Corso di Laurea Magistrale in
Studi transmediterranei: migrazione, cooperazione e sviluppo
Immatricolazione dal 2025/2026

Scheda del corso
Anno accademico 2025/2026

Livello del titolo di studio

Laurea Magistrale

Classe

LM-81 R (Scienze per la cooperazione allo sviluppo)

Lingua

Italiano e inglese

Modalità di frequenza

Libera

Sede

Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea, Palazzo Vendramin dei Carmini, Dorsoduro 3462, 30123 Venezia.
Per informazioni contattare il Campus Linguistico campus.linguistico@unive.it.

Referente

Prof. Dario Miccoli (coordinatore del collegio didattico, dario.miccoli@unive.it)


Modalità di accesso

Per l'a.a. 2025/2026 l'accesso è libero con valutazione dei requisiti minimi.
Contingente riservato a studenti stranieri non comunitari residenti all'estero: 5 posti.

Requisiti di accesso

L'ammissione al corso richiede un'adeguata preparazione personale, specifici requisiti curriculari minimi, la conoscenza della lingua inglese a livello almeno B2 e della lingua francese a livello B1.

Le modalità di accesso sono consultabili nella pagina dedicata all'ammissione e immatricolazione al corso.

Accesso con titolo estero

I candidati in possesso di qualifica internazionale devono aver conseguito un diploma di laurea dopo almeno 3 anni universitari. La prevalutazione del titolo è obbligatoria secondo modalità e scadenze disponibili sulla piattaforma online Apply.
Le qualifiche internazionali verranno valutate da apposite commissioni didattiche successivamente alla procedura di pre-valutazione del titolo attraverso la piattaforma online Apply.


Corso di studio in breve

Il corso, offerto in italiano e inglese, si propone di offrire una conoscenza approfondita del mondo mediterraneo contemporaneo e delle interazioni tra i paesi che ne fanno parte. Attraverso i temi centrali della migrazione, della cooperazione e dello sviluppo, il corso propone una prospettiva innovativa sul Mediterraneo come interfaccia tra l’Africa, l’Asia e l’Europa e come lente critica per interpretare attuali processi politici, sociali e culturali di rilievo globale.

Con un approccio interdisciplinare che interseca gli ambiti della sociologia, della geografia, della storia e del diritto, il corso fornisce competenze teoriche e metodologiche relative agli studi sulle migrazioni e sulle relazioni politiche, economiche e culturali in area mediterranea. Inoltre, vengono fornite competenze di ricerca qualitativa e di analisi dei dati, nonché conoscenze di ambito linguistico.

L'obiettivo è quello di preparare una nuova generazione di specialisti/specialiste del Mediterraneo, in grado di mediare tra contenuti, pratiche, idee e capaci di stabilire connessioni e reti tra attori accademici e non accademici (istituzioni politiche nazionali e internazionali, operatori economici, giornalisti, associazioni non governative). Attraverso lo sviluppo di una conoscenza critica delle tematiche del Mediterraneo, si formeranno anche specialisti/e della comunicazione, della cooperazione, mediazione interculturale ed esperti socio-politici.

Esami di profitto e prova finale di laurea

L'attività formativa prevede lezioni frontali, laboratori e stage al fine di acquisire competenze ampie spendibili nel mondo del lavoro.
Durante tutto il percorso universitario le conoscenze apprese dallo studente verranno verificate attraverso esami di profitto scritti e orali.

La prova finale consiste in un elaborato scritto, redatto in italiano, francese o in inglese. Il relatore è un docente del corso di laurea magistrale TRANS-MED. L'argomento dell'elaborato dovrà essere concordato con il relatore del corso di studio all'inizio del periodo di tirocinio.
Maggiori dettagli sono disponibili nella pagina web Laurearsi.

Accesso a studi successivi

Master di I e II livello e Dottorato di Ricerca.


Profili professionali

Nelle loro diverse funzioni, i laureati potranno inserirsi in contesti professionali che promuovano progetti di sviluppo sostenibile nell'area mediterranea, nella cooperazione euro-mediterranea in ambiti sociali e culturali, in ambiti economici e turistici, e nell'ambito della ricerca. I laureati potranno svolgere la loro attività professionale in ONG, in associazioni e organizzazioni culturali, in enti locali come Comuni e Regioni, in enti nazionali ed internazionali. Come esperti socio-politici e ricercatori nelle scienze politiche e sociali, i laureati potranno operare in think tank, centri di ricerca, associazioni e organizzazioni scientifiche e culturali, sia in ambito accademico che al di fuori di esso.