Il termine tirocinio (utilizzato nella normativa italiana vigente) e il termine francese stage, così come le traduzioni inglesi internship o traineeship, sono sinonimi e vengono utilizzati in modo interscambiabile nelle pagine web, nei regolamenti, nei moduli e nei documenti di Ateneo.
Nell’ambito delle cosiddette “Altre attività formative”, il piano di studio prevede 6 CFU di Tirocini formativi e di orientamento.
I CFU relativi ai tirocini formativi e di orientamento possono essere acquisiti sommando tra loro i crediti in diverse tipologie di attività, fino a raggiungere la quota necessaria di 6 CFU. La gamma delle attività tra cui è possibile scegliere è elencata qui di seguito.
Il riconoscimento in crediti delle attività di stage/tirocinio e delle attività sostitutive si fonda sull’impegno richiesto allo studente, secondo il principio per cui a 25 ore (comprensive di una quota di lavoro individuale) corrisponde 1 CFU. L’attribuzione del numero di crediti per le attività sostitutive di tirocinio è stabilita dal Collegio Didattico (ed è dunque indicata e preventivamente resa nota agli studenti in riferimento a ciascuna attività elencata).
Ca’ Foscari ha attivato numerose convenzioni con enti pubblici e privati disponibili a ospitare tirocini formativi dei suoi studenti. Possono essere svolte in tal modo fino a un massimo di 150 ore, pari a 6 CFU; i CFU si possono ottenere anche sommando CFU ottenuti con stage a CFU conseguiti con altre attività di tirocinio, come i seminari. Si ricorda che vale il criterio per cui 25 ore di stage corrispondono a 1 CFU.
Per attivare le pratiche di inizio tirocinio bisogna prima contattare il Campus Umanistico e poi concordare un progetto formativo coi membri del Collegio didattico referenti per i tirocini (elencati nella pagina Docenti del menu Presentazione); una volta concluso il tirocinio il Collegio didattico dovrà approvarlo e attribuire i CFU corrispondenti, firmandone la relazione conclusiva, che lo studente infine consegnerà all'Ufficio stage per ottenere i CFU. Le Convenzioni attive per l'area umanistica sono consultabili in Area riservata.
Se, dopo aver consultato l'elenco degli enti che hanno già attivato una convenzione con Ca' Foscari per ospitare dei tirocini formativi, non si trovasse in esso il nominativo dell'ente presso cui lo studente vorrebbe svolgere il tirocinio, lo studente stesso può proporre all'ente di attivare la convenzione seguendo le istruzioni contenute nella sezione "Convenzione" della pagina Attivare uno stage.
Il Collegio Didattico non prenderà in considerazione attività già svolte senza previo accordo con il docente referente.
Lo studente che sta per svolgere, presso Ca' Foscari o presso altri enti, un "Servizio civile nazionale" o, solo presso Ca' Foscari, una "Collaborazione generica di 150 ore" può chiedere ai membri del Collegio didattico referenti per i tirocini (elencati nella pagina Docenti del menu Presentazione) che tali attività, una volta ultimate, vengano riconosciute come attività sostitutive di tirocinio (fino a un massimo di 9 CFU), se considerate dal Collegio pertinenti rispetto al percorso didattico dello studente stesso. Non potranno invece essere prese in considerazione attività di tale tipo già in corso o già concluse.
Per quanto riguarda il Servizio civile si segnala la possibilità di svolgerlo presso Ca' Foscari e che quelli svolti presso altri enti potranno essere presi in considerazione come attività sostitutive di tirocinio solo se tali enti avranno preventivamente stipulato con Ca' Foscari una apposita convenzione.
Solo le attività incluse in questo elenco (oltre alle altre citate nelle altre sezioni di questa pagina) verranno considerate valide dal Collegio didattico per l'accreditamento dei CFU previsti per i "tirocini formativi e di orientamento". In particolare non potranno essere accreditate attività riconosciute solo dai Collegi didattici di altri corsi di laurea. In caso di dubbi rivolgersi ai membri del Collegio didattico referenti per i tirocini (elencati nella pagina Docenti del menu Presentazione)
Il numero di CFU accreditabili per ciascuna attività sostitutiva di tirocinio viene stabilito dal Collegio didattico ed è preventivamente reso noto agli studenti nella documentazione relativa a ciascuna attività oppure può essere chiesto al docente referente dell'attività stessa.
Al termine dell'attività lo studente dovrà far firmare il modulo per il riconoscimento di attività sostitutive di tirocinio al docente referente della singola attività sostitutiva e poi consegnare al Campus umanistico al raggiungimento del numero di CFU previsto dal piano di studi insieme al resto della documentazione.
Modulo riconoscimento attività sostitutive di tirocinio | 37 KB | |
Modello dichiarazione azienda | 71 KB | |
Modello dichiarazione sostitutiva per lavoratori autonomi | 97 KB |
Vademecum per la richiesta dei CFU inerenti alle attività archeologiche in Italia e all'estero | 333 KB |
La V edizione del corso introduttivo all’uso dello scanner 3D a luce strutturata per i beni culturali si propone di illustrare quali sono le potenzialità dell’uso della tecnologia 3D nel rilievo e nello studio dei reperti archeologici di vario tipo (ceramica, litica, paleofauna, resti osteologici umani, ecc.). Lo scanner permette di creare un modello virtuale identico all’oggetto originale, metricamente corretto, che dunque ne permette la manipolazione anche a distanza.
Pensiamo al caso delle missioni archeologiche all’estero, in cui non è possibile prelevare l’oggetto per studiarlo nella propria sede, o alla possibilità di poter creare dal modello repliche da poter utilizzare per esperimenti senza il rischio di danneggiare l’originale, o ancora al tema della valorizzazione, specialmente per manufatti la cui esposizione al pubblico potrebbe causarne il deterioramento (o l’alto costo di manutenzione) ecc. I dati raccolti attraverso la scansione permettono inoltre di eseguire automaticamente, attraverso appositi algoritmi, calcoli di vario tipo sulle dimensioni degli oggetti e creare disegni digitalizzati metricamente corretti.
Il corso sarà tenuto per un massimo di 10 studenti. Si svolgerà presso il Laboratorio Vega e si articolerà in 25 ore, così suddivise:
Date e orari (provvisori):
Il corso ha ottenuto il riconoscimento di 1 CFU nell’ambito delle attività sostitutive di stage e tirocinio ai Collegi Didattici della Laurea Magistrale in Scienze dell’Antichità e della Laurea Triennale in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali (nel caso il numero degli interessati superi i posti disponibili, l’accesso verrà garantito prioritariamente agli studenti del percorso archeologico).
Responsabili: Carmela Cioffi (carmela.cioffi@unive.it), Martina Venuti (martina.venuti@unive.it)
Descrizione: l’iniziativa ha come obiettivo l’approfondimento di questioni filologiche, linguistiche e/o letterarie relative a testi latini attraverso cicli di seminari tenuti da ospiti esterni o da membri del Dipartimento di Studi Umanistici. Il titolo “I Ferri del mestiere” pone l’accento sull’istanza concreta dei singoli interventi: proporre casi problematici incontrati entro la ricerca scientifica, mostrando gli strumenti, i metodi e i dati da cui parte ogni lavoro di approfondimento. Per il filologo, questioni legate ad esempio alla materialità della trasmissione, alla tipologia di opere con cui ci si confronta, alla forma con cui i testi sopravvivono e agli “accidenti” che incontrano lungo la strada; per lo studioso di letteratura il parallelo intertestuale, magari inatteso, rinvenuto tramite l’uso degli strumenti digitali più aggiornati, che accende un’ipotesi di lavoro o l’indagine di lusus letterari che aprono prospettive trasversali rispetto allo studio dei “generi” canonici; per lo studioso di storia della lingua, l’analisi di fenomeni specifici, che aiutano ad esempio a intervenire entro spinosi problemi di cronologia. Attenzione particolare sarà posta sul metodo con cui le indagini sono portate avanti.
Riconoscimento CFU: l’attività si svolge in presenza (e, su richiesta motivata, con possibilità di collegamento Zoom), presso le aule adibite alla didattica. Lo studente, dopo aver seguito attivamente il ciclo di appuntamenti, sarà chiamato a produrre un elaborato scritto su uno a sua scelta dei temi discussi e a “mettere in pratica” le competenze acquisite. La verifica della partecipazione e dell'elaborato finale conferirà 1 CFU come attività sostitutiva di tirocinio.
Descrizione: Il laboratorio, a cura di Giovanna Gambacurta e Luca Rigobianco, ha l’obiettivo di fornire agli studenti i rudimenti di epigrafia e lingua etrusche necessari per poter consultare e utilizzare con un grado sufficiente di autonomia la documentazione etrusca.
L’obiettivo sarà perseguito mediante un ciclo di incontri nei quali sarà presentata una selezione di testi etruschi significativi dal punto di vista culturale. In particolare si prevede che gli studenti acquisiscano progressivamente le nozioni epigrafiche e linguistiche di base - attraverso un confronto diretto con i testi. Inoltre, nel corso di ciascun incontro, gli studenti avranno la possibilità di mettere in pratica le nozioni acquisite di volta in volta applicandole a testi ulteriori proposti come casi di studio.
Durata: Il laboratorio prevede un ciclo di quattro incontri di due ore e quarantacinque minuti ciascuno, che si terranno nell’arco di due settimane nel mese di ottobre, e una visita guidata al Museo Civico Archeologico di Bologna:
Riconoscimento CFU: La partecipazione ai 4 incontri più la visita al Museo Civico Archeologico di Bologna, più la presentazione di una relazione finale avente ad oggetto uno dei temi trattati, da presentare alla prof.ssa G. Gambacurta o al prof. Luca Bianco, da luogo al riconoscimento di un CFU, come AST (Attività Sostitutiva di Tirocinio).
Per informazioni: scrivere ad uno dei seguenti indirizzi:
Il Seminario annuale Poikilia è uno spazio di sperimentazione laboratoriale per la storia delle religioni e del mondo antico, con lo scopo di far dialogare discipline diverse e complementari di area umanistica e scientifica su temi appositamente selezionati. Il Seminario offre agli studenti l’opportunità di esercitarsi in campo scientifico e di confrontare le proprie ricerche con docenti e ricercatori in prospettiva inter e trans-disciplinare.
Competency Lab è un ciclo di quattro incontri interattivi che si propone di accompagnare i partecipanti in un processo di acquisizione di consapevolezza relativamente alle competenze trasversali necessarie per conseguire i propri obiettivi professionali e migliorare la propria competitività sul mercato del lavoro.
Le competenze trasversali rappresentano un insieme di caratteristiche individuali necessarie per ottenere prestazioni lavorative efficaci. Essendo 'trasversali', queste competenze sono attivabili in ogni posizione professionale che le richieda, e possono essere di natura realizzativa, relazionale o cognitiva, come ad esempio: orientamento al risultato, iniziativa, adattabilità, empatia, leadership, gestione dei conflitti, persuasione, gestione dei gruppi, consapevolezza di sé, autocontrollo, riconoscimento di schemi, pensiero sistemico, comunicazione verbale, ecc.
Il ciclo di incontri conferisce 3 CFU extracurricolari, che verranno inseriti nella carriera universitaria dello studente e nell’estratto finale degli esami sostenuti.
Per ulteriori informazioni consulta la pagina del Competency Lab.
Il greco antico è alla base del lessico che codifica i concetti e le discipline del nostro sistema culturale come la democrazia, l’economia, la filosofia, la matematica o la medicina. È la lingua che origina i saperi scientifici e la cultura umanistica. Il Dipartimento di Studi Umanistici offre a tutti gli studenti dell’Ateneo due corsi di Introduzione alla Lingua Greca che permettono di acquisire la conoscenza di base della lingua greca antica per applicarla allo studio delle letterature classiche, medievali e moderne, della filosofia, dell'archeologia, della storia, della paleografia e dell'epigrafia antiche e medievali.
I corsi si rivolgono sia agli studenti che non hanno frequentato il liceo classico sia a quanti desiderino rinfrescare le competenze acquisite ripartendo dalla grammatica di base della lingua greca.
L’Introduzione alla Lingua Greca è articolata in due moduli di difficoltà progressiva (Livello Base e Livello Intermedio).
I moduli si svolgono nel II periodo (Livello Base) e nel II Semestre (Livello Intermedio). Gli studenti possono accedere a qualsiasi dei due moduli secondo le loro necessità di apprendimento.
Il prerequisito obbligatorio è un'adeguata conoscenza della lingua italiana, che permetta allo studente non solo di seguire le lezioni, ma di tradurre il greco in lingua italiana.
Sono consigliati:
Gli studenti che intendono accedere al livello intermedio devono aver frequentato con profitto il livello base (II periodo) o avere una conoscenza base del greco antico acquisita durante la scuola superiore o come autodidatti.
La frequenza regolare e il superamento dell’esame conclusivo danno diritto al riconoscimento di CFU sostitutivi di tirocinio per ciascun modulo nei curricula della laurea triennale in Storia - Archivistico bibliotecario e Storico - Mediterraneo antico e medievale.
Nota bene: Agli studenti dei curricula del Corso di laurea in Lettere non vengono riconosciuti CFU. Per eventuali domande e chiarimenti rivolgersi al Collegio Didattico.
Il Laboratorio di lingue moderne (lingua tedesca) è riconosciuto dal Collegio Didattico come attività sostitutiva di tirocinio (3 CFU).
Tutte le informazioni e le date di svolgimento sono disponibili alla pagina dedicata al laboratorio.