RiVe 
Centro Studi Rinascimento Veneziano

Il Centro Studi RiVe, basandosi sui principi di libertà di ricerca, pensiero ed espressione, sviluppa e promuove ricerche nel campo della cultura figurativa del lungo Rinascimento veneziano.

Costituitosi presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari, RiVe vanta un prestigioso network internazionale. Il Comitato scientifico del Centro è composto da studiosi provenienti, oltre che dall’Università degli Studi di Verona, dalla Columbia University di New York, dall’École Pratique des Hautes Études di Parigi, dall’Université François Rabelais di Tours (in particolare dal Centre d’Études Supérieures de la Renaissance) e dall’Université de Rouen-Normandie e l’Università di Warwick.

RiVe - Centro Studi Rinascimento Veneziano

Il Centro, attraverso il coinvolgimento di studiosi provenienti da molteplici ambiti disciplinari, mira a proporre un dialogo scientifico che a partire dalla cultura figurativa, si orienti verso un più ampio orizzonte di storia della cultura, storia delle idee e dei saperi umanistici, con l’obiettivo di mettere a frutto una positiva e virtuosa contaminazione di esperienze e metodi, indispensabile per l’analisi di qualsiasi fenomeno culturale complesso.

RiVe si impegna inoltre a fornire supporto scientifico alla didattica universitaria, alimentando il confronto e più in generale, integrando e valorizzando le competenze disponibili presso i vari Atenei coinvolti. Nel contempo, il Centro si propone di instaurare un dialogo virtuoso con il territorio e la cittadinanza, attraverso la collaborazione con le principali istituzioni presenti a Venezia, a partire da musei, biblioteche, archivi e luoghi di cultura.

Missione

  • Ricerca
    Sviluppo e promozione di ricerche nel campo della cultura figurativa del lungo Rinascimento veneziano (XIV-XVII sec.), con particolare attenzione alle più recenti aperture sul piano metodologico.
  • Interdisciplinarità
    Contaminazione di saperi, approcci e metodi che, muovendo dalla complessità dell’oggetto di ricerca, garantiscano un indispensabile e fruttuoso sconfinamento disciplinare.
  • Networking
    Creazione di una rete di collaborazione tra studiosi provenienti da vari orizzonti di ricerca, in un dialogo aperto verso istituzioni nazionali e internazionali.
  • Didattica
    Sviluppo e promozione di attività formative nel campo della storia dell’arte e della cultura figurativa veneziana del Rinascimento.
  • Comunità, cittadinanza e territorio
    Collaborazione con le istituzioni culturali della città di Venezia nell’ambito della ricerca scientifica e dell’alta divulgazione.

Attività sostitutiva di tirocinio

"L’Arte per le Arti: la committenza delle corporazioni veneziane" è l’ambizioso progetto di ricerca di RiVe, coordinato da Valentina Sapienza, con la partecipazione dei membri del gruppo di ricerca del Centro. Esso mira a gettare nuova luce su un campo pressoché inesplorato dagli storici dell’arte: la committenza artistica delle corporazioni veneziane in età moderna. Più nello specifico, il progetto intende studiare le sedi devozionali (altari, cappelle) e istituzionali (scuole) delle gilde da un punto di vista storico-artistico e storico-architettonico, la relazione tra le localizzazioni delle botteghe e quella delle sedi, e ancora la produzione e l’uso delle immagini nella strategia di autorappresentazione e costruzione identitaria delle arti. 
Per ulteriori e più dettagliate informazioni sul progetto: L’arte per le arti: immagini, luoghi, relazioni.

Se sei interessato/interessata a svolgere la tua attività sostitutiva di tirocinio nell’ambito di questo progetto o presso il centro studi, puoi sottoporre la tua candidatura all’indirizzo  rive@unive.it, inviando un curriculum vitae e una lettera di motivazione.

L’attività sostitutiva di tirocinio mira a fornire allo studente le competenze necessarie per svolgere in autonomia una ricerca storico-artistica. Tra le attività previste, vi sono:

  • introduzione all’utilizzo di software per l’organizzazione e la gestione  avanzata della bibliografia (Zotero) e delle fonti archivistiche (Tropy);
  • formazione alla ricerca d’archivio presso le principali istituzioni veneziane (Archivio di Stato di Venezia, Archivio Storico del Patriarcato di Venezia e Biblioteca Civica del Museo Correr);
  • consultazione e trascrizione di materiale archivistico;
  • estrapolazione di dati da inserire in un apposito database.

News

Seminari RiVe
Ricordando Eugenio Battisti: dialogo, rinnovamento, sconfinamento

I Seminari di RiVe dell’A.A. 2024-2025 sono dedicati a uno studioso e a un volume tanto importanti quanto trascurati dalla storiografia. In occasione del centenario della nascita di Eugenio Battisti (14 dicembre 1924), abbiamo voluto riprendere il filo di un discorso fecondo, che trova forse la sua forma più compiuta nel volume dedicato all’Antirinascimento (Milano, 1962), un libro definito da taluni (e non a torto) “invisibile”. Con l’ambizione di lasciarci contaminare da riflessioni ancora in gran parte inesplorate, ci porremo in dialogo con l’approccio metodologico proposto da Battisti, un approccio che rappresenta senza dubbio una promessa di rinnovamento. Solo a patto di cedere allo sconfinamento: disciplinare, metodologico, antropologico, in poche parole di lasciarci trascinare dall’umano. 

 

 

Francesca Del Torre,
Francesca Del Torre, "Le stagioni e i mesi dei Bassano nel Rinascimento europeo"

28/04/2025, 16.30-19.00, Ca’ Foscari (Aula Baratto)
in presenza e su Zoom (previa iscrizione)
nell'ambito del ciclo 'Ospiti di RiVe' 2024/2025

Intorno alla metà del Cinquecento Giuseppe Arcimboldo, Pieter Bruegel il vecchio e Jacopo Bassano misero in scena nei loro dipinti le allegorie delle stagioni. Ognuno di essi diede all’antichissimo tema del rapporto tra la natura e l’uomo un’interpretazione assolutamente personale che rispecchia in modo sintomatico la cultura della società alle quali appartenevano.
Francesca Del Torre è curatrice della pittura italiana del Rinascimento al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Tra i suoi interessi rientrano la pittura veneziana del XVI secolo, la grafica e la pittura veneziana del XVIII secolo e il collezionismo.

GAWS. Garzoni: Apprenticeship, Work and Society in Early Modern Venice, XVI-XVIII centuries
GAWS. Garzoni: Apprenticeship, Work and Society in Early Modern Venice, XVI-XVIII centuries

Il progetto "GAWS Garzoni. Apprenticeship, Work, Society", che ha beneficiato dei finanziamenti dall'Agence nationale de la recherche [FRA] e dal Fonds national suisse [FRA] per il periodo 2014-2019, si basa sullo studio di una fonte assolutamente eccezionale, custodita presso l’Archivio di Stato di Venezia: gli Accordi dei Garzoni della Giustizia Vecchia. Essa include all’incirca 54000 accordi di garzonato, stipulati tra il 1573 e il 1772, fra i maestri delle numerosissime arti veneziane e i loro apprendisti. I documenti in questione forniscono informazioni precise circa i principali attori degli accordi (maestri, garzoni e garanti), la professione insegnata ai zovani e le condizioni in cui gli apprendisti svolgevano la loro formazione.
Il database del progetto è finalmente online ed è consultabile grazie all’interfaccia sviluppata dal laboratorio di Digital Humanities [ENG] dell’École polytechnique fédérale de Lausanne.

Network

Università Ca' Foscari Venezia, Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali
Centre d'Études Supérieures de la Renaissance
École Pratique des Hautes Études
GRHis - Groupe de Recherche d'Histoire, Université de Rouen
Itinerari nel bestiario veneziano
Itinerarte
Saprat - Savoirs Et Pratiques Du Moyen Age Au Xixe Siècle
Université Grenoble Alpes
Università degli Studi di Verona
Villa Medici - Accademia di Francia a Roma
Warwick University