Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati, Palazzo Cosulich, Dorsoduro 1405 - 30123 Venezia.
Per informazioni contattare il Campus Linguistico campus.linguistico@unive.it.
Il regolamento didattico del corso di studio specifica gli aspetti organizzativi del corso stesso: obiettivi formativi, modalità di accesso, piano di studio, esami, prova finale, sbocchi occupazionali, ecc. Per tutta la carriera universitaria, gli studenti devono fare riferimento al regolamento didattico in vigore al momento della propria immatricolazione.
Libero con valutazione dei requisiti minimi.
Contingente riservato a studenti stranieri non comunitari residenti all'estero: 20 posti, di cui 1 riservato a studenti di nazionalità cinese, residenti in Cina, nell'ambito del Progetto Marco Polo.
Le modalità di accesso sono consultabili nella pagina dedicata all'ammissione al corso.
L'ammissione al corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali comparate - Comparative international relations richiede:
L'immatricolazione al corso di laurea magistrale è subordinata al possesso di tutti i requisiti richiesti.
I candidati in possesso di qualifica internazionale devono aver conseguito un diploma di laurea dopo almeno 3 anni universitari. La prevalutazione del titolo è obbligatoria secondo modalità e scadenze disponibili sul portale dedicato.
Le qualifiche internazionali verranno valutate da apposite commissioni didattiche successivamente alla procedura di pre-valutazione del titolo attraverso il portale dedicato.
Il Corso di Laurea Magistrale in Relazioni internazionali comparate rappresenta un'offerta unica in Italia per lo studio delle relazioni internazionali nei loro aspetti storici, linguistico-culturali, giuridici, politologici ed economici. Il percorso formativo prevede una solida preparazione comune negli ambiti economico, storico, giuridico, politologico e linguistico (lingua inglese), accompagnata da approfondimenti di taglio comparativo su specifici ambiti tematici e aree culturali e geografico-politiche (Americhe, Asia orientale, Europa orientale, European Union Studies, Global Studies), nonché dall’insegnamento di una seconda lingua a scelta tra francese, russo, spagnolo, tedesco, portoghese/brasiliano, cinese e giapponese, in coerenza con il percorso prescelto.
La formazione interdisciplinare e le competenze linguistiche acquisite nel CdS consentono di perseguire carriere in amministrazioni pubbliche, organizzazioni internazionali, ONG e imprese private, nonché in istituti e centri per lo studio e la comunicazione su temi internazionali. L’associazione dello studio delle lingue e delle culture a quello delle discipline storiche, giuridiche, economiche e politologiche permette ai laureati e alle laureate del CdS di sviluppare ottime capacità comunicative e di muoversi in ambienti in cui sia rilevante la dimensione internazionale: dal centro di ricerca agli uffici delle ONG della cooperazione, dagli uffici delle organizzazioni internazionali a quelli delle amministrazioni pubbliche (italiane e estere), a quelli delle imprese con proiezione internazionale.
Il laureato e la laureata del RIC hanno una conoscenza avanzata dei meccanismi di funzionamento del sistema internazionale nel suo complesso sul piano giuridico, economico, storico e politico; a seconda del percorso prescelto, conoscono in modo approfondito le caratteristiche di specifiche aree culturali e geografico-politiche, istituzioni o temi; sono in grado di comunicare contenuti relativi a tali temi con chiarezza in lingua inglese e in una seconda lingua straniera; sono in grado di elaborare in autonomia strategie di soluzione di problemi sul piano internazionale. L’attenzione attribuita, tanto nelle attività curriculari quanto in quelle extra-curriculari del CdS, al lavoro di gruppo, alla ricerca e all’analisi di dati e informazioni, all’interazione e al public speaking, permette ai laureati e alle laureate del CdS di acquisire e coltivare capacità e metodi di lavoro impiegabili ad ampio spettro nei contesti sociali e lavorativi in cui sia centrale la dimensione internazionale.
A seconda del piano di studi prescelto, questo profilo generale può essere declinato in senso specialistico in figure dotate di specifiche conoscenze e competenze su specifiche regioni del mondo o su specifiche tematiche.
Durante tutto il percorso universitario le conoscenze apprese dallo studente verranno verificate attraverso esami di profitto scritti e orali.
La prova finale consiste in un elaborato scritto di circa 220.000 caratteri, in lingua inglese o italiana (con abstract di 10.000 caratteri in italiano o inglese, rispettivamente). Essa è discussa davanti a una commissione nella prova finale di laurea.
La tesi è il risultato di una ricerca originale su un argomento attinente alle relazioni internazionali concordato con un relatore. Il candidato/la candidata dovrà dare dimostrare conoscenza approfondita del quadro teorico di riferimento, competenza nel reperimento delle fonti, capacità critica nei contenuti, nonché competenza argomentativa nella stesura del testo ed espositiva nella presentazione e discussione.
Master di I e II livello e Dottorato di Ricerca.
Il RIC prepara a carriere in organizzazioni internazionali, amministrazioni pubbliche, ONG e imprese private, nonché in centri per lo studio e la comunicazione su temi di attualità internazionale e istituti per l'ideazione e il monitoraggio di programmi di cooperazione internazionale. Il Corso di studi prepara inoltre al concorso per la carriera diplomatica o alla prosecuzione degli studi in un dottorato di ricerca.