Costituito il Comitato per l'Edizione Nazionale delle opere di Casanova

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Giacomo Casanova scrittore, litografia di Auguste Leroux (1871-1954)

Nell’anno che celebra il terzo centenario dalla nascita di Giacomo Casanova (1725/2025), il Ministero della Cultura ha approvato (con Decreto ministeriale 466 del 23.12.2024) la costituzione del Comitato Nazionale per le opere di Giacomo Casanova e il finanziamento per la realizzazione dell'Edizione Nazionale.

L’Edizione Nazionale è promossa dal Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’Università Ca’ Foscari Venezia. La Presidenza e la direzione scientifica dell’edizione sarà affidata al Prof. Antonio Trampus, ordinario di Storia moderna presso l’ateneo Veneziano. La cura dei singoli volumi verrà affidata a studiosi con esperienza nell’edizione di testi settecenteschi e di Casanova, sotto la guida del Comitato scientifico composto da esperti come P. Bernardini, I. Crotti, M. Delon, M. Formica, G. Pizzamiglio, G. Simeoni, M. Stefanovska, P.M. Vescovo, C. Viola, M. Zaccaria.

Il Comitato si pone come obiettivo quello di pubblicare anche gli inediti e di realizzare un apparato intertestuale che metta in relazione fra loro i testi con l’epistolario (oltre 3.000 lettere, la metà delle quali inedite) e la letteratura critica (oltre 6.000 contributi apparsi dal 1822 ad oggi), tutto accuratamente già censito. L’Edizione, sarà in formato digitale e open access.

Casanova è stato anche storico, poeta, romanziere, scrittore di teatro, di filosofia e di matematica. La figura storica di Casanova, come scrittore prima che come avventuriero, è rappresentativa tanto di un mondo che andava scomparendo, l’Antico Regime con la Repubblica di Venezia, quanto delle inquietudini del Settecento e delle trasformazioni della società moderna.

Al di là delle ben note Storia della mia vita e della Fuga dai Piombi, Casanova è stato autore di 45 opere di dimensione variabile, che vanno dalle poche pagine degli opuscoli di natura diplomatica ai cinque volumetti dell’Jcosameron, oltre che di scritti rimasti inediti. Il progetto parte dalla considerazione che l’Histoire de ma vie, l’opera più conosciuta, è in realtà l’ultimo lavoro (pubblicato postumo) del veneziano frutto in gran parte di un processo di sedimentazione di testi, manoscritti e appunti che può emergere solo attraverso una edizione nazionale. Il Decreto, che stanzia per il primo anno 30.000€ a cofinanziamento di quanto già impegnato dai promotori, prevede una durata quinquennale fino al 2029 e la realizzazione di un volume ogni anno, per un totale di cinque volumi. L'edizione proseguirà anche negli anni successivi con tutti gli scritti e l'epistolario. Tra le prime opere in cantiere, la Confutazione alla storia del governo veneto, e i Libelli, romanzi e racconti. 

Insieme all'Università Ca’ Foscari Venezia, partecipano al progetto anche la Società Italiana di Studi sul secolo XVIII, la Fondazione Giorgio Cini – Istituto per la Storia di Venezia, il CRES – Centro di Ricerche sugli Epistolari del Settecento presso l’Università di Verona. Il Museo di Ca’ Rezzonico – Gabinetto di disegni e stampe, la Biblioteca del Museo Correr, l’Archivio di Stato di Venezia la Fondazione Dioguardi.

Federica Ferrarin