Centro

Comitato scientifico

Valentina Sapienza - Direttrice

Università Ca' Foscari Venezia, Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali

Valentina Sapienza ha ottenuto il Dottorato di ricerca in Storia delle Arti all’Università Ca’ Foscari Venezia, in cotutela con l’università François Rabelais (Centre d’Etudes Supérieures de la Renaissance) di Tours nel 2011. Dopo aver insegnato in Francia (université de Paris-Nanterre, université de Poitiers, université de Lille), dal 2018 è Professoressa associata in Storia dell’Arte moderna all’università Ca’ Foscari Venezia. Ha fondato (2019) e dirige il Centro Studi RiVe, dedicato alla cultura figurativa del lungo Rinascimento veneziano. Con Anna Bellavitis (université Rouen-Normandie) e Frédéric Kaplan (Ecole Fédérale Polytechnique de Lausanne), è stata PI del progetto di ricerca internazionale GAWS. Garzoni: Apprenticeship, Work and Society in Early Modern Venice, 16th-18th centuries, finanziato dall’Agence Nationale de la Recherche francese e dal Fonds National Suisse. Studia la pittura del Rinascimento veneziano, con particolare riferimento alle problematiche religiose prediligendo un approccio interdisciplinare, e ha pubblicato di recente una monografia dedicata alla chiesa di S. Zulian (La chiesa di San Zulian a Venezia nel Cinquecento: dalla ricostruzione sansoviniana alle grandi imprese decorative di fine secolo, Rome, Editions de l’Ecole française de Rome, 2018).

RiVe - Centro Studi Rinascimento Veneziano

Francesca Alberti

Université de Tours - Villa Medici, Roma

Francesca Alberti è professore associato presso l'Università di Tours, Centre d’Études Supérieures de la Renaissance (CESR-UMR 7323 CNRS). Dal 2019 è responsabile del Dipartimento di Storia dell’arte dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, ed è editrice della rivista Studiolo e della collana Actes.
È l’autrice della Peinture facétieuse. Du rire sacré de Corrège aux fables burlesques de Tintoretto (Actes Sud, 2016) che ha ricevuto la medaglia d’argento del Prix Marcel dell’Académie Française, e co-editrice dei volumi Rire en images à la Renaissance (Brepols, 2018), Penser l'étrangeté, L'histoire de l'art de la Renaissance italienne entre bizarrerie, extravagance et singularité (PUR, 2012).
È stata pensionnaire à l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici nel 2014-2015, e Fulbright Visiting Scholar a Columbia University nel 2016.

Anna Bellavitis [FRA]

Université de Rouen, Laboratoire GRHiS

Anna Bellavitis è professoressa ordinaria di storia moderna e direttrice del Groupe de Recherches d’Histoire dell'Università di Rouen (Francia). Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales (1996) e l’Habilitation à diriger des recherches all'Università di Lione 2 (2007).
Ha al suo attivo varie pubblicazioni sulla storia sociale della Venezia moderna, sulla storia di genere e della famiglia, sul lavoro e la storia urbana e ha diretto con Valentina Sapienza e Frédéric Kaplan il progetto di ricerca ANR/FNS GAWS: Garzoni Apprenticeship, Work,Society in Early Modern Venice, 16th-18th centuries. Tra le sue pubblicazioni: Identité, mariage, mobilité sociale. Citoyennes et citoyens à Venise au XVIe siècle, Ecole Française de Rome, 2001; Famille, genre, transmission à Venise au XVIe siècle, Ecole Française de Rome, 2008; Women’s work and rights in Early Modern urban Europe, London, Palgrave Macmillan 2018. 

Diane Bodart [ENG]

Columbia University, Departement of History and Archeology

Diane H. Bodart è David Rosand Associate Professor di Storia dell’arte rinascimentale alla Columbia University. Borsista dell'Académie de France di Roma (Villa Medici), del Deutsches Forum für Kunstgeschichte di Parigi, dell’Harvard University Center for Renaissance Studies (Villa I Tatti) e del Kunsthistorisches Institut di Firenze, ha insegnato all'Università di Poitiers prima di approdare alla Colombia.
Autrice dei volumi Tiziano e Federico II Gonzaga (Roma, 1998) e Pouvoirs du portrait sous les Habsbourg d'Espagne (Parigi, 2011), la sua ricerca si concentra sull'arte moderna in Italia e nell'Impero Asburgico spagnolo, con particolare attenzione al rapporto tra arte e politica e teoria e pratica dell'immagine. Le sue recenti pubblicazioni sono dedicate, tra gli altri argomenti, alla ritrattistica, al rapporto tra monumento pubblico e spazio urbano, ai temi del riflesso e del riso nella pittura rinascimentale.

Manuela Bragagnolo

Università di Trento - Max Planck Institut

Manuela Bragagnolo è ricercatrice presso l’Università degli Studi di Trento (School of International Studies/Facoltà di Giurisprudenza) e affiliate researcher al Max Planck Institute for Legal History and Legal Theory di Francoforte sul Meno. Attualmente dirige il Max Planck Partner Group "The Production of Knowledge of Normativity and the Early Modern Book Trade [ENG]" dedicato allo studio dell’impatto della stampa nella produzione del sapere normativo nella prima età moderna. Si occupa di storia dei saperi, con particolare attenzione all’intreccio tra diritto, medicina, fisiognomica nella prima età moderna. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Manuela Bragagnolo (ed.), "The Production of Knowledge of Normativity in the Age of the Printing Press. Martín de Azpilcueta’s Manual de Confessores in global perspective", “Max Planck Studies in Global Legal History of the Iberian Worlds”, Leiden-Boston, Brill, 2024; Manuela Bragagnolo and John Jeffries Martin (eds.), "Physiognomy and Visual Judgment in Medieval and Early Modern Europe", special issue of «Journal for Medieval and Early Modern Studies», 54 (2024), n. 1, pp. 1-201; Manuela Bragagnolo, "Lodovico Antonio Muratori e l’eredità del Cinquecento nell’Europa del XVIII secolo", Firenze, Olschki, 2017.

Guillaume Cassegrain [FRA]

Università di Grenoble Alpes

Guillaume Cassegrain è Professore di Storia dell'Arte moderna all'università di Grenoble Alpes. È autore di una monografia su Tintoretto (Hazan, 2010) e ha co-organizzato, con Valentina Sapienza e Michel Hochmann, il convegno La Giovinezza di Tintoretto (Ca' Foscari, 2015). È autore di diversi volumi sull'arte italiana del Rinascimento (Michelangelo. Origine d'une renommée, Hazan, 2019; Représenter la vision, Actes Sud, 2018) e sulla poetica dell'arte (La Coulure, Hazan, 2015; L'image advenue. Roland Barthes et l'art, Hazan, 2015). Attualmente sta lavorando sulla questione animale (Tiziano, l'animale) e sulla rappresentazione delle scarpe (Chaussures à part).

Enrico Maria Dal Pozzolo

Università di Verona, Dipartimento di Culture e Civiltà

Enrico Maria Dal Pozzolo insegna Storia dell’arte moderna all’Università di Verona. Si occupa in particolare di pittura italiana di età rinascimentale e barocca. Ha scritto volumi su vari artisti (Lorenzo Lotto, Giovanni Bonconsiglio, Giorgione, Simone Peterzano, El Greco) e su temi iconografici, di storia del mercato dell’arte e della falsificazione. Ha curato mostre a Venezia (Palazzo Ducale, Museo Correr), Roma (Palazzo Venezia, Castel Sant’Angelo), Madrid (Prado) e Londra (National Gallery). Scrive su “La Repubblica” e ha collaborato con RAI5 e con BBC1.

Giovanni Maria Fara

Università Ca' Foscari Venezia, Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali

Giovanni Maria Fara è Professore Ordinario di Storia dell’arte moderna presso l’Università Ca’ Foscari a Venezia.
Fra i suoi libri: Albrecht Dürer: originali, copie, derivazioni, Firenze, Olschki, 2007 («Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi. Inventario generale delle Stampe I»); Albrecht Dürer nelle fonti italiane antiche: 1508-1686, Firenze, Olschki, 2014 (Lila Acheson Wallace Grant di Villa I Tatti – The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies); Albrecht Dürer e Venezia, a cura di G.M. Fara, Firenze, Olschki, 2018.
Ha curato le mostre Albrecht Dürer incisore: originali, copie, derivazioni (2007) e I volti della Riforma. Lutero e Cranach nelle collezioni medicee (2017) presso le Gallerie degli Uffizi; Wittenberg 1517. Incisioni tedesche dell’età della Riforma (2017) presso l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti. Ha attualmente in corso di pubblicazione il catalogo delle incisioni degli antichi maestri tedeschi conservate presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi, del quale è uscito nel 2019 il primo volume. Dopo aver curato l’edizione commentata di G. Baglione, Intagliatori [1642] (Pisa, Edizioni della Normale, 2016), sta preparando l’edizione, con commento secolare, della Vita di Marcantonio Bolognese e d’altri intagliatori di stampe di Giorgio Vasari.

Martina Frank

Università Ca' Foscari Venezia, Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali

Martina Frank è nata a Vienna e ha ricevuto il Baccalauréat al Lycée français de Vienne. Ha studiato Storia dell'Arte all'Università di Vienna, dove ha conseguito il Master e il Dottorato di ricerca (1985) e l’Habilitation (1999). Dal 2006 è stata Professore Associato di Storia dell'Arte presso l'Università Ca' Foscari a Venezia e attualmente è Professore Ordinario di Storia dell'Architettura presso lo stesso ateneo. Tra i suoi interessi di ricerca: mecenatismo architettonico e artistico dal XV al XIX secolo in una prospettiva interdisciplinare; palazzi, ville e giardini barocchi veneziani in rapporto con il contesto culturale europeo; formazione e competenze professionali degli architetti della Repubblica di Venezia. Pubblicazioni recenti: “Da effimero a permanente architettura: il palazzo veneziano della seconda metà del Seicento”, K. De Jonge; P. Martens; R.L.M. Morris (a cura di), Architectures of Festival in Early Modern Europe. Fashioning and Re-fashioning Urban and Courtly Space, Routledge 2017, pp. 119-138; “Rappresentare la Repubblica nel XVII secolo Venezia” in RADOVI INSTITUTA ZAPOVIJEST UMJETNOSTI, vol. 43 (2019), pp. 113-122; “Villa Pisani a Stra nei disegni di un poco conosciuto disegnatore della seconda metà del Settecento” in ATENEO VENETO, vol. CCVI (2019), pp. 109-122. Ha curato con A. Bellavitis e V. Sapienza, Garzoni. Apprendistato e Formazione tra Venezia e l’Europa in età moderna, Mantova, Universitas Studiorum, 2017, pp. 1-345.

Michel Hochmann [FRA]

Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi, Laboratoire SAPRAT

Michel Hochmann è uno specialista di arte italiana (soprattutto veneziana) del Rinascimento. Ha dedicato il dottorato di ricerca ai rapporti tra pittori e mecenati a Venezia nel Cinquecento (Peintres et Commanditaires à Venise. 1540-1628, Roma, 1992). Studia inoltre la storia del collezionismo e delle tecniche pittoriche. Ha recentemente pubblicato un libro sulle tecniche pittoriche a Venezia nel Cinquecento (Colorito. La technique des peintres vénitiens à la Renaissance, Brepols, 2016). Ha coorganizzato una mostra recente sul giovane Tintoretto al Musée du Luxembourg di Parigi (Tintoret. Naissance d'un génie). È stato Direttore del Dipartimento di Storia dell'Arte dell'Accademia di Francia a Roma (Villa Medici). Dal 2000 insegna storia della pittura italiana (XVI-XVII secolo) all'Ecole pratique des Hautes Etudes di Parigi, istituzione presso cui occupa anche la carica di Doyen del Dipartimento di Scienze storiche e filologiche.
Si ricordano tra le sue pubblicazioni: Colorito. La technique des peintres vénitiens à la Renaissance, Brepols, 2016 (prix Eugène Carrière de l’Académie française); « Les peintres du portique de Saint-Marc», Mitteilungen des kunsthistorischen Institutes in Florenz, vol. 59, 2017, pp. 341-361; « La formazione del pittore a Venezia durante il Cinquecento », dans Garzoni. Apprendistato e formazione tra Venezia e l’Europa in età moderna, éd. par A. Bellavitis, M. Frank et V. Sapienza, Mantoue, 2017, pp. 49-64.

Giorgio Tagliaferro [ENG]

Università di Warwick, Department of History of Art

Giorgio Tagliaferro (Phd, Ca’ Foscari) è Professore Associato in arte rinascimentale presso il Dipartimento di Storia dell’Arte dell’Università di Warwick, Regno Unito. È specializzato in storia dell'arte italiana moderna, con una particolare attenzione all'arte veneziana. I suoi interessi di ricerca includono: le arti visive e il potere; lo spazio pittorico e l'esperienza dello spettatore; pittura e spettacolo rituale; disegno e processo creativo; le botteghe degli artisti.
Prima di essere a Warwick, ha insegnato come docente a contratto a Ca' Foscari, Venezia (2004-2010), è stato Visiting Lecturer all’Univeristà Carolina di Praga (2011), e collaboratore alla didattica per il Centro Europeo dell’Emerson College di Boston, con sede a Kasteel Well, Olanda (2007-2013). È stato Residential Senior Fellow presso il Getty Research Institute di Los Angeles (2012), ha ricevuto un British Academy/Leverhulme Small Research Grant (2015-2016) e una Leverhulme Research Fellowship (2016-2017).
È il principale autore del volume Le Botteghe di Tiziano (Firenze, Alinari, 2009), frutto di un progetto di ricerca internazionale promosso dalla Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore (2004-2009). Attualmente sta lavorando a una monografia sul ciclo pittorico della sala del Maggior Consiglio in Palazzo Ducale, Venezia.

Membri onorari

  • Bernard Aikema, Università di Verona
  • William Barcham, State University, New York
  • Maurice Brock, Université François Rabelais di Tours, CESR
  • Sylvia Ferino Padgen, Kunsthistorisches Museum, Vienna
  • Deborah Howard, University of Cambridge
  • Peter Humfrey, University of St Andrews, Edimburgo
  • Stefania Mason, Università di Udine
  • Anne Markham Schulz, Brown University, Providence
  • Tiziana Plebani, Biblioteca Marciana, Venezia
  • Erasmus Weddigen, studioso indipendente
  • Wolfgang Wolters, Technische Universität, Berlino

Membri

  • Damiano Acciarino, Università Ca' Foscari Venezia
  • Maria Adank, Università di Pisa
  • Hans Aurenhammer, Goethe Universität di Francoforte
  • Victoria Avery, Fitzwilliam Museum - St. Catherine’s College, Cambridge
  • Costanza Barbieri, Accademia di Belle Arti di Roma
  • Teresa Bernardi, Università degli Studi di Padova
  • Giulio Bono, restauratore indipendente
  • Giovanni Careri, IUAV - École des Hautes Études en Sciences Sociales, Parigi
  • Matteo Casini, Suffolk University, Boston
  • Isabella Cecchini, CNR, Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea
  • Jean-François Chauvard, Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne
  • Tracy Cooper, Temple University, Philadelphia
  • Sophia D'Addio, Columbia University, New York
  • Thomas Dalla Costa, National Gallery of Art, Londra
  • Francesca Del Torre, Kunsthistorisches Museum, Vienna
  • Michele Di Monte, Galleria Nazionale d'Arte Antica, Palazzo Barberini-Galleria Corsini, Roma
  • Andrea Erboso, Archivio di Stato di Venezia 
  • Daniele Ferrara, Direzione regionale Musei Veneto
  • Emilie Fiorucci, European University Institut, Firenze
  • Jasenka Gudelj, Università Ca' Foscari Venezia
  • Simone Guerriero, Fondazione Giorgio Cini
  • Gianmario Guidarelli, Università di Padova
  • Frederick Ilchman, Museum of Fine Arts, Boston
  • Alix Kazubek, Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne - Università Ca’ Foscari Venezia
  • Jéremie Koering, Université de Fribourg
  • Roland Krischel, Wallraf Richartz Museum, Colonia 
  • Giulio Manieri Elia, Gallerie dell'Accademia, Venezia
  • Mauro Masiero, Conservatorio Statale di Musica Jacopo Tomadini, Udine
  • Gabriele Matino, Save Venice fellow
  • Luca Molà, European University Institut, Firenze
  • Angelo Maria Monaco, Università Ca' Foscari Venezia
  • Philippe Morel, Université Paris I Sorbonne, Parigi
  • Laura Moretti, University of St. Andrews, Edimburgo
  • Tom Nichols, University of Glasgows
  • Michele Nicolaci, Gallerie dell'Accademia, Venezia
  • Cleo Nisse, University of Groningen
  • April Oettinger, Gaucher College, Baltimora
  • Benjamin Paul, Rutgers University
  • Luciano Piffanelli, Université François-Rabelais de Tours
  • Matteo Pompermaier, School of Economics, Stoccolma
  • Solène Rivoal, Université de Toulouse II Jean Jaurès
  • Alessandra Schiavon, Archivio di Stato di Venezia 
  • Luigi Sperti, Università Ca' Foscari Venezia
  • Francesco Trentini, Università Ca' Foscari Venezia
  • Alison Wright, UCL, Londra
  • Giulio Zavatta, Università Ca' Foscari Venezia

Gruppo di lavoro

  • Luca Bernardini, Università di Macerata - Università Ca’ Foscari Venezia
  • Luca Bracci, Università di Bologna - Università Ca’ Foscari Venezia
  • Elena Colombo, Università Ca' Foscari Venezia
  • Benedetta Fanciulli, Università Ca’ Foscari Venezia
  • Camilla Fattore, Università Ca’ Foscari Venezia
  • Alessandro Favero, Università Ca' Foscari Venezia
  • Elia Fontolan, Università Ca' Foscari Venezia
  • Margherita Mittone, Università Ca' Foscari Venezia
  • Amos Mettifogo, Università Ca’ Foscari Venezia
  • Nicolas Moucheront, IUAV - Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Parigi
  • Veronica Nanni Pardini, Università Ca' Foscari Venezia
  • Loredana Pavanello, Fondazione Giorgio Cini, Venezia
  • Daniele Pelosi, Università Ca' Foscari Venezia
  • Paolo Pennisi di Floristella, Università Ca’ Foscari
  • Philomène Renard, École Pratique des Hautes Études - Università Ca’ Foscari Venezia
  • Marianna Rollero, Università Ca' Foscari Venezia
  • Fabio Scrivanti, Università Ca' Foscari Venezia

Hanno collaborato con il Centro Studi RiVe: Filippo Biancotto, Jacopo Cossu, Lorenzo Gigante, Benedetta Juon, Simone Provini, Anouck Samyn, Elisa Sartorelli.

Direttivo del Gruppo di lavoro

  • Lisa Battagliotti, Università Ca’ Foscari Venezia, coordinatrice del Direttivo del Gruppo di lavoro - Segreteria scientifica
  • Sara Olivieri, Università Ca’ Foscari Venezia, referente per i Progetti scientifici di RiVe
  • Elisa Puppi, Università Ca’ Foscari Venezia, referente per I Seminari di RiVe
  • Fulvio Ragusa, Università Ca’ Foscari Venezia, referente per la Comunicazione
  • Riccardo Tonin, Università Ca’ Foscari Venezia, referente Archivio attività e co-referente dei Progetti scientifici di RiVe
  • Manola Zanchettin, Università Ca’ Foscari Venezia - Università degli Studi di Udine, referente per l’Attività sostitutiva di tirocinio