Nuovo corso congiunto studia l'antichità con uno sguardo contemporaneo

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Ancient Civilizations for the Contemporary World è un corso di laurea di I livello, interateneo tra l’Università Statale di Milano e l’Università Ca’ Foscari Venezia: i due poli, particolarmente attrattivi nel campo del Cultural Heritage, uniscono competenze e patrimoni culturali d’eccellenza per dare vita ad un percorso formativo unico e prestigioso, erogato interamente in lingua inglese.

Il corso si impernia sullo studio delle antiche civiltà che si svilupparono nelle aree del Mediterraneo occidentale e orientale e dell’Asia occidentale, meridionale e orientale, fornendo agli studenti una solida preparazione di base, consapevolezza critica e ampiezza di vedute nell’attuale dibattito internazionale sul valore e sul ruolo della conoscenza delle civiltà del passato. La duplice spinta, da un lato, dell’innovazione scientifica e tecnologica, e, dall’altro, di un approccio al passato spoglio di ogni mediazione storica (in nome di una “cultura del rifiuto” al razzismo, alla schiavitù, alla violenza di genere), rende tale dibattito una delle sfide cruciali che le Humanities devono affrontare per riaffermare il proprio ruolo nel mondo contemporaneo.           
In sintesi: come ripensare e rilanciare lo studio delle civiltà antiche per costruire una società dinamica e inclusiva? Il corso favorisce una prospettiva di intersezione e di confronto tra le diverse civiltà oggetto di studio, per delinearne la complessa rete di rapporti ed individuare eventuali punti di contatto e di differenza.

Il percorso formativo di Ancient Civilizations for the Contemporary World è proposto in modalità mista, secondo un avanzato modello di corso interateneo, che sfrutta le potenzialità offerte dalle tecnologie della didattica a distanza. Le varie attività formative, distribuite equamente tra i due poli, si svolgeranno contemporaneamente sia in presenza sia in streaming e la loro fruizione, anche da remoto, sarà sempre garantita in modalità di gruppo presso un’aula attrezzata, sotto la supervisione di un tutor, per favorire l’integrazione dinamica e costante delle due classi.

Gli studenti approfondiranno storia, archeologia, antropologia, filosofia, storia delle religioni, lingue, letterature e le tecniche di rinvenimento, catalogazione, conservazione e musealizzazione dei beni culturali.
Una parte integrante della formazione sarà costituita dall’articolata offerta di workshop, focalizzata ad esempio sullo scavo archeologico e sulla comunicazione culturale in ambito digitale.

Altra peculiarità formativa sarà l’apprendimento di base della lingua di alcune delle civiltà antiche oggetto di studio (tra cui il greco antico e il latino), per permettere agli studenti di orientarsi con maggiore agilità e consapevolezza critica nello studio del patrimonio culturale.

Il progetto formativo prevede due tirocini curricolari per permettere agli studenti di sperimentare in contesto lavorativo le competenze acquisite e per acquisirne ulteriori, presso enti o aziende operanti nei servizi ricreativi, culturali, turistici, formativi, editoriali e di ricerca.

Al termine del loro percorso di studi, i laureati potranno diventare operatori di servizi e iniziative culturali e museali, catalogatori del patrimonio culturale, tecnici o assistenti di scavo archeologico. Inoltre, potranno esercitare attività professionale come comunicatori e divulgatori culturali presso l’editoria, gli uffici stampa di aziende, musei, gallerie, istituzioni pubbliche, agenzie di marketing e comunicazione, e come consulenti per l’industria dell’intrattenimento con ambientazione storico-culturale.

“Sono particolarmente fiero di questa nuova iniziativa che unisce due patrimoni culturali di eccellenza in una proposta formativa di assoluta avanguardia, non solo per il ricorso al contributo delle tecnologie più innovative, non solo per il respiro internazionale della sua impostazione e del bacino a cui fa riferimento ma, soprattutto, per lo sguardo interdisciplinare e profondamente contemporaneo sulle civiltà antiche che rappresenta. Un approccio alle Humanities e una nuova interpretazione dell’antico che solo la sinergia tra due poli del Cultural Heritage come l’Università degli Studi di Milano e l’Università Ca’ Foscari Venezia poteva mettere a disposizione dei giovani di tutto il mondo” commenta Elio Franzini, Rettore dell’Università Statale di Milano.

"Mi fa molto piacere questa collaborazione con l'Università Statale di Milano nell'ottica di valorizzare a livello internazionale le nostre competenze nel settore degli studi umanistici globali  e in particolare della storia delle civiltà antiche. Il corso di laurea offrirà uno sguardo sulla complessità dell'oggi attraverso lo studio delle antiche culture del Mediterraneo e dell’Asia, con un approccio innovativo e interdisciplinare che, in questo caso,  si arricchisce della preziosa collaborazione fra due atenei collocati in due città strategiche, Venezia e Milano. E' un corso pensato per fornire la conoscenza delle culture e delle civiltà antiche, fondamentali per interpretare le sfide globali del nostro tempo e la loro interconnessione" dichiara Tiziana Lippiello, Rettrice dell’Università Ca’ Foscari Venezia.


Per ulteriori informazioni sul corso, consultare la pagina dedicata