Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021-2027

Coesione Italia 2021-2027 Veneto
Cofinanziato dall'Unione europea
Repubblica Italiana
Regione del Veneto

Le risorse finanziarie del Fondo Sociale Europeo vengono ricavate dal bilancio dell'Unione europea e messe a disposizione dei 27 paesi UE attraverso una programmazione degli interventi e della spesa rinnovata ogni 7 anni. Per il periodo 2021-2027 il Fondo sociale europeo diventa "Plus" (FSE+), in linea con la sfida maggiore che si presenta, ovvero quella di contribuire in tutta l'Unione europea a far fronte agli esiti della pandemia di coronavirus, a incrementare i livelli di occupazione e a una protezione sociale equa, promuovendo una forza lavoro qualificata e resiliente pronta per la transizione verso un'economia verde e digitale.

L'FSE+, in particolare, sostiene l'attuazione dei principi del Pilastro europeo dei diritti sociali attraverso azioni nei settori dell'occupazione, dell'istruzione e delle competenze e dell'inclusione sociale. Il Fondo è disciplinato dal Regolamento sulle disposizioni comuni (Reg. (UE) 2021/1060

Organismo di formazione accreditato dalla Regione del Veneto

Le risorse finanziarie messe a disposizione del Fondo Sociale Europeo Plus vengono ripartite tra tutte le regioni dei 27 Paesi dell’Unione europea in base al loro grado di sviluppo, al fine di assicurare la maggior coesione possibile tra i diversi territori e arrivare ad appianare le disparità economiche e sociali. Ogni regione si impegna di conseguenza a gestire direttamente tali fondi indicando le proprie necessità e i propri obiettivi di intervento.

PR Veneto FSE+ 2021-2027

Il Programma Regionale Fondo Sociale Europeo Plus della Regione del Veneto (PR FSE+) 2021-2027 è un documento programmatico frutto di un percorso condiviso con le diverse autorità pubbliche locali, i rappresentati delle parti economiche e sociali e della società civile nel quale sono indicate le principali sfide che attendono il Veneto nei prossimi anni.

Si articola in quattro Priorità che rappresentano gli obiettivi politici della Regione Veneto, ciascuna delle quali prevede specifiche Linee d’azione, ovvero metodi o approcci per raggiungere tali obiettivi, con il fine ultimo di migliorare la vita delle persone.

Per l'attuazione di questo Programma regionale e per dare linfa agli interventi previsti sono disponibili 1.031.288.508 euro per il periodo 2021-2027, provenienti per il 40% dalle risorse del Fondo Sociale Europeo Plus dell'Unione europea e per il restante 60% da risorse nazionali e regionali.

Sono 4 le priorità del Programma Regionale FSE+ 2021-2027, con un budget complessivo di oltre 1 miliardo di euro:

  1. Occupazione, si articola in 3 obiettivi specifici:

    1. Migliorare l’accesso all’occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro.
    2. Promuovere una partecipazione equilibrata al mercato del lavoro sotto il profilo del genere, parità di condizioni di lavoro e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata.
    3. Promuovere l'adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti, un invecchiamento attivo e sano.

    Dotazione finanziaria: 307.642.000,00 € (30% del budget).

  2. Istruzione e formazione, si articola in 2 obiettivi specifici:

    1. Promuovere la parità di accesso e di completamento di un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità.
    2. Promuovere l'apprendimento permanente, in particolare le opportunità di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione flessibili, per tutti.

    Dotazione finanziaria: 147.483.700,00 € (14% del budget).

  3. Inclusione sociale, si articola in 3 obiettivi specifici:

    1. Incentivare l'inclusione attiva, per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati.
    2. Migliorare l'accesso a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l'accesso agli alloggi e all'assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendo l'accesso alla protezione sociale, prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l'accessibilità, anche per le persone con disabilità, l'efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata.
    3. Promuovere l'integrazione sociale delle persone a rischio di povertà o di esclusione sociale, comprese le persone indigenti e i minori.

  4. Dotazione finanziaria: 289.176.268,00 € (28% del budget).
  5. Occupazione giovanile, si articola in 1 obiettivo specifico:

    1. Migliorare l'accesso all'occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, soprattutto attraverso l'attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché delle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell'economia sociale.

    Dotazione finanziaria: 245.735.000,00 € (24% del budget).

Assistenza tecnica Per sostenere l’esecuzione del programma nelle sue principali fasi di preparazione, gestione, sorveglianza e controllo è prevista una dotazione finanziaria di 41.251.540,00 € (4% del budget).

Si tratta degli approcci seguiti, i metodi e le "linee guida" di tutto l'intervento regionale previsto dal Programma Regionale FSE+ 2021-2027.

  1. Mantenere le persone al centro
    Mantenere le persone al centro significa conciliare i progetti di vita delle persone con lo sviluppo del territorio e delle imprese, promuovendo la cultura della cittadinanza attiva e dell’apprendimento permanete attraverso il rafforzamento e l’ampliamento di servizi, misure e politiche attive del lavoro e sociali, collegate ai bisogni delle persone nei diversi momenti di vita, comprese le situazioni di fragilità per dare sostegno alle famiglie, alle persone con disabilità, agli anziani non autosufficienti e in generale ai soggetti svantaggiati.
  2. La formazione come leva strategica per la competitività sostenibile
    Una offerta formativa competitiva, innovativa e di qualità è la principale leva di cambiamento per le persone e le organizzazioni e il Veneto offre un eccellente sistema di istruzione e formazione professionale (IsFP), di istruzione tecnica superiore (ITS Academy), nonché dei servizi e un’offerta di formazione superiore e continua volta a promuovere nuove competenze per la ricerca e l’innovazione, garantendo la portabilità delle competenze, rafforzando il sistema regionale di individuazione, validazione e certificazione delle competenze acquisite (IVC).
  3. Innovazione del sistema di welfare regionale 
    Rafforzare il sistema di welfare regionale significa favorire la collaborazione tra tutti i servizi e gli operatori che interagiscono con il cittadino anche nell’ottica del miglioramento della qualità e sostenibilità dei servizi, inclusione dei gruppi svantaggiati e promozione di nuove forme di innovazione sociale. L’innovazione del sistema di welfare implica il potenziamento di reti già attive sul territorio, lo sviluppo di modelli di cooperazione pubblico-privato (welfare aziendale e contrattuale) in un’ottica di intervento multisettoriale.

Bando Assegni di Ricerca FSE 2023



Nel BURV n. 63 del 12/05/2023 la Regione Veneto ha pubblicato la DGR n. 553 del 09 maggio 2023 “Assegni di Ricerca 2023” con la quale ha stanziato 5 milioni di euro per il finanziamento di assegni di ricerca annuali a favore di giovani ricercatori al fine di realizzare attività di ricerca applicata a carattere altamente innovativo, all’interno di sei ambiti prioritari di specializzazione:

  • Smart Agrifood
  • Smart Manufacturing
  • Sustainable Living & Energy
  • Smart Health
  • Cultura e Creatività
  • Destinazione intelligente

e/o dei quattro driver trasversali

  • Trasformazione Digitale
  • Transizione Verde e Circolare
  • Capitale Umano
  • Servizi per l’innovazione e Nuovi modelli di business

individuati dalla nuova “Strategia di specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021- 2027”.

I progetti potranno avere una durata massima di 18 mesi e dovranno prevedere un partenariato con soggetti pubblici o privati, dotati dell'organizzazione necessaria a garantire un efficace sviluppo delle attività progettuali e disposti ad accogliere il futuro assegnista per un tempo utile al raggiungimento degli obiettivi della ricerca
Gli assegni saranno destinati a giovani laureati, il limite dì età è di 35 anni.

Il bando 2023 prevede due tipologie progettuali:

  • Intra-Ateneo o Inter-Ateneo: Progetti di ricerca realizzati all'interno dell'Ateneo o in collaborazione con altri enti di ricerca o altri soggetti previsti dal quadro normativo vigente in materia di assegni di ricerca, compresi i soggetti per l’AFAM. Prevedono minimo 2 assegni di ricerca.
  • Interregionale o Transnazionale:  Progetti di ricerca realizzati con la stretta collaborazione tra atenei/centri di ricerca veneti e atenei/centri di ricerca situati fuori dai confini regionali o nazionali. In questa tipologia progettuale sarà obbligatoria la mobilità degli assegnisti presso l’Ateneo/ente di ricerca estero/extraregionale.

La scadenza per l’invio dei progetti alla Regione Veneto è il 31/07/2023.


Last update: 17/04/2024