I dati al servizio del trasporto intermodale e del turismo: l’esperienza di S.L.I.DES incontra il progetto E-CHAIN

Come puntare ad una gestione sostenibile delle destinazioni turistiche attraverso una strategia data-driven: questo l'obiettivo del progetto Interreg ITA-HR E-CHAIN, che nei giorni scorsi ha presentato la piattaforma creata per connettere e armonizzare i dati sul trasporto intermodale dei passeggeri nei porti dell’area adriatica, con un focus su Venezia.

Obiettivo, quello della gestione data-driven, condiviso anche dal progetto S.LI.DES – Smart Strategies for sustinable tourism in LIvely cultural DEStinations, sempre nell’ambito del programma Interreg. All'evento, che si è tenuto online, ha partecipato anche Valeria Minghetti, responsabile dell’area Ricerca del CISET che ha illustrato l'esperienza di S.LI.DES. In particolare, l’importanza di creare un ecosistema digitale integrato per la raccolta e l’elaborazione dei dati sulle città, con riferimento anche alla mobilità locale, e una interfaccia utente, la Dashboard, di agevole e rapida consultazione da parte dei decisori locali.

E sugli stessi principi lavora anche il progetto E-CHAIN​​(Enhanced Connectivity and Harmonization of data for the Adriatic Intermodal Network), che mira ad armonizzare i dati sui servizi di trasporto e sui passeggeri per la Rete Intermodale Adriatica, a beneficio sia delle compagnie di trasporto e delle autorità portuali, sia dei clienti finali, a partire dalla sperimentazione avviata in tre siti pilota selezionati: Ancona, Spalato e Venezia.

L’evento è stata l’occasione per valutare possibili collaborazioni tra i due sistemi in ambito veneziano, anche successivamente alla chiusura dei due progetti, prevista per fine giugno.