Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica, Campus Scientifico, via Torino 155, 30170 Venezia Mestre
Per informazioni contatta campus.scientifico@unive.it.
Prof. ssa Francesca Caterina Izzo (coordinatrice del collegio didattico, fra.izzo@unive.it).
Il regolamento didattico del corso di studio ne specifica gli aspetti organizzativi: obiettivi formativi, modalità di accesso, piano di studio, esami, prova finale, sbocchi occupazionali, ecc. Per tutta la carriera universitaria, gli studenti devono fare riferimento al regolamento didattico in vigore al momento della propria immatricolazione.
Libero con valutazione dei requisiti minimi
Il contingente riservato a studenti stranieri non comunitari residenti all'estero è di 20 posti, di cui 10 riservati a studenti di nazionalità cinese, residenti in Cina, nell'ambito del Progetto Marco Polo.
L'ammissione al corso richiede il possesso di requisiti curriculari minimi e di un'adeguata preparazione personale. È prevista, inoltre, la verifica del possesso della conoscenza certificata della lingua inglese a livello almeno B2.
I requisiti di accesso sono verificabili nella pagina web dedicata all'ammissione del corso.
I candidati in possesso di qualifica internazionale devono aver conseguito un diploma di laurea dopo almeno 3 anni universitari. La prevalutazione del titolo è obbligatoria secondo modalità e scadenze disponibili sul portale dedicato.
Le qualifiche internazionali verranno valutate da apposite commissioni didattiche successivamente alla procedura di pre-valutazione del titolo attraverso il portale dedicato.
Il corso di Laurea Magistrale prepara esperti nel campo della diagnostica e della conservazione dei beni culturali, fornendo una solida preparazione scientifica interdisciplinare che affianca chimica, fisica, biologia, informatica e geologia alle tecnologie innovative per la conservazione dei manufatti. Il percorso formativo è progettato per preparare una figura professionale in grado di interagire con gli esperti in altre discipline coinvolti nel processo di tutela e conservazione dei beni culturali, agendo da riferimento tecnico e scientifico.
Obiettivo principale del corso è fornire solide conoscenze metodologiche, scientifiche e operative, tali da formare un esperto in grado di affrontare in modo responsabile le fasi più significative per la conservazione del patrimonio storico-artistico in diversi contesti, a partire dall'analisi del bene e dal suo stato di degrado e fino alla proposta di progetti e soluzioni per la prevenzione del degrado futuro.
Nel corso del primo anno vengono approfonditi gli aspetti diagnostici e quelli relativi ai metodi e ai materiali innovativi per lo studio dei beni culturali e per la progettazione degli interventi di restauro e conservazione. Nel corso del secondo anno vengono offerti approfondimenti relativi agli aspetti scientifici interdisciplinari, viene offerto un corso di laboratorio interdisciplinare dedicato alle metodologie scientifiche per la conservazione di manufatti dell'arte contemporanea e si dà ampio spazio alle attività relative alla tesi di laurea, durante la quale il laureando è messo nella condizione di progettare e sviluppare una ricerca nell'ambito della conservazione dei beni culturali, anche in collaborazione con enti di ricerca all'estero. È possibile anche lo svolgimento di un tirocinio, che offre la possibilità di un diretto rapporto con il territorio sia in ambito istituzionale che in ambito produttivo, anche all'estero.
L'attività formativa prevede lezioni frontali, laboratori e stage al fine di acquisire competenze ampie spendibili nel mondo del lavoro.
Durante tutto il percorso universitario le conoscenze apprese dallo studente verranno verificate attraverso esami di profitto scritti e orali.
La prova finale consiste nella discussione approfondita di una ricerca nell'ambito della conservazione dei Beni Culturali. Lo studio sarà di carattere sperimentale e/o applicativo, con particolare attenzione allo sviluppo ed all'applicazione di nuove tecnologie, sia nel settore della diagnostica e sia dell'intervento. La ricerca potrà riguardare anche particolari casi di studio, dai quali dovrà emergere l'approccio scientifico e innovativo alle problematiche legate al restauro.
Master di I e II livello e Dottorato di Ricerca.
Le laureate e i laureati magistrali in Scienza e Tecnologia della Conservazione per i Beni Culturali potranno svolgere attività professionali presso aziende ed organizzazioni operanti nel settore del restauro e della tutela e conservazione dei beni culturali, presso enti locali e istituzioni specifiche, quali soprintendenze, musei, biblioteche, archivi istituti di ricerca pubblici e privati.