Corsi di dottorato

Quaderni

Il Dottorato di ricerca è un titolo accademico post lauream che rappresenta il massimo grado di istruzione universitaria. Il percorso formativo, di durata almeno triennale e con accesso a numero programmato, permette di sviluppare le capacità di ricerca e il metodo di indagine scientifico necessari allo svolgimento di attività di ricerca altamente qualificate in ambito accademico e presso enti pubblici e privati.
L'Università Ca' Foscari, con il coordinamento dell'Ufficio Dottorato di Ricerca, offre Corsi di Dottorato in area economica, linguistica, scientifica e umanistica.

Obiettivi formativi

Il Dottorato di ricerca rappresenta il più alto grado di istruzione previsto nell'ordinamento accademico italiano. Obiettivo del Dottorato è fornire le competenze necessarie per esercitare, presso università, enti pubblici o soggetti privati, attività di ricerca di alta qualificazione, anche ai fini dell'accesso alle carriere nelle amministrazioni pubbliche e dell'integrazione di percorsi professionali di elevata innovatività (D.M. 226/2021). Il percorso formativo prevede la definizione e lo svolgimento di un progetto di ricerca sia attraverso programmi di didattica avanzata, sia tramite l'approfondimento individuale, e in molti casi anche attraverso lo scambio culturale con altri Paesi.

Durata

Minimo 3 anni.

Requisiti di accesso

Laurea magistrale/specialistica o altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Per alcuni corsi di Dottorato possono essere richiesti ulteriori requisiti di accesso, per esempio una specifica classe di Laurea, per cui è necessario verificare il bando di ammissione.
È richiesta la conoscenza obbligatoria della lingua inglese di livello B2 ai sensi del Common European Framework of Reference for Languages (CEFR).
Per maggiori informazioni consultare la pagina sui requisiti di ammissione.

Modalità di accesso

Il Corso di dottorato è a numero chiuso: l'ammissione avviene tramite concorso pubblico, con valutazione di titoli e prove di esame. Nel bando di ammissione, che è solitamente pubblicato in primavera, sono indicati termini e modalità per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso.

Esame e titolo finale

Il percorso formativo si conclude con l'elaborazione di una tesi di Dottorato condotta con metodo scientifico. Con il superamento dell'esame finale, che consiste nella discussione della tesi, si consegue il titolo di Dottore di Ricerca ("Dott. Ric." o "Ph.D.").

Corsi attivi

Scopri i nostri dottorati

Alcuni Dottorati sono frutto della collaborazione tra l'Ateneo e le imprese del territorio.
Altri Dottorati sono attivati in convenzione con Atenei italiani o esteri o con Enti di ricerca.

Ca' Foscari aderisce inoltre a 10 Dottorati di Interesse Nazionale (DIN) e in forma associata.

I Dottorati interdisciplinari sono segnalati in più aree.

F.A.Q. (Frequently Asked Questions)

L'Ufficio Dottorato di Ricerca ha predisposto una raccolta delle domande più comuni e delle relative risposte inerenti al Dottorato di ricerca ed al bando di concorso. Questo è il modo ideale per ottenere velocemente una risposta ad un tuo quesito.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, invia la tua richiesta a  phd.application@unive.it.

Come posso accedere al Dottorato?
Si accede tramite concorso per titoli ed esami (prova scritta e/o prova orale, a seconda del Dottorato). 

Come si svolge un Corso di dottorato? Bisogna sostenere esami o frequentare obbligatoriamente?
Le modalità variano da corso a corso, ma di norma il primo anno viene dedicato in buona parte allo studio, con la finalità di approfondire le tematiche attinenti al proprio tema di ricerca. È anche previsto che si seguano dei corsi. Durante gli anni successivi al primo, l'attività è prevalentemente di ricerca. Tutte le informazioni  riguardo all’offerta didattica vanno chieste alla Segreteria didattica del Corso di dottorato scelto. Solitamente l’ultimo anno è dedicato alla stesura della tesi. Durante il Dottorato di ricerca sono spesso previsti dei seminari a cui i dottorandi sono tenuti a partecipare nella veste di relatori. Il dottorando è uno studente, non è un lavoratore dipendente (né un lavoratore) e pertanto non è soggetto ad alcun orario. Non si parla per il dottorando di periodo di ferie, di malattia ma è prevista la sospensione per motivi di salute. Alla fine di ogni anno i dottorandi devono presentare una relazione particolareggiata sull'attività svolta. Sulla base di tale relazione il Collegio dei docenti ne propone il passaggio all'anno successivo o l'esclusione dal corso. La frequenza per tutti i dottorandi è obbligatoria, secondo le modalità stabilite dal proprio Collegio Docenti; pertanto ogni attività lavorativa deve essere autorizzata dal Coordinatore e dal Collegio dei Docenti.

E' consentita l'iscrizione contemporanea a Corsi di dottorato e ad un Corso di laurea o specializzazione?
L'iscrizione al Dottorato è compatibile con Laurea, Laurea Magistrale, Lauree a ciclo unico, Scuole di specializzazione e master senza obbligo di frequenza.
Non è invece consentita la contemporanea iscrizione tra dottorato e un secondo dottorato o tra un
dottorato e un master a frequenza obbligatoria.

Quale requisito devo avere per accedere al Dottorato?
Occorre un titolo accademico di secondo livello (in Italia laurea magistrale, specialistica, vecchio ordinamento quadriennale, AFAM). Il possesso di un diploma italiano di Master non è titolo di accesso al concorso.

Ho un titolo di studio straniero: serve una documentazione particolare?
Il titolo accademico conseguito all’estero (Master’s degree) deve essere comparabile al titolo di Laurea magistrale/specialistica/vecchio ordinamento per durata, livello e campo disciplinare, e deve essere riconosciuto idoneo dalla Commissione al concorso, ai soli fini della partecipazione al concorso. I candidati dovranno essere in possesso di un titolo straniero valido nel Paese di conseguimento per l’iscrizione a un Corso di dottorato.

Sono in possesso o sto per conseguire un titolo di studi straniero: posso sapere in anticipo se il mio titolo è valido per l’accesso al dottorato?
No. L’idoneità del titolo estero viene accertata dalla Commissione giudicatrice preposta all’accesso al Corso di dottorato nel rispetto della normativa vigente in materia in Italia e nel Paese dove è stato rilasciato il titolo stesso e nel rispetto dei trattati o accordi internazionali in materia di riconoscimento di titoli per il proseguimento degli studi.

Posso conseguire un secondo Dottorato?
Sì, non c'è nessuna limitazione. Tuttavia la borsa di dottorato può essere ricevuta solo una volta nella vita (cioè se viene ricevuta anche solo per un breve periodo di tempo non se ne potrà più ricevere un'altra).

Modalità di accesso ai Corsi di Dottorato, dove trovare i bandi? 
Il bando di concorso viene pubblicato ogni anno, generalmente nel mese di marzo, sulla Gazzetta Ufficiale, sul sito Euraxess e sul sito di Ateneo. Nel bando sono indicati tempi e modalità per presentare la domanda di ammissione al concorso, il numero di posti e delle borse di studio previsti per ciascun Dottorato.

Che cosa sono i posti a tematica vincolata?
Sono dei posti messi a concorso la cui borsa di studio è vincolata ad una particolare tematica di ricerca, la quale dovrà essere obbligatoriamente sviluppata dal candidato nella proposta di ricerca e portata avanti durante il Dottorato.

Posso partecipare per un posto specifico (con o senza borsa)?
No, la candidatura è per tutti i posti a concorso.

Sono un candidato straniero. Posso concorrere per tutti i posti a concorso compresi quelli con borsa? 
Sì.

Ho una laurea italiana vecchio ordinamento, ma non ho l’equiparazione alla classi di laurea specialista e magistrale. Come faccio per ottenerla?
Devi richiederla all’Università che ha rilasciato il tuo titolo vecchio ordinamento, ai sensi del D.M. 9 luglio 2009.

Ho una laurea per accedere al Dottorato conseguita diversi anni fa. Posso partecipare?
No, se il Dottorato da te scelto ha posto un limite (ad esempio 5 o 10 anni) per il titolo di accesso rispetto alla data di emanazione del bando di concorso (v. allegato A del bando).

Sono uno studente laureando. Posso partecipare al concorso?

La domanda di partecipazione può essere presentata da coloro che conseguono il titolo di studio richiesto dal bando entro la data che è indicata nel bando stesso. 

Cosa si intende per conoscenza certificata della lingua inglese a livello almeno B2?
Per iscriversi al Dottorato a Ca’ Foscari, bisogna avere una conoscenza d’inglese a livello almeno B2. Tale conoscenza, certificata, qualora non in tuo possesso al momento del bando, va conseguita entro la scadenza fissata dall’Ateneo pena la decadenza d’ufficio dal Dottorato. 

Che tipo di certificazioni sono ammesse?
L’elenco è consultabile alla pagina Lingua inglese B2.

Sono già in possesso di una delle certificazione B2 elencate ma è di vecchia data. C’è una scadenza per le certificazioni?
A partire dall’anno accademico 2022/2023 saranno ritenute valide le certificazioni, presenti nell’elenco, che non siano state conseguite da più di 5 anni.

Posso ottenere un’attestazione della conoscenza della lingua inglese B2 presso la vostra Università?
Sì, il nostro CLA (Centro Linguistico di Ateneo) rilascia attestazioni linguistiche e inoltre organizza corsi mirati al raggiungimento del livello B2.

Cos’è il test GRE?
Il test GRE (Graduate Record Examinations) – General test (www.ets.org/gre) è un test, in lingua inglese, di revisione generale delle competenze in Verbal Reasoning, Quantitative Reasoning e Analytical Writing. Per i corsi che lo richiedono, come titolo facoltativo, la data di superamento del test non può essere successiva alla data di scadenza del bando.

Ho superato il test GRE ma non ho ancora il certificato. Come faccio per comunicarlo?
Se è tuo interesse dichiarare il superamento del test GRE, ai fini della partecipazione al concorso potrai allegare alla domanda una dichiarazione firmata. Il certificato vero e proprio arriverà successivamente direttamente all'Ufficio Dottorato di Ricerca.

Vengono richiesti dei  titoli obbligatori per partecipare al concorso?
Sì, alcuni titoli e/o documenti sono obbligatori, pena l’esclusione dal concorso. L’elenco è indicato a bando.

Cosa si intende per autocertificazione del titolo di studio posseduto?
Si intende la dichiarazione sostitutiva di certificazione. Il nostro sito web ha dei modelli di autocertificazione da poter usare.

Che differenza c’è tra i vostri modelli di autocertificazione presenti nel sito web?
Nel sito trovi due modelli scaricabili. Se devi autocertificare la laurea con l’elenco esami svolti usa il modello omonimo. Nel caso tu debba autocertificare altri titoli in tuo  possesso, usa il modello generico.

L’autocertificazione va firmata?
Sì, pena la non validità dell’autocertificazione.

Ho già un certificato con esami della mia laurea. Posso presentare quello al posto dell’autocertificazione?
No, le pubbliche amministrazioni possono accettare solo autocertificazioni per i titoli rilasciati da Pubbliche Amministrazioni.

Tra i titoli obbligatori potrebbe essere richiesto richiesto l’abstract. Cos’è?
Si intende l’estratto della tesi del tuo titolo di studi (laurea magistrale, specialistica, quadriennale, AFAM).

Come deve essere redatta la proposta di ricerca?
Eventuali indicazioni per la predisposizione della proposta, se previste dal Corso di dottorato, sono pubblicate alla pagina web Bando Annuale.

Cosa si intende per cartella?
Si intende una pagina di testo Word o altro programma di videoscrittura.

Posso presentare altri titoli oltre a quelli obbligatori richiesti? 
Sì, puoi allegare quello che ritieni utile alla tua candidatura. Nelle schede di cui all’allegato A sono specificati i titoli facoltativi comunque previsti da ciascun Corso di dottorato.

In quali lingue posso presentare la documentazione richiesta?
La documentazione dovrà essere preferibilmente in italiano o in inglese, ovvero tradotta in italiano o in inglese a cura e sotto la tua responsabilità.

Lavoro, posso presentare domanda di concorso?
Sì. Tieni presente però che l’eventuale ammissione al Dottorato comporta un impegno esclusivo e a tempo pieno; eventuali incompatibilità con attività extra didattiche/formative dei dottorandi verranno valutate dal Collegio dei docenti di ciascun Corso di dottorato.

Sono un dipendente pubblico. In caso di ammissione, posso mettermi in aspettativa dal lavoro?
Ai sensi di legge, il pubblico dipendente ammesso ai Corsi di dottorato è collocato a domanda, compatibilmente con le esigenze dell’amministrazione, in congedo straordinario per motivi di studio senza assegni per il periodo di durata del corso ed usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni richieste. In caso di ammissione ad un Dottorato senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l’interessato in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell’amministrazione pubblica presso la quale è instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del Dottorato di Ricerca, il rapporto di lavoro con l’amministrazione pubblica cessi per volontà del dipendente nei due anni successivi, è dovuta la ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del secondo periodo. Il pubblico dipendente che abbia già conseguito il titolo di dottore di ricerca o sia stato iscritto a Corsi di dottorato per almeno un anno, beneficiando del congedo, non ha diritto al congedo straordinario con o senza assegni.
Il periodo di congedo straordinario è utile ai fini della progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza. Per ulteriori informazioni in merito si rimanda alla Pubblica Amministrazione di appartenenza.

Come devo presentare la domanda di ammissione al concorso?
E’ necessario presentare la domanda di ammissione al concorso e gli eventuali allegati, a pena di esclusione, entro il termine perentorio stabilito dal bando, con la prevista procedura informatica indicata nel bando stesso, pubblicato alla pagina Bando Annuale.

Devo pagare una tassa per l’ammissione al concorso?
No, al momento il nostro Ateneo non ha previsto il pagamento di nessuna tassa di partecipazione.

Cosa mi serve per fare domanda on line?
E’ indispensabile il Codice Fiscale. Qualora tu non ne abbia uno (ad es.: cittadini stranieri) la procedura permette l’accesso ad un sito che consente di crearne uno (provvisorio) per fare domanda.

Sono uno studente straniero: cos’è il Codice Fiscale?
E’ un codice alfanumerico univoco di 16 caratteri, usato ai fini fiscali.

Devo avere una casella di email per partecipare al concorso?
Sì, è obbligatorio averne una perché tutte le comunicazioni relative al concorso avvengono per email.

E’ obbligatorio anche registrarsi al sito dell’Ateneo prima di partecipare al concorso?

Sì. Questo è indispensabile per poter accettare l’eventuale ammissione al Corso di dottorato in fase di accettazione del posto. Se ci si è precedentemente già registrati (ad es. per partecipare al concorso negli anni precedenti o in quanto ex studenti di Ca’ Foscari) questa fase va saltata. L’accesso all’area riservata per l’accettazione del posto potrà avvenire secondo tre opzioni a seconda dello status del candidato:

  1. chi è in possesso di matricola e password (perché ex studenti dell’Ateneo) potrà accedere con queste credenziali;
  2. una volta registrati, i candidati di nazionalità italiana, o attualmente residenti in Italia, che non hanno matricola e password, dovranno accedere obbligatoriamente con SPID;
  3. una volta registrati, i candidati di nazionalità diversa da quella italiana, attualmente non in Italia e che non hanno matricola e password, potranno richiedere le credenziali di accesso tramite il link NOSPIDACCESS.

Maggiori informazioni alla pagina Registrazione e recupero password.

Sono uno studente straniero, come devo registrarmi?
Inserisci nei campi appositi i tuoi dati anagrafici. E’ molto importante che il tuo Nome e Cognome siano inseriti esattamente come da documento di identità allegato.

A cosa serve il codice assegnato alla domanda che ho ricevuto via email?
Il codice serve ad identificarti durante le varie fasi di selezione (esiti valutazione titoli e prove).

Non ricordo più le mie credenziali dell’Ateneo. Come posso recuperarle?
Per recuperare la password, segui questa procedura apps.unive.it/newpass/. Nel caso non rientri in nessuno dei casi indicati contatta  callcenterstudenti@unive.it o chiama 041 234 7575.

Posso fare domanda per più corsi di Dottorato?
Sì. 

Dovrò in questo caso compilare più domande online?
Sì, dovrai presentare più domande, allegando per ciascuna la documentazione necessaria. Nel caso di Corsi di dottorato suddivisi in curricula, puoi proporti solo per un determinato curriculum.

Cosa posso fare se incontro problemi nella procedura di presentazione della domanda di ammissione al concorso?
Per ogni eventuale problema tecnico e/o operativo, è a disposizione la casella di posta elettronica:  phd.application@unive.it

Ho sbagliato ad allegare uno o più files. Posso fare modifiche/integrazioni alla domanda presentata?
Sì, puoi fare qualsiasi modifica purchè entro la scadenza (ora e giorno) previsti da bando. Basta accedere al link ricevuto nella email, con il tuo codice fiscale ed il codice univoco assegnato alla domanda. Ogni qualvolta verrà salvata una modifica riceverai una email di conferma.

In che formato devono essere i file da allegare?
Tutti i file devono essere presentati in formato elettronico PDF.

Qual è la loro dimensione massima?
10 MB ciascuno.

Sono in possesso di alcuni files in altri formati. Come posso convertirli in PDF?
Online trovi siti che, gratuitamente, convertono in PDF e comprimono la dimensione qualora questa sia maggiore di 10MB.

Quanti file facoltativi posso inserire?
Fino ad un massimo di 6 file separati, in aggiunta alla certificazione dell’eventuale Lingua Inglese B2.

Nel caso ne avessi di più, come posso fare?
Puoi comprimere (WINZIP / WINRAR) più files assieme, sempre mantenendo la dimensione massima di 10MB.

Sono in possesso di un titolo di studi italiano: nella schermata STUDI cosa devo compilare?
Solo i dati relativi al titolo di studio di secondo livello che dà accesso al concorso (quadriennale/magistrale/specialistica/AFAM). Devi anche indicare quando conseguirai la laurea, se sei un laureando. Nel campo "Durata in anni" devi indicare la durata del titolo, non quanti anni ci hai messo a laurearti.

Sono in possesso o sto per conseguire un titolo di studi straniero: nella schermata STUDI cosa devo compilare?
Devi compilare sia i dati relativi al titolo di studio che dà accesso al concorso (Master’s Degree) sia quelli relativi al tuo titolo precedente (Bachelor’s Degree). Devi anche indicare quando conseguirai il Master’s Degree, se sei un laureando. Nel campo "Durata in anni" devi indicare la durata del titolo, non quanti anni ci hai messo a laurearti.

Sono in possesso o sto per conseguire un titolo di studi straniero:  devo allegare la dichiarazione di valore?
Sì. Se hai conseguito il titolo in un Paese UE è invece richiesto il Diploma Supplement. Se non sei in possesso di questi documenti sarai ammesso alla selezione con riserva e, se vincitore, dovrai produrli al momento dell’immatricolazione o comunque entro il 31/12 del primo anno di immatricolazione.

Conoscenza obbligatoria altre lingue
I Corsi di dottorato in "Scienze dell'Antichità", "Lingue, Culture e Società Moderne e Scienze del Linguaggio" e in "Studi sull’Asia e sull’Africa" richiedono, oltre alla conoscenza della lingua inglese, la conoscenza di ulteriori lingue straniere che saranno oggetto di valutazione durante la prova orale. Va allegata tra la documentazione facoltativa l'apposita dichiarazione scaricabile alla pagina Come partecipare.

Sono un laureando. Come compilo l’autocertificazione titolo con esami?
Compila tutti i campi a tua conoscenza, compresa la data prevista di laurea. Non dovrai però compilare il campo esame finale, voto di laurea che non sono ancora a tua conoscenza.

Nel caso avessi titoli da presentare che non posso convertire in formato elettronico, come posso fare per allegarli alla domanda?
Non è possibile presentare allegati al di fuori della modalità online.

Come funziona la presentazione delle lettere referenza (REFERAGGI)?
La procedura informatica del concorso prevede di inserire il nome dei due docenti scelti (e rispettive email) per la presentazione delle referenze. Appena salvata la tua domanda di concorso, questi riceveranno una notifica via email con le istruzioni per poter procedere con l’upload della lettera e dovranno caricare la lettera di referenza entro la data di scadenza del bando. 

Vengo informato che un docente ha caricato la lettera di referenza?
Sì, appena caricate, riceverai un’email di notifica.

Un docente da me scelto mi comunica di non avere ricevuto l'email di notifica. Cosa devo fare?
L'email è inviata da una casella NoReply. Chiedi al docente di controllare la posta SPAM e se non gli risulta nessuna email puoi mandare un Remind al docente accedendo di nuovo alla tua domanda salvata. Oppure puoi chiedere al tuo docente un diverso indirizzo email, modificarlo nella domanda che, una volta salvata, manderà una notifica al nuovo indirizzo.

C’è un format e una lingua da usare per le lettere di referenza?
Non c’è un format obbligatorio. L'Ufficio Dottorato di Ricerca mette comunque a disposizione un modello, da compilare su carta intestata dell’Ateneo/Ente di appartenenza del docente. La lingua di compilazione deve essere comprensibile alla Commissione di concorso che dovrà valutare la lettera.

Posso leggere le mie referenze?
No, solo l'Ufficio Dottorato di Ricerca e la Commissione di concorso possono leggere il contributo delle lettere caricate.

Se non ricevo notifiche significa che il docente non ha mai caricato la referenza?
Esatto.

In questo caso cosa è preferibile fare?
Contattare il docente per sollecitargli il caricamento oppure cambiare docente, modificandolo nella domanda di concorso.

Sono già in possesso di lettere di referenze. Posso allegarle io stesso alla domanda?
No, le lettere di referenza, proprio per la loro particolare valenza, possono essere caricate solo dai docenti scelti e non dal candidato.

Quando è preferibile fare domanda?
Ti consigliamo di non compilare la domanda l'ultimo giorno per evitare problemi con la connessione internet o sviste che impediscano di completare la procedura. Anche per permettere ai docenti che devono caricare la referenza di farlo nei tempi previsti, è bene compilare la domanda per tempo.

E se non ho tutti i documenti pronti?
Puoi compilare lo stesso la domanda allegando PDF vuoti (bianchi) al posto dei file che non hai ancora pronti. In questo modo potrai salvare la domanda e permetterai ai docenti di ricevere l'email di avviso di caricamento della lettera di referenza.

Posso cancellare la mia domanda?
No, la domanda non è cancellabile. Se vuoi eliminare la tua candidatura devi mandare una email a  phd.application@unive.it chiedendolo esplicitamente e comunicando codice domanda e corso di dottorato scelta.

Come faccio sapere se la mia domanda è in regola?
L’email di notifica con il codice univoco ricevuta attesta la regolare presentazione della domanda. La verifica della validità della stessa sarà effettuata dagli uffici solo dopo la scadenza del bando. 

Avvisate i candidati regolarmente ammessi al concorso?
No, l'Ufficio Dottorato di Ricerca avviserà via email soltanto i candidati che, per qualsiasi motivo, saranno esclusi dal concorso. Pertanto, qualora non riceviate nulla, dovrete presentarvi alle prove nei giorni e nell’orario previsti dalla pubblicazione online del calendario delle selezioni.

Come si svolge la selezione?
Possono essere previste valutazione titoli e/o prova scritta e/o prova orale. Le prove previste, per ciascun Corso di dottorato, sono elencate nelle schede dell’allegato A del bando.

E’ possibile visionare le prove degli anni precedenti a titolo di esempio?
No, non sono disponibili.

Quando si svolgono le prove?
Le prove si svolgono secondo il calendario che viene pubblicato, nella scadenza prevista da bando, nel sito web dell'Ufficio Dottorato di Ricerca.

E’ prevista la possibilità di sostenere le prove in Videoconferenza?
Sì, è prevista la possibilità di sostenere la prova orale in videoconferenza come indicato nella Scheda del relativo corso nell'Allegato A.

Come vengono valutate le prove?
Le Commissioni di ogni Corso di dottorato stabiliscono i criteri di valutazione e i punteggi attribuiti ai titoli e alle prove prima dell’espletamento delle prove medesime, per quanto non specificato dalle schede di cui all’allegato A.

Quanto durano le prove?
Qualora non esplicitato nell’allegato A, è a discrezione della Commissione stabilirne la durata, che ti verrà comunicata il giorno della prova stessa.

Posso portare un dizionario/vocabolario alle prove scritte?
L’utilizzo del dizionario/vocabolario va chiesto esplicitamente alla Commissione prima dell’inizio delle prove.

Con che documento di identità devo presentarmi alle prove?
Con uno tra Carta di identità, Passaporto, Patente, Permesso di soggiorno (se straniero) in corso di validità. Il documento di identità deve contenere una foto tessera.

Lavoro. Posso avere una dichiarazione che ho sostenuto la prova per il mio datore di lavoro?
Sì, chiedilo il giorno della prova direttamente alla Commissione.

Come vengo avvisato del punteggio che ottengo nelle prove?
Esclusivamente online. Appena disponibili, secondo le date indicate nel file calendario selezioni, potrai trovare alla pagina Bando Annuale gli esiti delle singole prove e le graduatorie finali dei Corsi di dottorato. Ai candidati risultati vincitori non saranno inviate comunicazioni personali. Gli esiti della valutazione dei titoli e delle prove verranno pubblicate senza nome e cognome dei candidati ma con il solo codice domanda univoco assegnato, ai sensi della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali.

Come sono strutturate le graduatorie finali?
Le graduatorie stabiliscono l’ordine di ammissione a ciascun Corso di dottorato dei candidati risultati idonei, fino alla concorrenza del numero di posti messi a concorso.

Sono risultato Idoneo. Cosa significa?
Significa che il tuo punteggio finale ti ha dato l’idoneità all’ammissione al Dottorato, ma non sei risultato vincitore di nessuno dei posti messi a concorso. 

Come vengono assegnate le borse di dottorato?
Le borse di dottorato sono assegnate secondo l’ordine di graduatoria.

Sono risultato a pari merito con altro candidato. Cosa comporta?
A parità di merito il criterio di preferenza per l’assegnazione della borsa è costituito dalla condizione economica del nucleo familiare del candidato, determinata ai sensi della normativa vigente in materia di diritto allo studio. 

Sono risultato ammesso al Dottorato. Devo pagare le tasse di iscrizione?
Tutti gli iscritti dovranno pagare l’imposta di bollo e la tassa regionale per ogni anno di iscrizione.

Sono risultato vincitore di borsa di studio a tematica vincolata? Cosa significa?
Che dovrai obbligatoriamente sviluppare quella tematica di ricerca durante il Dottorato. Non è prevista per il vincitore di queste specifiche borse la possibilità di optare, a prescindere dal posizionamento in graduatoria, per una borsa a tematica libera.

Se ho fatto domanda e risulto ammesso a più Corsi di Dottorato cosa devo fare?
In caso di utile collocamento in più graduatorie, dovrai esercitare opzione per un solo Corso di dottorato.

Cosa accade nel caso in cui qualcuno rinunci al posto vinto?
In caso di rinuncia prima dell'inizio del corso o per mancata iscrizione, subentrerà il primo candidato risultato idoneo secondo l'ordine della graduatoria. Le borse di dottorato eventualmente disponibili per rinuncia del titolare, verranno riassegnate ai candidati idonei secondo l'ordine della graduatoria.

Cos’è l’accesso agli atti?
E’ la richiesta di visione e/o l’estrazione di copia (cioè la fotocopiatura) di documenti che ti interessano personalmente.

Come posso fare l’accesso agli atti?
Consulta la pagina Accesso agli atti del sito dell’Ateneo dedicata per le informazioni e la modulistica.

Come devo presentare la domanda di iscrizione al Dottorato?
Se si è utilmente collocati in una graduatoria finale di merito bisogna iscriversi al primo anno del Corso di dottorato, a pena di decadenza, entro il termine perentorio stabilito nel bando, e con le modalità previste nel bando stesso.

Quanto costa l’iscrizione al Dottorato?
E’ richiesto il pagamento dell’imposta di bollo e della tassa regionale per il diritto allo studio, il cui importo è annualmente determinato dalla Regione Veneto.

Sono risultato vincitore, posso rinunciare alla borsa di studio?
Il Regolamento dei dottorati di ricerca (art. 20 c. 7)  in vigore dall’anno accademico 2018/19 prevede che: "Il dottorando titolare di borsa di dottorato può in qualsiasi momento rinunciare alla borsa stessa senza decadere dal Dottorato, ma deve versare all’Ateneo i contributi di iscrizione all’anno in corso e restituire l’importo della borsa percepito per l’anno di riferimento." Esiste pertanto la possibilità di iscriversi al Dottorato rinunciando alla borsa.

Posso scegliermi il Supervisore?
No, il Supervisore ti verrà assegnato dal Collegio dei Docenti.

Il dottorando può lavorare?
Sì, compatibilmente con l'attività prevista dal proprio Collegio Docenti e con l’autorizzazione del Collegio stesso. 

Come fanno i dottorandi che siano dipendenti pubblici?
Il pubblico dipendente ammesso ai Corsi di dottorato è collocato, a domanda, fin dall'inizio e per tutta la durata del corso, in congedo straordinario per motivi di studio (art. 2 della Legge 13 agosto 1984, N. 476 e dall'art. 52 c. 57 della Legge 28 dicembre 2001, N. 448).

Il periodo di congedo straordinario è utile ai fini della progressione di carriera e del trattamento di quiescenza e di previdenza. Il congedo non è obbligatorio ma è a domanda del dipendente. La legge 28 dicembre 2001, n. 448 (finanziaria 2002) all'articolo 52, comma 57 e la successiva nota ministeriale prevedono che il dottorando dipendente pubblico ammesso ad un dottorato senza borsa mantenga lo stipendio, a patto che torni a lavorare per l'ente pubblico al termine del corso.

Si possono avere incarichi didattici presso l'Università?
Ai dottorandi, quale parte integrante del progetto formativo, verrà richiesto di svolgere attività didattica. In particolare il piano formativo e di ricerca individuale dei dottorandi include un numero annuale di ore, di norma pari a 40, di attività didattica integrativa o di assistenza alla didattica, da intendersi dedicate a: esercitazioni, seminari, laboratori ad integrazione degli insegnamenti curriculari, supporto alla stesura dell’elaborato finale, assistenza agli esami, correzione degli elaborati scritti, e tutorato online. Le ore di attività didattico–integrative di ciascun dottorando sono stabilite dal Collegio docenti. I dottorandi, previo nulla osta del Collegio dei Docenti, possono svolgere attività di tutorato degli studenti dei Corsi di Laurea e di Laurea magistrale e Dottorato, secondo le modalità previste dal Regolamento di Ateneo in materia di tutorato. Per tali attività possono essere messi a disposizione eventuali fondi da parte dei Dipartimenti.

Last update: 31/05/2023