevitabile.

Musiche originali di Nicolò Groja
Musiche di terze parti:
Peerless Orchestra - Ma Tiger Lily (pubblico dominio)

Grafica realizzata col supporto di Adobe Firefly.

Agli uomini della SO.RI.MA viene affidato un compito ritenuto all'epoca impossibile: trovare e recuperare il relitto della nave Egypt, affondato nell'oceano Atlantico nel 1922 assieme al suo prezioso carico.
Alberto Gianni e la sua squadra hanno a disposizione informazioni frammentarie sul luogo dell’affondamento: all'epoca non ci sono radar e GPS che specifichino la posizione della nave, ma solo punti mare appuntati sommariamente in un giorno di nebbia. Gli equipaggi dell'Artiglio e della altre navi della flotta devono quindi fare i conti con una zona di mare a forma di rombo, della dimensione di 150 chilometri quadrati.

Di fatto, stanno cercando un ago in un pagliaio.

Musiche originali di Nicolò Groja
Musiche di terze parti:
Peerless Orchestra - Ma Tiger Lily (pubblico dominio)

Grafica realizzata col supporto di Adobe Firefly.

Se la storia di Alberto Gianni e dell'Artiglio fosse un romanzo d’avventura, il suo autore introdurrebbe a questo punto un evento, qualcosa che rompa il flusso della storia. È una tecnica narrativa adottata da tutti gli scrittori, dai romanzieri agli sceneggiatori di Hollywood. Di solito, a un certo punto della storia, avviene qualcosa di tragico, qualcosa che fa cambiare completamente il corso degli eventi in modo inaspettato.

Purtroppo, anche se questo non è un romanzo, l’evento tragico arriva, ed è figlio di tre decisioni con le quali il Commendator Quaglia, suo malgrado, dovrà convivere per tutta la vita.

Musiche originali di Nicolò Groja
Musiche di terze parti:
Peerless Orchestra - Ma Tiger Lily (pubblico dominio)

Grafica realizzata col supporto di Adobe Firefly.

Dopo mesi di lavoro, e nessun risultato, tutti iniziano a dubitare della buona riuscita dell'impresa a cui gli uomini della So.Ri.Ma. si stanno dedicando da ormai troppo tempo. Il regime fascista, che li aveva tanto esaltati, sembra dimenticarsene. Tanti pensano che, dopo essersi illusi di poterlo fare, quel recupero sia tornato ad essere impossibile. Passa tutta l’estate, e solo a novembre del 1931, Raffaello Mancini riesce a calarsi nella stanza valori della nave sommersa.

Il commendator Quaglia prova a prolungare la stagione per dare più tempo ai suoi uomini, ma a metà dicembre del 1931i palombari si arrendono e tornano in Italia.
Nessuno crede davvero che torneranno nuovamente nelle acque dell'Atlantico: il relitto dell’Egypt sembra destinato a rimanere inviolato.

Musiche originali di Nicolò Groja
Musiche di terze parti:
Peerless Orchestra - Ma Tiger Lily (pubblico dominio)

Grafica realizzata col supporto di Adobe Firefly.