Primi piani

Maria Antonietta Baldo
Chimica analitica

Ci parli di lei: cosa insegna a Ca’ Foscari, quali sono i suoi interessi e i suoi ambiti di Ricerca.
Mi presento: sono una docente di chimica analitica, attualmente titolare degli insegnamenti di “Chimica Analitica e Laboratorio - Mod. 1” (corso di laurea in Scienze e Tecnologie per i Beni Culturali), e “Laboratorio di Chimica Analitica Strumentale - Mod. 2” (corso di laurea in Chimica e Tecnologie Sostenibili). La mia attività di ricerca è principalmente indirizzata nel settore della chimica elettroanalitica, con particolare interesse allo sviluppo di dispositivi elettrodici avanzati e strategie analitiche innovative per la determinazione di sostanze componenti e contaminanti in matrici reali. L’attenzione è rivolta in particolare allo sviluppo di sistemi elettrodici miniaturizzati, basati sull’impiego di microsensori, da applicare a studi in campo ambientale, alimentare e dei beni culturali.

Qual è stato il suo percorso accademico?
Il mio percorso accademico è iniziato e si è svolto qui a Ca’ Foscari, che sento veramente come “la mia Università”! Mi sono infatti laureata in Chimica Industriale presso il nostro ateneo, e dopo l’esame di abilitazione alla professione sono risultata vincitrice di una borsa di perfezionamento in studi sull’ambiente assegnata dall’Accademia dei Lincei. Ciò mi ha dato subito l’opportunità di iniziare il mio percorso nell’ambito della ricerca accademica, che ho poi continuato con passione frequentando successivamente un corso di Dottorato in Scienze Chimiche, curriculum Chimica Analitica ed Ambientale. Conseguito il titolo di dottore di ricerca, sono entrata in ruolo afferendo inizialmente al Dipartimento di Chimica Fisica, e dal 2011 al Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi.

Ha sempre pensato che questa fosse la sua strada?
Sì, nei miei pensieri ho sempre immaginato che questa fosse la mia strada!
Già a partire dai primi anni di scuola e soprattutto durante gli ultimi anni di liceo (classico), trovavo decisamente più attraenti e stimolanti le materie scientifiche; la mia scelta poi di studiare chimica all’università è stata dettata soprattutto dalla curiosità di conoscere e capire la materia e l’ambiente in cui viviamo, e i misteri che essi racchiudono. Per me, inoltre, lavorare e crescere professionalmente nell’ambito della ricerca accademica, insieme alla possibilità di insegnare ai giovani e trasmettere loro la passione e la curiosità verso lo studio e la comprensione delle nostre discipline, sono state e tuttora sono davvero una stimolante opportunità e fonte di grande soddisfazione!

Last update: 17/04/2024