Apertura giardino universitario di Ca' Bembo
Disciplinare per l'apertura al pubblico del giardino universitario di Ca' Bembo
Emanato con Decreto del Direttore Generale n. 799 del 26/09/2019
Entrato in vigore il 17/10/2019
Art. 1 - Finalità
Nella consapevolezza che il giardino alberato di Ca’ Bembo ha un valore aggiunto per la cittadinanza e per la città, con il presente disciplinare l’Università Ca’ Foscari Venezia (di seguito denominata Università) intende regolamentare l’apertura al pubblico del giardino di Ca’ Bembo di proprietà privata della stessa.
L’Università con questa iniziativa si propone di:
- sensibilizzare i cittadini in materia di tutela e salvaguardia del verde;
- stimolare e generare elementi di costante attenzione al decoro urbano;
- valorizzare spazi verdi di valore estetico-paesaggistico ed ambientale;
- promuovere la funzione sociale, ricreativa e didattica del verde;
Elemento caratterizzante ed imprescindibile nell’utilizzo del giardino alberato di Ca’ Bembo è la sua natura di bene culturale, in quanto è stato dichiarato d’interesse culturale ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs.n. 42/2004 e, pertanto, è sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel D.Lgs. stesso.
Conseguentemente, l’apertura al pubblico del giardino alberato dovrà avvenire nel rispetto di tale peculiarità e del contesto storico, culturale e naturale in cui si trova.
Art. 2 - Orario di apertura al pubblico del giardino
Gli orari di apertura al pubblico del giardino sono i seguenti:
- da marzo ad ottobre: dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 12.15 e dalle ore 15.00 alle ore 19.30;
- da novembre a febbraio: dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 12.15 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30;
Per garantire l’utilizzo del giardino da parte degli alunni della scuola primaria statale Renier Michiel per lo svolgimento della ricreazione, dalle ore 12.15 alle ore 15.00 verrà sospesa l’apertura al pubblico del giardino, che dovrà essere lasciato libero e il cancello di accesso verrà chiuso.
L’Università si riserva la facoltà di modificare tali orari in relazione a specifiche esigenze o al mutare delle condizioni che hanno condotto all’apertura al pubblico.
L’accesso al giardino avverrà dal cancello posto sulla Fondamenta Sangiantofetti al civico Dorsoduro 1074 e verrà controllato mediante telecamere di videosorveglianza.
Ogni qualvolta il giardino necessiti di sfalcio, di manutenzione programmata, di potatura, di trattamenti antiparassitari e/o fitosanitari o di qualsiasi attività necessaria per mantenerlo in salute e in sicurezza sarà interdetto al pubblico, senza obbligo di preavviso.
Nel caso in cui, negli orari indicati, l’Università abbia programmato proprie attività incompatibili con l’apertura al pubblico, questa verrà interdetta e l’uso del giardino sarà prioritariamente riservato all’Università.
Nel rispetto degli obblighi di cui al successivo art. 3, i rappresentanti delle Associazioni studentesche riconosciute e iscritte all'Albo ai sensi dell’art. 2 del Regolamento per le Attività formative autogestite dagli studenti, i rappresentanti delle Liste che hanno concorso all'ultima tornata elettorale per la nomina dei Rappresentanti degli Studenti negli Organi di governo dell'Ateneo (Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione) e i rappresentanti dei Gruppi di studenti, riconosciuti ai sensi dell’art. 6 del Regolamento per le Attività formative autogestite dagli studenti; potranno richiedere all’Università l’autorizzazione per l’uso temporaneo del giardino avanzando, mediante la compilazione di apposito modulo, esplicita richiesta che indichi il dettaglio delle attività previste e ogni altra informazione che l’Ateneo riterrà opportuno acquisire ai fini autorizzativi.
Art. 3 - Obblighi di comportamento degli utenti
Il giardino alberato di Ca’ Bembo, ricco di essenze vegetali, è aperto al pubblico per assolvere alla funzione di luogo di socializzazione, di riposo, di studio e di osservazione della natura.
Nell’utilizzare il giardino, gli utenti sono tenuti ad osservare comportamenti rispettosi della legge, dei regolamenti universitari e delle regole civili di convivenza, a rispettare il decoro, l’immagine e la dignità della vita universitaria e ad astenersi dal danneggiamento dell’area nel suo complesso, nonché dei beni di proprietà dell'Ateneo o di terzi che anche temporaneamente vi si trovino.
A mero titolo esemplificativo ma non esaustivo è fatto divieto espresso di:
- danneggiare il prato o l’esistenza di alberi o arbusti o pari di essi, raccogliere o asportare fiori, bulbi, radici, terriccio, muschio, strato superficiale del terreno, nonché calpestare eventuali aiuole fiorite;
- provocare danni o modificare strutture o infrastrutture di qualsiasi tipo esistenti all’interno del giardino e danneggiare le vere da pozzo rinascimentali e gli altri elementi architettonici del palazzo Ca’ Bembo;
- bivaccare, campeggiare, fare pic-nic;
- fumare ed utilizzare le sigarette elettroniche, mangiare, bere bevande alcoliche, abbandonare rifiuti;
- accendere fuochi o utilizzare fiamme;
- organizzare manifestazioni, eventi e feste per qualsiasi finalità, fatte salve espresse autorizzazioni dell’Università e degli eventuali altri enti competenti;
- svolgere attività commerciale di qualsiasi natura;
- inquinare il terreno, scavare buche, abbandonare qualsiasi oggetto;
- provocare suoni o rumori che possano creare disturbo alla quiete pubblica, tenendo anche conto della destinazione d’uso degli spazi limitrofi, in particolare la prossimità a luoghi di studio e ad abitazioni private;
- installare cartelli, insegne, manufatti o arredi di qualsiasi genere e affiggere locandine o materiale pubblicitario.
Per ragioni di ordine igienico-sanitario legate alla fruizioni dell’area da parte degli alunni della scuola primaria Renier Michiel durante la pausa ricreativa, non è consentito l’accesso a cani e ad altri animali domestici. L’apertura al pubblico del giardino non include la disponibilità dei servizi igienici del palazzo Ca’ Bembo.
Art. 4 - Violazione degli obblighi di comportamento
Il personale dell’Università vigilerà sul corretto utilizzo del giardino e dei beni presenti al suo interno secondo quanto stabilito dal presente disciplinare.
Gli utenti del giardino di Ca’ Bembo sono tenuti a risarcire personalmente eventuali danni arrecati ad esso e ai beni mobili e immobili collocati al suo interno, tra cui – a titolo meramente esemplificativo ma non esaustivo - gli alberi, gli elementi architettonici del palazzo Ca’ Bembo, gli arredi e le attrezzature presenti nel giardino.
La responsabilità civile, penale ed amministrativa derivante dall’utilizzo del parco in violazione del presente disciplinare e/o della normativa in vigore ricadrà in via esclusiva sugli autori di detti comportamenti illeciti i quali, inoltre, risponderanno personalmente di tutte le conseguenze derivanti dal comportamento tenuto.
L’Università adotterà i provvedimenti previsti dalla legge in tutti i casi in cui i comportamenti possano costituire illecito civile, penale e/o amministrativo.
Last update: 19/12/2024