Corso di Laurea in
Ancient Civilizations for the Contemporary World (interateneo)

Scheda del corso
Anno accademico 2024/2025

Livello del titolo di studio

Laurea

Classe

L-1 (Beni culturali)

Lingua

Inglese

Modalità di frequenza

Libera

Sede

Gli insegnamenti sono erogati presso le sedi dei due Atenei convenzionati:


Modalità di accesso

Programmato, posti disponibili: 100
Il contingente riservato a studenti stranieri non comunitari residenti all'estero è di 10 posti.

Per informazioni consultare la pagina del corso di studio sul sito dell'Università di Milano (sede amministrativa).

Requisiti di accesso

Per l'accesso al Corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo.

Tra le conoscenze richieste in ingresso è compresa anche la conoscenza della lingua inglese (pari al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento). Tale conoscenza va obbligatoriamente certificata in un momento successivo all’immatricolazione e costituisce il prerequisito necessario per sostenere qualsiasi esame previsto nel Manifesto degli Studi.


Corso di studio in breve

Il Corso di studio si impernia sullo studio delle antiche civiltà che si svilupparono nelle aree del Mediterraneo occidentale e orientale, dell’Asia occidentale, meridionale e orientale.

Il Corso fornisce alle laureate e ai laureati il know-how necessario a inserirsi, con una solida preparazione di base, consapevolezza critica e ampiezza di vedute, nell’attuale dibattito internazionale sul valore e sul ruolo della conoscenza delle civiltà del passato. La duplice spinta, da un lato, dell’innovazione scientifica e tecnologica, e, dall’altro, di un approccio al passato spoglio di ogni mediazione storica, rende tale dibattito una delle sfide cruciali che le Humanities devono affrontare per riaffermare il proprio ruolo nel mondo contemporaneo. In sintesi: lo studio delle civiltà antiche è da rifiutare o, viceversa, da ripensare e rilanciare per costruire una società dinamica e inclusiva? Il Cds favorisce, sia nel piano didattico sia nei singoli insegnamenti, una prospettiva di intersezione e di confronto tra le diverse civiltà oggetto di studio, per delinearne la complessa rete di rapporti ed individuare eventuali punti di contatto e di differenza.

Il corso di Laurea forma specialisti nello studio delle tradizioni religiose dotati di una solida conoscenza sia delle metodologie di analisi socio-antropologica sia delle fonti testuali, delle lingue, delle vicende storiche e delle culture nelle quali queste tradizioni si sono espresse e si esprimono. Il corso permette agli studenti di approfondire la conoscenza delle religioni dell’area del Mediterraneo, del Medio Oriente, dell’India e dell’Asia orientale. Particolare rilevanza è data alle competenze filologico-linguistiche, necessarie per la lettura diretta dei testi che consentirà lo studio critico delle fonti e un’autonoma e avveduta comprensione del fatto religioso.

Esami di profitto e prova finale di laurea

L’attività formativa prevede lezioni frontali, seminari, laboratori e stage al fine di acquisire competenze ampie spendibili nel mondo del lavoro.
Durante tutto il percorso universitario le conoscenze apprese dallo studente verranno verificate attraverso esami di profitto, scritti e orali. 
La prova finale consiste nella stesura e discussione di una tesi di laurea che sia il prodotto di una rielaborazione personale di carattere originale, sulla base delle conoscenze metodologiche acquisite, concernente un soggetto pertinente all'ambito degli studi di scienze delle religioni. Il lavoro di tesi sarà compiuto sotto la supervisione di uno o più relatori e discusso dinanzi ad una commissione di professori universitari ed esperti.

Accesso a studi successivi

Il Corso di Studio fornisce solide competenze e conoscenze di base per accedere a Corsi di Laurea Magistrale della Classe LM-2 Archeologia o a ulteriori percorsi universitari in Italia (corsi di Laurea Magistrale) e in contesto internazionale (Master’s Degree).


Profili professionali

Al termine del loro percorso di studi, le laureate e i laureati potranno esercitare attività professionale come Operatori di servizi culturali, nell’ambito di funzioni quali addetti alla gestione di servizi di accoglienza presso musei, siti archeologici, mostre e simili; addetti alla catalogazione del patrimonio culturale di fondazioni, associazioni culturali, case d’asta etc.; Assistant Curator per organizzare iniziative culturali di vario tipo; tecnici o assistenti di scavo; tecnici dei musei e assimilati. Inoltre, potranno esercitare attività professionale come Comunicatori e Divulgatori culturali presso editoria periodica anche digitale, uffici stampa di aziende, musei, gallerie, istituzioni pubbliche, agenzie di marketing e comunicazione; e come Consulenti per l’industria dell’intrattenimento con ambientazione storico-culturale.