Tutta scena è un format di informazione e approfondimento dedicato al mondo del teatro.
Un contenitore pensato per la pubblicazione in podcast, che a cadenza irregolare durante l'anno propone recensioni e interviste dalle stagioni teatrali veneziane (ma forse non solo, chissà).
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A cura dello staff di Radio Ca’ Foscari
Frequenza di pubblicazione: irregolare
Categoria: Cultura
“Così erano le cose appena nata la luce” è l'opera che Rosalinda Conti presenta quest'anno alla Biennale Teatro con regia di Martina Badiluzzi.
In questa storia ci sono quattro personaggi che si chiamano con quattro lettere dell’alfabeto: M O T H. I quattro individui osservano la fine di cui questa storia parla. La fine degli umani, che non coincide con la fine del pianeta Terra – anzi. L'opera è un racconto di pura fantasia sull'estinzione degli esseri umani tramite regressione biologica.
[Musica: Calm synthesizer-b by Inspectorj (da freemusicarchive.org)]
“Crisalidi” è l'ultimo lavoro di Ciro Gallorano, vincitore del bando Biennale College Teatro. L'opera è ispirata alla vita e alle opere della fotografa Francesca Woodman.
Durante lo spettacolo, è come se lo spettatore venisse immerso in un luogo in cui l'atmosfera è sospesa e la donna protagonista agisce in una stanza che è la proiezione del suo mondo interiore: un interno fatiscente dalle mura crepate, in cui si trova dispersa. Nei momenti di sospensione, però, emerge anche il suo doppio. I due corpi interagiscono con questo luogo atemporale, diventando loro stessi opera d’arte.
[Musica: Halloween Fun by Audiorezout; Kalimba Arpeggio - I - Variation by Gregor Quendel (da freemusicarchive.org)
“Elektra Unbound” è una tragicommedia di Luanda Casella, drammaturga, regista teatrale e artista performativa residente a NTGent.
In anni recenti, la regista si è focalizzata sull'uso del 'discorso manipolativo' nei processi di comunicazione e del 'narratore inaffidabile' nelle opere di finzione classiche e contemporanee.
In quest'opera, i tre protagonisti sono intrappolati in un montage sensazionale di interviste e improvvisazioni: mentre interpretano alcune scene iconiche dall'Orestea, la trilogia che narra di Elettra e della sua famiglia disfunzionale, essi iniziano a raccontare le loro stesse vite disastrose.
L'intervista è in lingua inglese.
Musica: “Friends Will Be Friends” by Till Paradiso (da freemusicarchive.org)
Phobia di Markus Öhrn e Karol Radziszewski è uno spettacolo in cui una categoria discriminata si appropria della retorica dell'odio e dell'azione violenta: i Fag Fighters lottano contro l'omofobia in Polonia, e lo fanno con atti terroristici apparentemente insensati.
Una pièce che usa l'ironia e l'estetizzazione della violenza fino all'estremo; ma qual è il messaggio che vuole veicolare?
Rimangono dubbi ma una cosa è certa, e detta chiaramente: alla fine l'opera si libera del suo autore con un gesto drastico. La responsabilità è tutta su chi guarda?
Musica: Beat Mekanik - Swing Party (da freemusicarchive.org)
11, 13, 14 sono gli spettacoli che ha visto Giulia a Biennale danza 2023, prodotti dalla compagnia teatrale TAO Dance Theatre, vincitrice del Leone d'argento di quest'anno.
La compagnia di danza pechinese sviluppa delle coreografie originalissime che si ispirano alla filosofia taoista: il risultato è uno spettacolo molto affascinante e coinvolgente, che Giulia prova a descriverci in questo episodio, riportando le emozioni ed impressioni provate durante le performance.
Màm di Michael Keegan-Dolan un rapporto tra danza e teatro, tra percezione e sensazione, tra staticità e movimento.
Lo spettacolo - il cui titolo, in gaelico, significa "passo di montagna" - viene ideato dal suo autore durante un cammino sul monte Brandon, dove si dice che san Brendano abbia iniziato il suo pellegrinaggio, e che Keegan-Dolan "immagina come una porta d’ingresso sull’ignoto, il magico, il meraviglioso".
Dalla riproduzione ideale del paesaggio irlandese e dalle montagne del Kerry inizia dunque un connubio suggestivo tra gesto e musica. Ce ne parla Luigi in questo episodio.
Tra il pubblico del teatro alle tese dell'Arsenale di Venezia, c'eravamo anche noi di Radio Ca' Foscari per assistere allo spettacolo di danza Bogotà de Andrea Peña & Artists.
Il tema di Biennale Danza 2023 è altered states: le sensazioni corporee che si possono provare mentre assistiamo a spettacoli di danza, e la complessità dell'opera Bogotà è un bellissimo concentrato di mutamenti di stati d'animo.
Matilde, dopo aver assistito alla performance, ne parla in questa nuova puntata di "Tutta scena".
Con la performance "I PORCI. Una gastronomia machista" Alessandro Miglietta, Simone Persichella e Manuel Di Martino hanno provato a mettere in scena quello che loro chiamano "il miracolo": uno spettacolo irripetibile, unico, che in questo caso decidono di incentrare sul machismo che pervade la nostra penisola, da nord a sud.
Al Venice Open Stage, Ilaria ha intervistato Alessandro e Simone che ci spiegano in che modo hanno provato a concepire il "miracolo".
Sabato 8 luglio Ilaria ha visto lo spettacolo "senza titolo (mâcher ses mots)", scritto e interpretato da Elena Bastogi, nel contesto del Venice Open Stage, la rassegna teatrale estiva che da ormai 11 anni anima Campo San Sebastiano a luglio.
Nell'occasione abbiamo fatto due chiacchiere con la performer, per saperne un po' di più su cosa sta dietro il progetto.
Come sarebbe stata la tua vita se in passato avessi fatto almeno una, fondamentale scelta diversa?
L'autore e regista svedese Mattias Anderson presenta a Biennale Teatro un docu-drama che, partendo da interviste reali, ripercorre e ricostruisce sliding doors di molte vite di gente comune.
Abbiamo partecipato alla cerimonia di premiazione di Biennale teatro 2023, che ha assegnato il leone d'oro alla carriera ad Armando Punzo e il leone d'argento alla compagnia FC Bergman per lo spettacolo Het Land Nod.
Facciamo un breve riepilogo della cerimonia e degli artisti premiati, di cui sentiamo anche alcuni estratti dai discorsi di ringraziamento.
La performance "Anima" nasce dalla collaborazione tra l'artista contemporanea Noémie Goudal e la regista teatrale Maelle Poesy, ed è stata presentata come prima italiana all'interno di Biennale Teatro il 23 Giugno 2023.
In modo velato, lo spettacolo è frutto di una ricerca che l'artista fa a cavallo tra l'ecologia e l'antropologia, attraverso dei video, un marchingegno e una performance che lasciano il pubblico affascinato.
Attenzione però: nel palco non c'è nessun attore!
"The seven sins" è lo spettacolo di danza della Gauthier Dance di Stoccarda per la rassegna di Biennale Danza 2022.
Tra la platea del teatro Malibran, c'eravamo anche noi di Radio Ca' Foscari, e ora le nostre considerazioni da profani della danza sono pubbliche.
Lo spettacolo ruota intorno ai sette peccati capitali e ad ogni peccato corrisponde una coreografia e ad ogni coreografia corrisponde un coreografo diverso.
Ma questi peccati, sono totalmente da condannare o possiamo trarne ispirazione per cambiare il nostro stile di vita? Scopriamolo assieme.
Seconda recensione dedicata al Venice Open Stage 2022, la rassegna teatrale di campazzo San Sebastiano a Venezia.
Una recensione di Alice in Wonderland, messo in scena il 27 e il 28 luglio dalla Lithuanian Academy of Music and Theatre, per la regia di Jaunius Juodelis.