Dipartimento di Studi Umanistici, Malcanton-Marcorà, Dorsoduro 3484/D, 30123 Venezia (sede amministrativa) - Interateneo con l'Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell’antichità
Per informazioni contattare il Campus Umanistico, campus.umanistico@unive.it
Prof.ssa Paola Degni (Università Ca' Foscari Venezia, paola.degni@unive.it)
Prof.ssa Nicoletta Giovè (Università degli Studi di Padova, igel@unipd.it)
Il regolamento didattico del corso di studio ne specifica gli aspetti organizzativi: obiettivi formativi, modalità di accesso, piano di studio, esami, prova finale, sbocchi occupazionali, ecc. Per tutta la carriera universitaria, gli studenti devono fare riferimento al regolamento didattico in vigore al momento della propria immatricolazione.
Libero con valutazione dei requisiti minimi.
Contingente riservato a studenti stranieri non comunitari residenti all'estero: 5 posti, di cui 2 riservato a studenti di nazionalità cinese, residenti in Cina, nell'ambito del Progetto Marco Polo.
Le modalità di accesso sono consultabili nella pagina dedicata all'ammissione al corso.
L'ammissione al corso di laurea magistrale richiede il possesso di un titolo di laurea nelle classi L‐1 Beni culturali; L-5 Filosofia, L‐10 Lettere e L‐42 Storia, ovvero nelle classi di laurea corrispondenti degli ordinamenti precedenti o di altro titolo di studio acquisito all'estero e riconosciuto idoneo, nonché il possesso di un'adeguata personale preparazione.
I laureati in altre classi di laurea potranno accedere al corso solo se in possesso di almeno 60 CFU in specifici settori scientifico-disciplinari come specificati nel Regolamento didattico del corso.
E' inoltre richiesta una conoscenza della lingua inglese almeno di livello B2.
La verifica della personale preparazione è obbligatoria; essa avviene anche attraverso un voto minimo di laurea.
Per il dettaglio dei requisiti curriculari e delle modalità di verifica della personale preparazione si rimanda al Regolamento didattico del corso di laurea magistrale e alla pagina web dedicata all'ammissione al corso.
I candidati in possesso di qualifica internazionale devono aver conseguito un diploma di laurea dopo almeno 3 anni universitari. La prevalutazione del titolo è obbligatoria secondo modalità e scadenze disponibili sul portale dedicato.
Le qualifiche internazionali verranno valutate da apposite commissioni didattiche successivamente alla procedura di pre-valutazione del titolo attraverso il portale dedicato.
Il Corso di Laurea Magistrale, attivato in convenzione con l'Università di Padova, forma archivisti e bibliotecari, fornendo competenze scientifiche approfondite nella trattazione dei materiali conservati negli archivi, nelle biblioteche e nei centri di documentazione, siano essi storici, siano essi contemporanei, pubblici e privati, nonché conoscenze specifiche per l'articolata gestione di tali istituzioni.
Il corso è articolato in un curriculum unico con tre percorsi dedicati alla formazione dell'archivista, del bibliotecario e del bibliotecario conservatore.
Il piano di studi prevede un gruppo di insegnamenti comuni a tutti i percorsi finalizzato a fornire competenze di ampia scala e trasversali all'area dell'archivistica, della biblioteconomia e della conservazione per garantire a tutti gli iscritti una formazione di base ampia e aperta ai vari temi della trasmissione, conservazione e trattamento dei materiali archivistici e librari.
Gli insegnamenti, di carattere teorico, pratico e metodologico, riguardano i metodi di trasmissione, gestione, valorizzazione e comunicazione delle informazioni archivistiche e bibliografiche, i principali strumenti informatici e le conoscenze di base nel campo delle Digital Humanities adatte ai materiali archivistici e bibliografici, nonché la comunicazione telematica specifica dei settori di competenza archivistica e biblioteconomica.
Il corso fornirà le competenze per una carriera direttiva nelle amministrazioni statali del settore archivistico e bibliotecario, negli enti locali, in istituti di conservazione pubblici e privati, in enti e organizzazioni pubblici e privati, che svolgano compiti di produzione, gestione, conservazione, valorizzazione e comunicazione dei beni archivistici e bibliografici.
L'attività formativa prevede lezioni frontali, laboratori e stage al fine di acquisire competenze ampie spendibili nel mondo del lavoro. Durante tutto il percorso universitario le conoscenze apprese dallo studente verranno verificate attraverso esami di profitto scritti e orali.
Il titolo finale di secondo ciclo viene conferito a studenti che abbiano maturato il numero di crediti stabilito dall'ordinamento e abbiano conseguito le conoscenze, le capacità e le abilità poste come obiettivi formativi qualificanti e obiettivi formativi specifici dei percorsi di archivista, bibliotecario e bibliotecario conservatore.
La prova finale consisterà nella stesura di una tesi di laurea che sia il prodotto originale di una rielaborazione personale di contenuti coerenti con il percorso formativo e con le possibilità occupazionali: potrà assumere la forma o di uno strumento descrittivo di un fondo archivistico o bibliografico, di analisi della sua formazione nel corso del tempo, o di project work articolato e complesso o di analisi di sviluppo storico di istituzioni, normative e metodologie di ambito archivistico o bibliotecario o di storia della cultura scritta.
Il lavoro di tesi sarà compiuto sotto la supervisione di uno o più relatori e discusso dinanzi ad una commissione di docenti del Corso stesso.
Master di I e II livello e Dottorato di Ricerca.
Bibliotecario
Ulteriori sbocchi sono offerti da aziende con finalità culturali ed editoriali, nonché da tutti quegli enti privati e pubblici, che per le proprie esigenze di gestione e funzionamento devono avvalersi delle competenze di bibliotecari con adeguata formazione sia nelle metodologie tradizionali, sia nelle tecniche più avanzate. Lo sviluppo del concetto di GLAM (Galleries, Libraries, Archives, Museums) per l'Italia MAB (Musei Archivi Biblioteche) offre inoltre sbocchi occupazionali anche da parte dei musei (in Italia e all'Estero) in una ottica di valorizzazione di competenze in archivistica e metadatazione di manufatti ed oggetti digitali.
L'accesso ad attività professionali in enti pubblici, nazionali e internazionali è regolato da norme comunitarie, nazionali o regionali, pertanto i laureati magistrali potranno accedervi solo dopo aver completato e superato i concorsi previsti.
Archivista
L'accesso ad attività professionali in enti pubblici, nazionali e internazionali è regolato da norme comunitarie, nazionali o regionali, pertanto i laureati magistrali potranno accedervi solo dopo aver completato e superato i concorsi previsti.
Bibliotecario conservatore
Ulteriori sbocchi sono offerti da aziende con finalità culturali ed editoriali, nonché da tutti quegli enti privati e pubblici, che per le proprie esigenze di gestione e funzionamento, nonché prevenzione e conservazione devono avvalersi delle competenze di bibliotecari con adeguata formazione sia nelle metodologie tradizionali, sia nelle tecniche più avanzate. Lo sviluppo del concetto di GLAM (Galleries, Libraries, Archives, Museums) per l’Italia MAB (Musei Archivi Biblioteche) offre inoltre sbocchi occupazionali anche da parte dei musei (in Italia e all’Estero) in una ottica di valorizzazione di competenze bibliografiche e metadatazione di manufatti ed oggetti digitali.
L’accesso ad attività professionali in enti pubblici, nazionali e internazionali è regolato da norme comunitarie, nazionali o regionali, pertanto i laureati magistrali potranno accedervi solo dopo aver completato e superato i concorsi previsti.