Ingegneria biomolecolare

Gruppo di ricerca

Alessandro Angelini, Professore Associato

Sito web: https://www.angelinilab.com/

Temi di ricerca

Il gruppo di ricerca d’ingegneria biomolecolare si occupa dello sviluppo di nuovi peptidi e proteine per applicazioni biomediche e biotecnologiche. Le biomolecole d’interesse sono prodotte per via ricombinante ed ingegnerizzate in laboratorio per mezzo di tecniche di “evoluzione diretta”. La loro manipolazione è effettuata per mezzo di metodologie combinatoriali d’ingegneria genetica applicata ai batteriofagi e ai lieviti, che ne permettono la rapida identificazione. Tra le proprietà molecolari che possono essere modificate vi sono: l’affinità e la specificità di legame, la dimensione molecolare, la solubilità e la stabilità. Una volta ingegnerizzate, le biomolecole sono sintetizzate e caratterizzate per mezzo di numerose tecniche di biologia molecolare e strutturale, di chimica biologica ed analitica. Il fine ultimo della nostra ricerca è lo sviluppo di peptidi e proteine dotati di nuovi meccanismi d’azione e che siano in grado di superare le limitazioni che contraddistinguono le attuali applicazioni biomediche e biotecnologiche. La nostra ricerca copre un'ampia gamma di tecniche che riguardano discipline diverse, quali la biologia molecolare, la biologia strutturale, la chimica biologica e la farmacologia. Il gruppo di ricerca è attualmente interessato alle seguenti tematiche:

Proteine multispecifiche per l'immunoterapia del cancro

Il cancro è una malattia multifattoriale che di solito coinvolge più ligandi e recettori che agiscono di concerto. Di conseguenza, le terapie mirate ad una singola molecola patologica sono spesso insufficienti per ottenere i risultati clinici desiderati. Per superare questa limitazione, il nostro gruppo di ricerca applica approcci di evoluzione diretta per ingegnerizzare proteine multispecifiche in grado di bloccare più bersagli contemporaneamente.


Peptidi chimicamente modificati per il trattamento delle malattie infiammatorie croniche

I peptidi ciclici sono in grado di legare un insieme diversificato di proteine bersaglio e spesso mostrano elevata stabilità e bassa tossicità, rendendoli un formato molecolare attraente per lo sviluppo di terapie avanzate. Attualmente stiamo applicando approcci di evoluzione diretta alla progettazione di nuovi peptidi ciclici chimicamente modificati per il trattamento di malattie infiammatorie croniche


Principi fondamentali dell'evoluzione molecolare

I dati acquisiti attraverso l'evoluzione diretta di peptidi e proteine ci offrono l'opportunità di rispondere a domande sui principi fondamentali che governano il riconoscimento molecolare. A questo scopo stiamo attualmente applicando il sequenziamento di DNA di nuova generazione e tecniche biochimiche e biofisiche complementari per identificare i percorsi evolutivi e caratterizzare le proprietà chimico-fisiche delle biomolecole ingegnerizzate.

Last update: 30/01/2025