Sabato 2 dicembre, in Auditorium Santa Margherita – Emanuele Severino, a partire dalle ore 14, Ca’ Foscari ricorda con un evento speciale il Prof. Marco Ceresa, illustre sinologo ed ex direttore del Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea, scomparso improvvisamente nella notte tra il 3 e il 4 maggio 2023.
L’evento include un convegno internazionale in lingua inglese dal titolo Tea Culture(s) – international colloquium in memory of Prof. Marco Ceresa, che si aprirà con i saluti istituzionali della rettrice Tiziana Lippiello e con il keynote speech di James Benn (McMaster University): Understanding the Classic of Tea with Marco Ceresa.
Si alterneranno sul palco docenti e studiosi, sia di Ca’ Foscari che di università estere, che esploreranno le declinazioni della cultura del tè attraverso i secoli: Livio Zanini (Deconstructing the Narrative of Shennong’s Tea Discovery), Françoise Sabban (The Efficiency of Wine Production in Sixth Century China), Johan Van Mechelen (Early Western Documents on the Medicinal Properties of Aged Pu’er Tea), Silvia Vesco (Tea in the Images of the Floating World (Ukiyoe)), Aldo Tollini (Japanese Tea Culture as Seen by Europeans in the 16th and 17th Centuries).
“La scelta di organizzare un convegno sul tè – spiega il prof. Zanini - è dovuta principalmente al contributo importantissimo che Marco Ceresa ha dato a questo campo di studi. Il suo Canone del tè del 1990 è la prima traduzione completa e commentata in una lingua occidentale del più antico e più importante trattato al mondo dedicato al tè. Precede di oltre un decennio e ha ispirato il relativamente recente interessamento per tale materia da parte degli studiosi occidentali. In ogni caso, il tè è solo uno dei primi interessi di ricerca di Marco Ceresa, che spaziavano in molteplici aspetti dei cultural studies legati alla Cina”.
Dopo questa serie di interventi, la cerimonia continuerà con una degustazione di tè e con i ricordi di colleghe, colleghi e amici del Prof. Ceresa, concludendosi con il concerto solista di pipa, liuto cinese a 4 corde, della virtuosa di fama internazionale Liu Fang.
Liu Fang è nata a Kunming, nella provincia cinese dello Yunnan, e ha iniziato a suonare il pipa all'età di 6 anni. La sua prima esibizione pubblica da solista è avvenuta all'età di 9 anni. Nel 1986, a 11 anni, ha suonato per la Regina Elisabetta II.
Il pipa è uno strumento cinese molto antico, che appare già in testi risalenti al II secolo a.C. ed è stato popolare sin dalla dinastia Tang (618-907) come strumento per assoli e musica da camera. Caratterizzato da un’ampia gamma di tecniche, che richiedono spettacolare destrezza delle dita, produce sinfonie capaci di descrivere battaglie famose, scene emozionanti o brani più lirici ispirati alla poesia, ai paesaggi e ai temi storici. Durante il concerto per Marco Ceresa, l’artista suonerà pezzi che spaziano dal repertorio classico a quello moderno.
MARCO CERESA: BIOGRAFIA
Originario di Lodi, si era laureato a Ca’ Foscari, nel 1984, nel corso di laurea allora denominato Lingue e Letterature Orientali (cinese) e nel 1992 aveva conseguito il PhD in Civiltà dell’Asia Estremo Orientale presso l’Università degli Studi di Napoli ‘L’Orientale’.
Era entrato a Ca’ Foscari come ricercatore nel 1994 ed era diventato professore associato di lingua e letteratura cinese nel 2000 e dal 2008 ordinario.
Aveva ricoperto il ruolo di delegato del Rettore per i "Rapporti Internazionali dell'Ateneo per i paesi asiatici” dal 2009 al 2012 ed era l’attuale Direttore in carica, dal 2017, del Dipartimento di Studi sull'Asia e l’Africa Mediterranea. Era membro del Senato Accademico di Ca' Foscari per il triennio 2020-2023, carica che aveva ricoperto anche nel triennio 2011-2014 e nel triennio 2017-2020.
Dal 2008 al 2018 era stato direttore dell’Istituto Confucio presso l’Università Ca’ Foscari.
Dopo la laurea aveva studiato presso la National Taiwan Normal University di Taipei (Taiwan) e aveva ricevuto il Research Grant for Foreign Scholars in Chinese Studies del Center for Chinese Studies della National Central Library di Taipei. Successivamente aveva svolto ricerca presso il Research Institute for Humanistic Study, Kyoto University (Giappone), con una borsa della Japan Society for the Promotion of Science e presso la Scuola di Studi Orientali, Istituto Italiano di Cultura, Kyoto (Giappone).
Aveva insegnato presso l'Université Paris 7-Denis Diderot, l'Università di Vienna, l'Università Ludwig Maximillian di Monaco di Baviera, l'Università di Marburg, l'Università Eotvos Lorand di Budapest, l'Università di Lund.
Era stato il co-fondatore e il Presidente Onorario dell’Associazione Italiana Cultura del Tè AICTEA, che dal 2016 organizza a Ca’ Foscari un congresso internazionale annuale sulla cultura del tè.