Si sono diplomati nei giorni scorsi a Venezia i corsisti della 30° edizione del Master in Economia e Gestione del Turismo dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Dipartimento di Management, e Ciset.
La cerimonia ha visto gli ex masterini ritirare l’ambito attestato in aula Baratto, nella sede centrale dell’ateneo lagunare, alla presenza di Michele Tamma, direttore del Master e presidente del Ciset, alla presenza di rappresentanti accademici (Gaetano Zilio Grandi, Prorettore dell’Università Ca’ Foscari e Anna Comacchio, direttrice del Dipartimento di Management dell’ateneo lagunare); dell’amministrazione locale (Stefania Battaggia, Direttrice Area Servizi al Cittadino e Imprese e Qualità della Vita Comune di Venezia); e dei referenti del settore (come Verbiana Nardo, General Manager AC Hotel Venezia; Bozidar Vukovic, Restaurant Manager Radisson Collection Palazzo Nani Venezia; Antonello de Medici, Group Director Operations Rocco Forte Hotels; Eugenio Gattolin, Segretario Generale Confcommercio Veneto, e Italo Candoni, vicedirettore Confindustria Veneto).
Come da tradizione, i neo diplomati sono già tutti impegnati nel lavoro: chi ancora in stage, chi con il contratto già siglato e a tutti gli effetti nell’organico di qualche azienda, sono la testimonianza della qualità della formazione del corso lagunare, uno dei più longevi d’Italia e con un tasso di placement del 90% a un anno dal termine degli studi. La credibilità che il Master si è conquistato in 30 anni di vita permette di offrire agli studenti un’ampia offerta di settori dove mettere a frutto quanto imparato sui banchi di scuola.
E la richiesta di profili qualificati si fa sempre più elevata, dato che tutti numeri parlano di un ritorno prossimo alla normalità pre Covid: i dati dell’UNWTO rilevano come tra gennaio e luglio 2023 a livello mondiale è stato recuperato l'84% del movimento rispetto al 2019, mentre l'Italia è andata anche meglio con un recupero del 94% sul 2019 (fonte ISTAT).
La situazione in Veneto
Come reso noto oggi dalla Regione del Veneto, nei primi sette mesi del 2023, il numero di turisti che hanno soggiornato in Veneto è superiore allo stesso periodo pre-pandemico (+4% degli arrivi). Stesso andamento per le presenze, che rappresentano il numero di pernottamenti (+0,7%); crescita dei turisti stranieri rispetto al 2022 (arrivi +29,6%, presenze +16,4%), tanto da superare il record del 2019 (arrivi +2%, presenze +1,7%).
Dal punto di vista del fatturato, invece, il World Travel & Tourism Council prevede che nel 2023 il recupero sarà già del 95% a livello mondiale. Per l'Italia, le elaborazioni CISET su dati Bankitalia già mostravano un recupero totale della spesa a 2022, non solo per l'effetto inflattivo, ma perché i turisti internazionali si sono fermati più a lungo sul territorio italiano.
Anche gli investimenti nel 2023 stanno rientrando sui livelli 2019. Prima del Covid, infatti, il Pil del settore per 9 anni consecutivi era cresciuto più dell'economia globale, insieme al settore ICT e finanziario. Dopo l'interruzione, la previsione per i prossimi 10 anni è che il Pil dell'industria dei viaggi cresca del quasi 6% medio annuo, contro il 3% del Pil globale e che entro il 2032 creerà altri 126 milioni di posti di lavoro, arrivando a rappresentare l'11% dell'impiego nel mondo (ossia 1 un posto di lavoro su 9) (WTTC, 2023) alla fine. Il 2022 e 2023 hanno infatti dimostrato che, anche di fronte a situazioni economiche difficili, il viaggiare rimane al top delle scelte discrezionali delle persone (si fa quindi economia su altro ma non sui viaggi).
A conferma delle previsioni di spesa del comparto arrivano anche le stime del Global Travel Report del World travel market (la fiera mondiale di Londra), secondo il quale entro il 2033 la spesa per i viaggi leisure sarà più del doppio dei livelli pre-pandemia. Un fattore trainante, afferma il rapporto, sarà il significativo aumento del numero di famiglie in Cina, India e Indonesia in grado di permettersi viaggi internazionali. La ‘classe viaggiante’ in Cina quasi raddoppierà nei prossimi 10 anni. Si tratta comunque di una parte molto piccola di cittadini cinesi (2,3%), il che evidenzia un enorme potenziale di sviluppo in futuro. E l’Italia – on Venezia – rimane una delle mete preferite dal pubblico asiatico.
La ripresa del turismo si traduce in aumento di servizi offerti, con conseguente richiesta di personale. Lo testimoniano le 36mila imprese attive in Veneto con 211mila addetti (il 9,5% del totale nazionale), registrate nel 2022, e soprattutto la crescente domanda di qualificazione e di nuovi profili professionali: questo per effetto sia di pensionamenti di figure chiave all'interno delle aziende, sia dell'evoluzione costante delle professionalità trascinata dall'enorme crescita del settore e dal suo rapporto strettissimo con il mondo digitale (CISET per Manageritalia, 2023).
Per venire incontro alle esigenze di flessibilità tanto richieste, pur senza perdere la qualità della formazione che lo contraddistingue, la nuova edizione del Master (che prende avvio a gennaio 2024) prevede un percorso che si dividerà in attività part-time a distanza e settimane intensive in presenza a Venezia, dove si concentreranno visite presso le aziende e partecipazione ad eventi specialistici. Le lezioni online sono previste il giovedì pomeriggio e l’intero venerdì da gennaio a maggio e nuovamente da metà ottobre a inizio dicembre, a cui si aggiungono 4 settimane intensive in presenza full time a febbraio, marzo, aprile, maggio. Da giugno a ottobre, invece, sono previsti gli stage di almeno 500 ore.
Il 27 novembre alle ore 17:30 si terrà un ultimo open day online durante il quale, tramite le testimonianze dirette di ex masterini attualmente impiegati nel settore, ci sarà modo di vedere come questo percorso offre una formazione completa e trasversale che permette a chi lo frequenta di mettere a fuoco e sviluppare i loro migliori talenti, e quindi di inserirsi o migliorare il proprio percorso professionale nei diversi ambiti del settore turistico (hotellerie, OTA, trasporti, eventi, dmo, ecc.). Per partecipare è necessario iscriversi su Evenbrite.
Le iscrizioni alla nuova edizione del Master sono ancora aperte.