Si rinnova la collaborazione tra Enit e Ciset per lo sviluppo della Research Library

Un hub informativo di riferimento nazionale, creato per rispondere in maniera efficace al bisogno di aggiornamento, orientamento e supporto espresso dagli operatori turistici pubblici e privati, in un’ottica data-driven.

Questo è l’obiettivo della Research Library, la “biblioteca” voluta dall’Agenzia Nazionale per il Turismo e sviluppata da CISET, che è online sul sito di ENIT da novembre 2022.

I due Enti hanno di recente firmato l’accordo per lo sviluppo dei contenuti presenti nella piattaforma, che già sistematizza migliaia di fonti e documenti su vari aspetti del settore turistico e non solo, selezionati dalla Rete.

In un contesto così complesso quale quello attuale, è molto importante avere informazioni da più prospettive, che inquadrino i trend di settore e gli scenari evolutivi, bilanciando obiettivi di breve con quelli di medio-lungo termine, ma anche prendendo spunto da quello che accade in altri settori economici.

Quattro le sezioni principali della Research Library: “Capire il mercato”; “Industria turistica: tendenze e risultati”; “Destinazioni turistiche sotto la lente”; “Uno sguardo fuori dal turismo: idee da altri settori”.

Le attività per il 2023 prevedono l’aggiornamento delle pubblicazioni esistenti e l’inserimento di nuove fonti e documenti, sia per un approfondimento dei temi già trattati, che per informare gli utenti sulle tendenze e le novità che caratterizzano l’evoluzione del settore e del contesto entro cui si muove.

Verrà poi avviata una attività di monitoraggio sull’utilizzo della Library, per identificare le fonti e le pubblicazioni più popolari e quelle che, invece, sono meno cliccate, in modo da orientare meglio le azioni di integrazione di nuovi contenuti e valutare l’efficacia dei filtri impostati per la ricerca guidata, oltre che l’interesse e i desiderata dell’utente stesso nell’uso dello strumento.

Infine, verrà lanciata una campagna di comunicazione, che lavorerà sulla capacità della Library di creare engagement con gli utenti attuali ma, soprattutto, con quelli potenziali. Grazie allo sviluppo di “pillole di conoscenza” su alcuni degli argomenti trattati dai documenti pubblicati, che verranno veicolate attraverso i social e i vari canali multimediali.