Esercizi su “Due vite” di Mengoni per imparare l’italiano

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Comunicarlo, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Anche “Due vite”, il brano di Marco Mengoni premiato durante l’ultima edizione del Festival di Sanremo, è diventato un nuovo strumento di didattica e promozione della lingua e della cultura italiane nel mondo, grazie all’attività dell’osservatorio glottodidattico di Ca’ Foscari

Lo scopo dell’osservatorio, diretto da Fabio Caon, professore associato di Linguistica Educativa e di Comunicazione interculturale e direttore del Laboratorio di Comunicazione Interculturale e didattica (LABCOM), è quello di promuovere l’italiano nel mondo attraverso varie azioni: schede didattiche basate su canzoni, conferenze e formazioni sull’uso delle canzoni per l'insegnamento di lingua, cultura e letteratura italiana, conferenze-concerto per la diffusione della canzone e dell’opera italiana nel mondo. 

Ogni anno, dopo Sanremo, la canzone vincitrice diventa prezioso materiale autentico da utilizzare per attività didattiche, al fine di sviluppare competenze linguistiche e conoscenze culturali a beneficio di chi studia e insegna l’italiano come lingua straniera (LS) o lingua seconda (L2).

“L’osservatorio fornisce materiale didattico scientificamente fondato e gratuito a chi studia e a chi insegna italiano nel mondo. Perché le canzoni? Perché piacciono. La canzone è spesso uno dei motivi per cui ci si avvicina allo studio della lingua italiana, ed è un mezzo particolarmente gradito per studiare la nostra lingua, aspetti della nostra cultura e, in certi casi, della nostra letteratura. Le canzoni sono anche preziosi veicoli di cultura, e testimoniano una lingua viva, che cambia così come cambia la nostra società.

Grazie al patrocinio della SIAE e alla collaborazione con la società Dante Alighieri raggiungiamo un pubblico molto vasto di docenti, studenti e appassionati di musica italiana nel mondo. possiamo così monitorare la conoscenza delle canzoni italiane nel mondo attraverso indagini internazionali, creare progetti che permettano l’analisi dei meccanismi compositivi di canzoni, sia per fornire strumenti critici per un ascolto più consapevole della musica da parte dei giovani, sia per sviluppare la scrittura creativa; possiamo realizzare eventi culturali  e conferenze-concerto sia autonome con finalità culturali di promozione della conoscenza della canzone italiana nel mondo sia in collegamento con corsi di formazione per docenti di italiano nel mondo sull’uso delle canzoni”.

Fabio Caon è da anni impegnato in attività legate all’insegnamento dell’italiano attraverso le canzoni, ha scritto diversi volumi e saggi sul tema e da anni tiene conferenze, formazioni e conferenze-concerto in Ambasciate e Istituti Italiani di Cultura all’estero per diffondere nel mondo la conoscenza in particolare del cantautorato e della sua rilevanza linguistica, culturale e letteraria in Italia.

Federica Scotellaro