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Quando passa il 2?

Immaginiamo di ritrovarci seduti a un imbarcadero, in attesa che il nostro battello passi, e di scambiare due chiacchiere con la persona seduta accanto a noi; interviene anche il turista che ti ha appena chiesto tra quanto passi il battello n.2. Ne nasce una conversazione che potrebbe portarti ovunque!
Quando passa il 2? è la nuova rubrica di Radio Ca' Foscari. Ogni settimana viene proposto un tema diverso, affrontato da più punti di vista e attraverso le varie voci della comunità cafoscarina, tenendo d'occhio la tabella oraria dell'attualità e la direzione dei battelli in arrivo.

A cura dello staff di Radio Ca’ Foscari
Frequenza di pubblicazione: una volta al mese
Categoria: Dialoghi

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“La memoria fa parte dell’uomo. È ciò che ci lega alla vita”.

Ricordi mica quando passa il 2? A due anni di distanza dal nostro ultimo appuntamento all’imbarcadero delle Zattere, il nostro ritorno è reso più dolce dai ricordi della stagione passata e delle persone che ne hanno preso parte. 
È proprio il ricordo il tema di questo nuovo episodio, declinato dalle nuove voci di RCF nelle maniere più svariate: dal reminiscere sul proprio passato personale, alla manipolazione della memoria, ai social media come archivio virtuale dei nostri ricordi, e ancora all’inestricabile connessione tra ricordo ed identità, al teatro e perfino ai videogiochi. 
Il sommario della puntata:

  • Silvia – Che cos’è la memoria?
  • Roberta – Che cos’è il ricordo?
  • Giulia – Memorie, identità, videogiochi
  • Sofia – Ricordi e social media
  • Arianna – By Heart di Tiago Rodrigues
  • Maria – Fake memories
  • Anna - The memory of the chimpanzees
  • Rosa – Il ricordo di un primo giorno

Interventi in lingua italiana e inglese.

Concludiamo la nostra attesa del battello con una puntata dedicata al numero simbolo di questa esperienza: il due. L’ultima puntata della stagione è interamente dedicata alla dualità, a tutto ciò che è inseparabile, ed esiste e riesce a vivere soltanto nel due.

Una puntata arcobaleno durante il pride month.
Arcobaleno come fenomeno ma soprattutto come simbolo: di sogni, di coraggio e di inclusione.
Parliamo di personaggi e opere seminali per le comunità LGBT+, di storia della bandiera arcobaleno, di film e serie animate, di arte e di sfruttamento commerciale, di differenza tra coming out e outing.

Fin dall'età che ne porta il nome, il ferro è stato un elemento fondamentale per lo sviluppo della società. Dai primi utensili utili per cacciare, fino al suo uso in architettura e alle sue declinazioni artistiche.
Il ferro è parte delle nostre città e di molti oggetti, film, canzoni che popolano il nostro immaginario.
Ascoltate dunque questa puntata a lui dedicata (ma non vicino a quella dell'acqua, altrimenti fa ruggine...).

Per aspera ad astra, dicono. E in effetti ogni tanto aspettare il battello può essere un'impresa, ma se la destinazione è giusta, vale la pena l'attesa.
Il nostro ci ha portato letteralmente tra gli astri, questa settimana. Abbiamo parlato di costellazioni e di parole "stellari", di cinema e di musica, di personaggi che sulle stelle hanno fatto carriera (in modi moooolto diversi).
E poi siamo scesi all'imbarcadero del Lido, per andare a visitare il planetario di Venezia. Beh, che dire? Spaziale!

Sai qual è il primo gioco da tavolo della storia? E quando il baseball è entrato in Giappone?
Ripercorriamo la storia del 'gioco', le ultime novità olimpioniche con gli e-sport, i giocattoli iconici che ci fanno sentire un po' di nostalgia.
Ma, domanda fondamentale, tu sai risolvere la crittografia mnemonica?

La radio gioca in casa. Si parla di voce.
Voci di una generazione, che si sono fatte messaggio oltre il suono. Voci che viaggiano nello spazio, proprio ora mentre stai leggendo.
Il nostro imbarcadero ci porta a parlare di Peppino Impastato, Serafino Gubbio operatore, le registrazioni spaziali del Voyager Golden Record, il Voice Over nel cinema, l'anime 'La forma della voce' e del brano 'Voce' di Madame.
E tu, di chi vorresti avere la voce?

Figure emblematiche di un'epoca, di un genere, simboli, marchi, profumi, suoni. E poi?
Dopo aver interrogato i nostri compagni di imbarcadero su quale sia la prima icona che gli venisse in mente, passiamo in rassegna personaggi, immagini e oggetti che hanno lasciato un'impronta indelebile nella società e nel costume del Novecento e nelle nostre vite.
Conosci la storia della Lettera22 e del suo creatore?
Come sono nate le nostre icone del cinema?
Perchè il floppy disk ci 'salva' ancora la vita?
Ma soprattutto, quando vedi un numero 2 in un cerchio rosso, a cosa pensi?

Quanti colori di bugie esistono? Perché hanno le gambe corte? Tu le chiami bugie, chiacchiere o galani?
Ma non solo. Parliamo delle bugie più affascinanti della storia, dell'estetica del falso nel cinema e del valore delle menzogne in altre culture.
Dai che ora passa, aspetta il tuo vaporetto insieme a noi.
(Chi mente sapendo di mentire sulla direzione del battello ha sicuramente un girone all'inferno dedicato.)

La definizione di distanza?
Facciamo che iniziamo col chiederla a chi ha deciso di dedicarle un fumetto, e poi vi diamo la nostra.
In questa puntata abbiamo infatti intervista l'artista Alessandro Baronciani che, insieme a Colapesce, ha scritto un fumetto di cui potete forse immaginare il titolo: La Distanza, pubblicato da Bao Publishing. Un'opera in cui - nella cornice di un'estate siciliana - i concetti che ruotano a questa parola chiave mutano, nascono e si annullano col movimento, con le scelte, evolvono e si spostano.
Parliamo poi delle distanze emotive e sociali nei film, della distanza come ordine e misura dell'universo, e di come la letteratura l'abbia cullata tra lettere e poesie appassionate.
Ma non può mancare una guida di dubbia saggezza su come sopravvivere in questo periodo ai chilometri e alle restrizioni.

La parola del secolo: ansia. Chi di noi non ne ha provata almeno una volta, in una forma più o meno grave?
Il campo semantico legato all'ansia è molto ampio e proviamo ad esplorarlo, nelle lingue, nelle arti figurative, nel mondo del fumetto, senza dimenticarci però di guardare il lato "clinico" (la medicina non è il nostro campo, ma tentiamo di dare qualche definizione) e di mettere in luce alcune testimonianze personali ma al tempo stesso universali.
Attendi il battello assieme a noi, senza ansia, tanto sicuro passa.