Dal 27 al 31 maggio l’Università Ca' Foscari, diventerà il centro di una serie di iniziative convegnistiche e di ricerca per celebrare il centenario dell'ILO, Organizzazione Internazionale del Lavoro, la più antica organizzazione internazionale, agenzia specializzata delle Nazioni Unite, la cui mission è di definire le norme internazionali in materia di lavoro.
Un'intera settimana dedicata ai temi più attuali del lavoro, con l'intervento di personalità del mondo istituzionale e della ricerca organizzata dal Dipartimento di Economia, dal Master in Diritto del lavoro e della Previdenza sociale e dal Centro di Studi Giuridici dell’ateneo veneziano in collaborazione con ILO, International Labour Organization, AIDLASS (Associazione Italiana di Diritto del lavoro e della Sicurezza Sociale) e EIUC (European University Centre for Human Rights and Democratization). In particolare sarà presente il prof. Tiziano Treu, presidente del CNEL, e il prof. Pasquale Tridico, neo-Presidente dell'INPS e già consigliere economico del Ministro Di Maio. Assieme ad accademici provenienti da ogni parte del mondo, si discuteranno i risultati del Rapporto ILO sul Futuro del Lavoro. Per l'intera settimana si susseguiranno poi sessioni congressuali sui temi del Lavoro nell'era digitale, con personalità di altissimo prestigio internazionale: dal giapponese Takashi Araki all'americana Janice Bellace, dal francese Antoine Lyon-Caen al tedesco Manfred Weiss.
"Gli argomenti trattati nella giornata inaugurale - afferma il prof. Adalberto Perulli, direttore scientifico dell'iniziativa e docente ordinario di diritto del lavoro a Ca' Foscari - si riferiscono al futuro del lavoro nella nostra società, sempre più scossa da problemi di portata globale e di difficile governo, come l'innovazione tecnologica, l'immigrazione, la disoccupazione, il lavoro informale, la concorrenza regolativa e il dumping sociale. Il futuro del lavoro è difficile ed incerto, perchè sono i processi di crescita economica e sociale che risultano sempre più complessi e variabili. Nell'incertezza, tuttavia, cresce il bisogno di regole eque e di standard internazionali capaci di regolare la concorrenza globale e riportare il lavoro entro una dimensione coerente con i valori di giustizia sociale, proprio quei valori che sono stati per la prima volta enunciati a livello mondiale dalla Costituzione dell'ILO, nel lontano 1919, e riaffermati con la dichiarazione di Filadelfia, nell'immediato secondo dopoguerra.
"Nel corso della settimana dedicata all'ILO - continua Perulli - affronteremo il tema della rivoluzione digitale e del suo impatto sul lavoro: tema attualissimo, che riguarda sia l'impresa 4.0, con i suoi profondi cambiamenti nell'organizzazione del lavoro e della produzione, sia la regolazione dei nuovi lavori prodotti dalla GIG Economy e dall'economia delle piattaforme, con i suoi nuovi protagonisti: le Piattaforme digitali e i nuovi lavoratori governati da algoritmi, ma spesso liberi di scegliere quando e quanto lavorare. In Italia questi fenomeni hanno richiamato l'attenzione del Governo, con una serie di misure, ancora in discussione, ad esempio per tutelare i c.d. riders, i ciclofattorini sprovvisti di adeguate protezioni normative. Ma la soluzione dei problemi derivanti da questa nuova frontiera del lavoro è ancora lontana. Sarà l'occasione per discutere di questi temi con colleghi provenienti da tutto il mondo, facendo di Ca' Foscari la sede di uno degli eventi più importanti a livello internazionale in materia di diritto del lavoro".
PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE A CA’ FOSCARI
CHE COS’E’ L’ILO
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro ha come simbolo tre chiavi che ne rappresentano le tre anime: è l’unica agenzia delle Nazioni Unite con una struttura tripartita formata dai rappresentanti dei governi, degli imprenditori e dei lavoratori che determinano congiuntamente le politiche ed i programmi dell’Organizzazione. Forte dei suoi 186 Stati membri, l’ILO si prefigge di assicurare che le norme del lavoro siano rispettate, sia nei principi che nella pratica, e che il lavoro sia "decente" in tutti i paesi del mondo, affinchè la giustizia sociale diventi un obiettivo attuabile anche nel contesto della globalizzazione.
L’ILO recentemente ha presentato un Rapporto che è il risultato del lavoro di 15 mesi della Commissione composta da 27 personalità del mondo imprenditoriale e del lavoro, dei gruppi di riflessione, delle università, dei governi e delle organizzazioni non governative.
Il Report dell’ILO che verrà discusso il 31 maggio a Ca’ Foscari si basa su 10 proposte, le principali sono:
• 1. Una Garanzia Universale per i Lavoratori che protegga i diritti fondamentali dei lavoratori, fornisca un salario che garantisca condizioni di esistenza accettabili, limiti l’orario di lavoro, e assicuri la salute e sicurezza sul lavoro.
• 2. La protezione sociale garantita dalla nascita alla vecchiaia, che sostenga i bisogni delle persone lungo l’intero arco della vita.
• 3. Un diritto universale all’apprendimento permanente che consenta alle persone di acquisire competenze, riqualificarsi e perfezionarsi.
• 4. La gestione del cambiamento tecnologico per promuovere il lavoro dignitoso, e l’istituzione di un sistema di governance internazionale per il lavoro su piattaforma digitale.
• 5. Maggiori investimenti nei servizi pubblici di cura alla persona, nella transizione ecologica e nelle economie rurali.
• 6. L’attuazione di un piano di trasformazione con obiettivi misurabili in termini di uguaglianza di genere.
• 7. La riorganizzazione dei sistemi d’incentivi per le imprese in favore di strategie d’investimento a più lungo termine.
L’intelligenza artificiale, l’automazione e la robotica porteranno alla distruzione di posti di lavoro, man mano che le competenze diventano obsolete. Se verranno colte le nuove opportunità, lo stesso progresso tecnologico e la transizione ecologica creeranno milioni di posti di lavoro
Il rapporto delinea le sfide generate dalle nuove tecnologie, dai cambiamenti climatici e dalla demografia e chiede una risposta globale collettiva alle loro ripercussioni nel mondo del lavoro.
La settimana sarà preceduta il 23 maggio alle 9.30 in Auditorium Santa Margherita e Aula Baratto dal seminario internazionale “La mobilità dei lavoratori nell’Unione Europea” che approfondirà le seguenti tematiche: La mobilità dei lavoratori delle società internazionali di trasporto; Profili del distacco. Aspetti di diritto del lavoro e di diritto della sicurezza sociale; I limiti alla mobilità dei lavoratori: riflessioni sulla nozione di frode; Diritto sociale del lavoro: quali prospettive.