Ca' Foscari studia impatto del clima sulla finanza. Siglato accordo con EIB

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Bugliesi - Fulceri Bruni Roccia
Bugliesi - Fulceri Bruni Roccia

A Palazzo Franchetti in avvio della conferenza CREDIT il Rettore Bugliesi e Fulceri Bruni Roccia (EIB Institute) hanno siglato l’avvio del progetto.

Durante la settimana del clima, anche la finanza si interroga su come supportare ed incentivare la transizione green dell’economia, creando possibilmente nuove opportunità. Il clima ed il rischio di cambiamento climatico possono cambiare il mondo del credito? Gli economisti dell’Università Ca’ Foscari Venezia condurranno uno studio per capire come la sostenibilità ambientale e sociale delle imprese possa essere considerata dalle banche quale indicatore utile per la concessione del credito e il rating dell’impresa stessa. Inoltre, valuteranno l’impatto dei cambiamenti climatici sugli aspetti finanziari delle imprese nei vari settori. Grazie alle metodologie che saranno sviluppate, sostenibilità e scenari climatici potranno entrare nei meccanismi finanziari, incentivando la transizione green grazie alla maggiore e migliore capacità di ricevere credito.

Il progetto di ricerca si intitola “Incorporating environmental, social and governance (ESG) criteria in credit analysis and ratings” ed è stato avviato oggi dalla firma del contratto tra Ca’ Foscari e la European Investment Bank (Banca europea per gli investimenti), che lo finanzia con 300 mila euro in un triennio (2020-2022). La firma ha aperto il 18° convegno International Conference on Credit Risk Evaluation Designed for Institutional Targeting in finance (CREDIT) dedicato a clima e finanza.

“Sono molto lieto di firmare questo contratto EIBURS con Ca’ Foscari – ha detto Fulceri Bruni Roccia, Head del Knowledge Programme di EIB Institute, - I temi che saranno studiati sono particolarmente rilevanti per la European Investment Bank, la Banca Centrale Europea e i più grandi organismi multilaterali che finanziano le azioni per il clima e la sostenibilità ambientale. Questo dimostra il nostro supporto e il nostro impegno verso l’alta formazione e la ricerca in tutta Europa”.

“L’obiettivo del progetto è molto ambizioso – afferma Monica Billio, direttrice del Dipartimento di Economia di Ca’ Foscari e coordinatrice del progetto – perché punta a includere criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) nell'analisi della valutazione del credito, includendo esplicitamente anche l’impatto del cambiamento climatico. Grazie alle competenze in ambito finanziario e di sostenibilità ambientale, Ca’ Foscari può offrire un laboratorio unico di sviluppo di nuove metodologie di valutazione e di gestione del rischio finanziario e climatico”.

Il progetto sarà condotto in collaborazione con il centro “Sustainable Architecture for Finance in Europe“ (SAFE) dell’Università Goethe di Francoforte e l’Università Bicocca di Milano. Ca’ Foscari ha vinto il competitivo bando EIBURS dopo una selezione tra 10 università di 7 Paesi europei. Questi finanziamenti sono parte del Knowledge Programme dell’Istituto, attraverso il quale il gruppo EIB rafforza le proprie relazioni con università ed istituti di ricerca. Dalla nascita del grant EIBURS sono stati finanziati 31 progetti condotti da 24 università e centri di ricerca da 11 Paesi.