Finanza e potere sulla Via della Seta

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Foto da https://unsplash.com/photos/WgFwcIozP-o

Una nuova occasione di riflessione sulla Cina, sul suo ruolo oggi, sul suo riposizionamento a livello internazionale viene dall’evento organizzato dal Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea e dal MaP Centro di ricerca Marco Polo sulle connessioni globali Europa Asia mercoledì 15 settembre dalle 9.45 in poi a partire dal volume Finanza e potere lungo le Nuove Vie della Seta (Università Bocconi Editore, 2021) di Alessia Amighini (Università del Piemonte Orientale, Istituto di Studi di Politica Internazionale). L’autrice del libro, discute del riposizionamento globale politico e finanziario della Cina in tre tavole rotonde con docenti e giovani ricercatori cafoscarini.

“I recenti fatti afghani – spiega Renzo Cavalieri, docente di diritto dell’Asia Orientale a Ca’ Foscari e organizzatore dell’evento - dimostrano che la Cina è tornata sulla scena globale per restarci da protagonista ed è indispensabile - in Europa, ma in misura persino maggiore in Italia - non solo che nelle università si continui a studiare e a insegnare quella realtà, spesso fraintesa, ma che si investano più risorse umane e finanziarie per farlo”.

La Nuova Via della seta e il libro di Alessia Amighini

La Cina oggi appare isolata e in uno stato sospeso, ma è, ed è destinata a restare, una protagonista globale. 

Lanciata dal presidente Xi Jinping nel 2013, la Belt and Road Initiative (o Nuova Via della Seta) è il grande progetto su cui si fonda la strategia di internazionalizzazione della nuova Cina, un progetto che è insieme economico e politico il cui fine è quello di attribuire (o restituire) alla Cina un ruolo di leadership globale. 

Oltre a mirare allo sviluppo delle reti infrastrutturali (trasporti, energia, telecomunicazioni) che collegano la Repubblica Popolare Cinese al resto dell'Asia (e all'Europa e all'Africa), tale progetto ha anche una importante componente finanziaria. Uno dei fini che presuppone e persegue, in particolare, è la graduale internazionalizzazione della moneta cinese, lo yuan (o renminbi, moneta del popolo), una valuta che, nonostante il primato economico e politico ormai raggiunto dal paese, è ancora inconvertibile e sostanzialmente irrilevante sui mercati. Si tratta di un processo storico di importanza fondamentale, ma lento e complesso, che mira a una sempre maggiore circolazione internazionale dello yuan senza però rinunciare al pieno controllo del suo valore sul mercato valutario.

Il libro di Alessia Amighini descrive con rigore - ma anche con una buona leggibilità per i non addetti - questo fenomeno, e ha anche il grande pregio di contribuire a riportare l'attenzione dell'accademia italiana verso la Cina e la sua politica in un momento in cui il rigido isolamento sanitario e la crescente tensione con gli Stati Uniti rendono difficile un'analisi oggettiva delle dinamiche che riguardano il paese asiatico. 

Le competenze sulla Cina a Ca’ Foscari

Ca' Foscari è una delle più importanti sedi universitarie italiane per gli studi sulla Cina. Una parte significativa delle competenze sinologiche presenti nell'Ateneo è naturalmente collocata nel Dipartimento di Studi sull'Asia e l'Africa Mediterranea, dove in diversi corsi di laurea triennale e magistrale si insegnano la lingua, la storia e la cultura della Cina, ma anche la sua economia, la sua società, il suo diritto. Tuttavia sono numerosi gli aspetti della realtà cinese che vengono studiati e insegnati anche in altri dipartimenti e centri dell'Ateneo.

La presentazione del libro di Amighini è un esempio della possibile sinergia tra dipartimenti e discipline presenti a Ca' Foscari, in questo caso tra sinologia ed economia. Per affrontare un tema complesso come quello trattato dal libro è infatti indispensabile disporre di strumenti critici adeguati sia all'analisi tecnica economico-finanzaria, sia a quella sinologica e sociopolitica: la parola chiave - spesso abusata - è "interdisciplinarietà", ed è proprio in questa prospettiva interdisciplinare che, tra i cafoscarini chiamati a discutere il libro, vi sono non soltanto primari studiosi di Cina, ma anche eminenti docenti di finanza ed economia internazionale, di diritto internazionale e comparato e di geografia economica.  

Il Centro di Ricerca Marco Polo, promotore dell'evento, è uno dei luoghi nei quali a Ca' Foscari si stanno sperimentando nuove modalità di ricerca sulla Cina attraverso nuove forme di aggregazione interdisciplinare.

Finanza e potere lungo le Nuove Vie della Seta

Mercoledì 15 settembre, dalle 9.45

Aula Baratto e Ca’ Foscari CFZ Zattere / online

LOCANDINA

PROGRAMMA

Sessione mattutina

Aula Baratto - Dorsoduro 3246, Calle Larga Foscari, 30123 Venezia

Ore 09:45

Saluto della Rettrice Tiziana Lippiello

Introduzione Guido Samarani e Renzo Cavalieri

Parte I ore 10:00 – 11:30

FINANZA: la globalizzazione del renminbi e le sue criticità

Monica Billio

Ignazio Musu

Elisa Barbieri

Giancarlo Corò

 

Parte II ore 11:30 – 13

POTERE: il riposizionamento internazionale della Repubblica Popolare Cinese

Guido Samarani

Fabrizio Marrella

Stefano Soriani

Daniele Brombal

Sessione pomeridiana

Ca’ Foscari CFZ Zattere, Tesa 1 Dorsoduro 1392, Fondamenta Zattere, 30123 Venezia

 

Parte III ore 14:30 – 16:30

Nuove Vie della Seta e nuove prospettive di ricerca

Ardita Osmani

Alice Politi

Marica Grego

Giulia Dalmaso

Cristian Luise

Thomas Trevisan

 

L'evento si svolgerà in modalità duale: in presenza e da remoto. 

Per la partecipazione in presenza è necessario registrarsi, dal 15/08 al 14/09, prenotando il proprio posto al seguente link.

Si segnala che il sistema prevede la registrazione alla singole sessioni dei lavori.

Dal momento che i posti a disposizione sono estremamente limitati si chiede cortesemente, a quanti non potessero intervenire, di disdire la propria prenotazione in tempo utile.

Sarà comunque possibile seguire l'evento da remoto registrandosi al seguente link Zoom.

A registrazione avvenuta si riceveranno il link dell'evento e il passcode di accesso validi per entrambe le sessioni.

Inoltre, si potrà vedere a posteriori il video della conferenza. Il link verrà pubblicato appena disponibile.

Federica Ferrarin