Archeologi, esperti di marineria e specialisti di nuove tecnologie insieme per realizzare un percorso espositivo arricchito dalle installazioni digitali multimediali presso il Museo Nazionale di Archeologia del Mare di Caorle.
Dalla collaborazione, siglata da una convenzione, tra la Direzione Regionale Musei Veneto e l’Università Ca’ Foscari Venezia con i progetti ARCA ADRIATICA e UNDERWATERMUSE, coordinati dal prof. Carlo Beltrame, docente di archeologia marittima, nasce la possibilità di fornire al visitatore del Museo del mare un’esperienza che lo immerga nella tradizione della laguna veneta attraverso l’aiuto delle nuove tecnologie.
Le postazioni presentate oggi da Nicoletta Giordani della Direzione Regionale Musei Veneto, e da Carlo Beltrame del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari Venezia, consentiranno al pubblico di avventurarsi in un viaggio virtuale nel mondo della nautica e della pesca tradizionali della laguna e del litorale veneto, oltre che sul rapporto tra le due coste dell’Adriatico, attraverso soluzioni digitali innovative e l’uso della realtà aumentata. Sarà inoltre possibile visitare uno squèro tradizionale veneziano, svolgere un viaggio tra i luoghi del patrimonio nautico di Venezia, della laguna e delle acque interne che ad essa afferiscono, aprire una finestra sui tipi delle imbarcazioni tradizionali e sulle tecniche di pesca dei due versanti dell’Adriatico.
Le postazioni multimediali dei due progetti sono frutto del lavoro di un team di assegnisti di ricerca multidisciplinare, che ha coinvolto archeologi ed esperti di marineria come Stefano Medas ed Elisa Costa, ma anche competenze nell'ambito degli allestimenti digitali e multimediali, come Cristina Barbiani e Paola Perozzo. Si tratta di postazioni interattive e immersive che, con l’ausilio di monitor, retroproiezioni e sistemi di realtà aumentata, consentono ai visitatori di fruire in modo semplice e intuitivo di documenti video, interviste e mappe tematiche attraverso cui poter viaggiare nel mondo del patrimonio nautico veneziano e del patrimonio archeologico sommerso dell’Adriatico.
L’attività di progetto include lo svolgimento di indagini archeologiche subacquee finalizzate alla creazione di percorsi di visita dei siti, sia sul campo sia attraverso soluzioni innovative di fruizione, come quella installata nel Museo di Caorle. Si tratta, infatti, di una postazione virtuale allestita nello stesso impianto che ospita quella di ARCA ADRIATICA, accessibile al pubblico più ampio, che consente di intraprendere un viaggio alla scoperta dei siti sottomarini, attraverso la creazione del portale web “UNDERWATERMUSE MAP”, destinato alla promozione transnazionale del patrimonio archeologico sommerso dell’Adriatico.
I DUE PROGETTI EUROPEI
ARCA ADRIATICA, che vede la collaborazione congiunta dei Dipartimenti di Studi Umanistici, di Economia e di Management, è dedicato alla protezione, conservazione e valorizzazione del patrimonio marittimo dell’Adriatico, con lo scopo di sviluppare un’offerta turistica comune tra le due coste, di alto profilo, consapevole e sostenibile, attraverso la tutela e la valorizzazione delle tradizioni nautiche, intese sia come patrimonio materiale che immateriale. Tra le numerose azioni intraprese nell’ambito del progetto, che contemplano attività di ricerca e di documentazione sul patrimonio marittimo veneziano e del territorio, occupa un posto di primo piano la realizzazione dell’Interpretation Center all’interno del Museo Nazionale di Archeologia del Mare a Caorle, sviluppatosi grazie a una convenzione tra l’Università Ca’ Foscari e la Direzione Regionale Musei Veneto.
UNDERWATERMUSE è un progetto destinato a fare del patrimonio naturale e culturale una leva per l’incremento di un turismo di qualità, sostenibile ed equilibrato, in grado di favorire uno sviluppo territoriale anche in relazione ai siti e località minori, oltre che dilatare la stagionalità dei flussi. Si tratta, nel caso specifico, di valorizzare i siti archeologici sommersi come una risorsa, un valore aggiunto per stimolare lo sviluppo locale. I ritrovamenti archeologici subacquei, infatti, documentano molto bene come il mare Adriatico sia sempre stato, storicamente, un bacino con caratteristiche uniche, al tempo stesso spazio di collegamento tra le due sponde e via di penetrazione che dal Mediterraneo risaliva verso l’Europa continentale.
I partner di ARCA ADRIATICA sono, per la Croazia, la contea di Primorje – Gorski Kotar (capofila), la Municipalità di Malinska – Dubasnica, il Consiglio Turismo della contea di Kvarner, l’Ecomuseo “Casa della Batana” di Rovinj, l’Agenzia di sviluppo della contea di Zadar e la Municipalità di Tkon; per l’Italia, l’Università Ca’ Foscari Venezia, il Comune di Cervia, il Comune di Cesenatico – Museo della Marineria, il Comune di San Benedetto del Tronto – Museo del Mare e l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari – Porto Museo di Tricase.
I partners di UNDERWATERMUSE sono per l’Italia l’ERPAC - Ente Regionale Per Il Patrimonio Culturale Della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (capofila), l’Università Ca’ Foscari Venezia e la Regione Puglia; per la Croazia RERA S.D. – Istituzione pubblica per il coordinamento e lo sviluppo della regione Spalato-Dalmata e la Città di Kastela. Alla costruzione del portale web hanno contribuito le Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e del Friuli Venezia Giulia nonché le soprintendenze di Bari, Foggia, Lecce/ Brindisi e del patrimonio subacqueo e gli atenei di Bari, Foggia e del Salento.
https://www.italy-croatia.eu/web/arcaadriatica
https://www.italy-croatia.eu/web/underwatermuse