Ritratti

I volti di Ca’ Foscari e le loro storie.
Studenti, docenti, collaboratori e personale tecnico-amministrativo tracciano il loro speciale ricordo dell’Università.

Alessandra Zorzi

© Andrea Avezzù (11 luglio 2017), biblioteca di Area scientifica di via Torino (Mestre).

«Ho avuto il privilegio di laurearmi nell’aula magna di Ca’ Dolfin, che ho visto per la prima volta proprio il giorno in cui ho discusso la mia tesi. Era il luglio del 1987. Il fulcro della tesi era un romanzo di un'autrice australiana che avevo analizzato con fatica, poichè allora non avevamo a disposizione servizi di ricerca bibliografica assistita né di prestito inter-bibliotecario.
Avevo intorno a me tutta la mia famiglia: genitori, sorelle, cognati e nipoti, persino la zia australiana che mi aveva aiutato a trovare dei documenti non rintracciabili in Italia, le persone e gli amici che amavo. L’emozione della vivace discussione, la bellezza stupefacente dell’aula magna, la condivisione della gioia del momento con i miei cari, la degna conclusione col “calcio accademico” nel cortile di Ca’ Foscari.... Indimenticabili».

«Da Ca’ Foscari non sono più andata via…Sono rimasta a lavorare per lavorare in un settore come quello delle biblioteche, che negli anni ‘90 ha vissuto una profonda trasformazione, sia organizzativa che tecnologica. Ho potuto vivere l’avvento di Internet, l’evoluzione della rete. Ricordo la conversione retrospettiva dei cataloghi cartacei e la successiva creazione del catalogo di Ateneo, la comparsa delle risorse elettroniche, la nascita e lo sviluppo delle biblioteche di area, a scaffale aperto e con ampio orario di apertura. Un’esperienza formativa e professionale che continua ad accompagnare la mia vita. Difficoltà? Certo, sarebbe impossibile negarle. Ma guardando indietro, si avverte il significato del proprio operato, si sente di aver contribuito alla creazione di un valore: ed è questo, in essenza, ciò che mi ha dato Ca’ Foscari».

Biografia

Dal 1989, Alessandra Zorzi lavora a Ca' Foscari come bibliotecaria. Laureata in Lettere Moderne (1987). MSc in Information Studies (Joint Master Università di Parma/University of Northumbria Newcastle Upon Tyne) (2005). Negli anni '90 ha partecipato al progetto di conversione retrospettiva del catalogo e alla scelta del software per il catalogo unico di ateneo. È stata responsabile del Servizio di Reference, ILL e DD centralizzato e del catalogo dei periodici elettronici. Dal 2006 al 2013 Alessandra è stata direttrice della Biblioteca di Area Umanistica (BAUM) di cui ha curato il trasloco e il progetto biblioteconomico. Ora è direttrice della Biblioteca di Area Scientifica (BAS). 

Christine Mauracher
Alvise Perosa
Martina Collauto
Fabio Caon
Valentina Beghetto
Tiziano Scarpa
Roberta Dreon
Gennaro Capasso
Elena Cadamuro
Saverio Bellomo
Stefano Beggiora
Andrea Pontiggia
Susanna Regazzoni
Valentina Girardi
Loriana Pelizzon
Alessandra Zorzi
Emanuele Confortin
Giovanni Maria Fara
Toshio Miyake
Megan Elisabeth Rae
Diletta Mozzato
Pietro del Soldà
Firiel Timoumi
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Diego Calaon
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Damiano Acciarino
Arianna Cattarin
Gholam Najafi
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Elena Francesca Meschi
Graziella Volpato
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Sally Elizabeth Bennett