Nuova Laurea: Ingegneria Fisica

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Cosa hanno in comune il ‘padre’ di Skype (2003) Niklas Zennström, che ha cambiato il nostro modo di comunicare e condividere, e Donna Strickland, Nobel per la fisica 2018, che con lo sviluppo di laser ad impulsi ultracorti ad alta intensità ha rivoluzionato la fisica e la medicina? Una laurea in Engineering Physics, Ingegneria Fisica.

Con un sistema economico e di ricerca che si basa e si baserà sempre più sulle nanotecnologie, sulle grossi moli di dati, sui sistemi complessi, e, in un futuro prossimo, sulla comparsa dei computer quantistici, serviranno ancora di più esperti in grado di gestire l’esplosione di innovazioni, opportunità e anche nuove vulnerabilità. L’ingegnere fisico è un ingegnere del futuro, resiliente, che non costruisce ponti materiali, ma lavora con atomi e dati, che possiede una formazione intellettuale adattabile e dinamica, necessaria in un contesto che muta costantemente.

L’Università Ca’ Foscari preparerà questi esperti con un nuovo corso di laurea triennale in Ingegneria Fisica – 100 posti per l’anno accademico 2020/21 -  che unisce a solide e aggiornate basi in fisica e matematica competenze approfondite in campi in rapida evoluzione come informatica e scienze dei materiali. Si tratta del primo corso di laurea in ingegneria per l’Università veneziana. Ingegneria Fisica era finora presente solo al Politecnico di Torino e al Politecnico di Milano, dove si registra un tasso di occupazione pari al 100% a riprova del successo di questi profili nell’industria.

Su un impianto d’eccellenza, Ca’ Foscari aggiunge un tocco di unicità grazie alla forte tradizione nelle lingue orientali e nell’economia: gli studenti di ingegneria potranno completare la propria preparazione integrando corsi di organizzazione, imprenditorialità e innovazione con quelli di lingua e cultura della Cina, leader mondiale nel campo dell’informazione quantistica. 

La fisica quantistica è tra i campi di studio più avanzati in cui si cimenteranno studenti e studentesse che studieranno anche ingegneria delle telecomunicazioni, elettronica e informatica e potranno poi scegliere un orientamento specifico in Fisica, Biologia, Management e Organizzazione Aziendale, oppure Lingua e Cultura Cinese.

La nuova laurea offrirà una didattica innovativa basata sull’evidenza scientifica, offerta da un corpo docente aggiornato e con alte competenze in ricerca. Nelle lezioni si metteranno a frutto gli studi degli ultimi 30 anni sulle neuroscienze e sull’apprendimento, lavorando in piccoli gruppi, stimolando l’orientamento al risultato e il problem solving.

Anche per Ingegneria Fisica, come per altre Lauree STEM dell’Ateneo, si favorirà la parità di genere con borse di studio a supporto delle studentesse, frutto della collaborazione tra Generali Intesa e Ca’ Foscari.

Tra i primi italiani a laurearsi in Ingegneria Fisica è stato Stefano Bonetti, coordinatore del nuovo corso cafoscarino, professore di Fisica della Materia dal profilo fortemente internazionale e responsabile di un progetto sul magnetismo finanziato dallo European Research Council.  

“I dati ci dicono che Ingegneria Fisica attrae studenti con grandi capacità e disposti ad affrontare un intenso sforzo intellettuale che li metterà in grado di affrontare la complessità in un contesto tecnologico in continua evoluzione - spiega Bonetti. - I nostri laureati saranno ingegneri d’avanguardia, pronti a proseguire la formazione o inserirsi in un mercato del lavoro che richiede e richiederà sempre di più figure professionali con una robusta preparazione scientifica orientata alle applicazioni tecnologiche e al problem solving.”

Per saperne di più: Ingegneria Fisica

Ti sei perso o persa l'Open Day virtuale di Ca' Foscari? Ecco la presentazione e una mini lezione del corso di Laurea in Ingegneri Fisica

Federica SCOTELLARO