El caso Padilla 
Teatro Ca' Foscari 2023, Proiezioni

Giovedì 28 settembre 2023, ore 19.00

(Spagna, Cuba, 2022, 78’)

Regia di Pavel Giroud
(versione originale con sottotitoli in italiano)

Al termine della proiezione Rafael Rojas (Centro de Estudios Históricos - El Colegio de México) dialoga con il regista Pavel Giroud.

Modera e introduce Vanni Pettinà (Università Ca’ Foscari Venezia)

La conversazione si terrà in spagnolo e italiano.

Ingresso ad accesso libero fino a esaurimento posti

El caso Padilla

Primavera 1971. La Havana.

Il poeta Heberto Padilla viene rilasciato dal carcere. Era stato arrestato poche settimane prima (e torturato) perché alcune sue poesie, tratte da raccolte assai note e popolari come Fuera de juego del 1968 o Provocazioni del 1971, erano state considerate eccessivamente critiche nei confronti del regime castrista. Ciò che fece più scalpore fu ciò che avvenne subito dopo il rilascio: Padilla si presenta a una riunione dell’UNEAC, la corporazione degli scrittori cubani, e pronuncia una “ sentita autocritica” – queste le sue parole – in cui rigetta gli scritti passati e si auto-incrimina, definendosi agente rivoluzionario di fronte ai suoi attoniti colleghi.

L’episodio di cronaca politica e culturale torna in auge cinquant’anni dopo perché alcuni materiali audiovisivi inediti, provenienti da archivi, sono stati scovati e rimontati dal regista Pavel Giroud, accompagnati da alcune interviste ai protagonisti dell’epoca e a un cospicuo lavoro di scavo sulla copertura mediatica offerta dai giornali nazionali e internazionali del periodo. Ne nasce un documentario freddo, quasi etnologico, che riflette e pone molti interrogativi non solo sulla vicenda occorsa al celebre letterato, ma anche sulla capacità che avevano i regimi, e in particolare quello castrista, di portare avanti la propria agenda politica e sociale anche attraverso la «rieducazione» forzata delle classi letterate e più scolarizzate. Assistendo ad alcune delle dichiarazioni lucide e partecipate del poeta non ci si può non domandare: Padilla ha tradito i suoi colleghi? Ha avuto paura? Qual è stata la sua vera posizione all’interno della Rivoluzione? Quanto sono sincere le sue parole? Premiato nel 2022 al San Sebastián International Film Festival e al Telluride Film Festival e nel 2023 al Buenos Aires International Festival of Indipendent Cinema e al Jeonju International Film Festival, "El Caso Padilla" è un film che sembra giungere da un tempo lontano, ma che si rivela essere - in tempi di guerre, condanne e auto-denunce - di un’attualità disarmante.

Pavel Giroud

Pavel Giroud è un regista, sceneggiatore e montatore nato a Cuba nel 1973 e attualmente di stanza a Madrid. La sua carriera ha inizio come designer e pittore. Successivamente rimane affascinato dall’audiovisivo e inizia a integrare il video nel suo lavoro fino ad arrivare a dedicarsi totalmente al cinema e al linguaggio documentario. A seguito dei suoi primi cortometraggi, nel 2004 viene premiato al Festival di Montreal per la sua opera "Tres Veces Dos", girata con la collaborazione di Lester Hamlet e Esteban Insausti. Nel 2006 il suo film "La edad de la peseta" ("The Silly Age") riceve alcune nomination ai Goya Awards e viene premiato al Festival di Toronto e scelto per rappresentare Cuba agli Oscar Academy Awards. All’interno della sua produzione, prevalentemente documentaristica, i temi di maggiore interesse riguardano la realtà cubana rivoluzionaria e post-rivoluzionaria.

Last update: 24/11/2023