Cittadini del mondo grazie al MUN

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Bilancio positivo per la spedizione cafoscarina che anche quest’anno ha preso parte allHarvard Model United Nations, la simulazione del funzionamento delle Nazioni Unite che si è tenuta a Boston dal 16 al 19 febbraio.

Gli studenti cafoscarini, nonostante molti di loro fossero alla prima esperienza in questo tipo di manifestazione, sono riusciti a far passare una delle loro mozioni e hanno ricevuto anche una citazione da parte del Press corps, l’organo di stampa ufficiale che riassume gli avvenimenti più importanti del MUN.

Un viaggio che ha lasciato un segno profondo sui dieci cafoscarini, volati negli Stati Uniti grazie alle borse di studio fornite dall’Ufficio Relazioni Internazionali: “Dalla cerimonia di apertura a quella di chiusura” – ci raccontano- “non c’è un attimo di sosta: gli orari sono particolarmente serrati e ogni pranzo, ogni pausa, ogni cena è utile ad aggiustare le drafts e a trovare compromessi. È un'esperienza totalizzante, che gli studenti tendono a prendere davvero seriamente, soprattutto in vista dei premi assegnati durante la cerimonia di chiusura”.

L’immersione completa in un ambiente realmente internazionale, accompagnati dalla ricercatrice Sara De Vido del Dipartimento di Economia in qualità di faculty advisor, ha rappresentato un’utile “palestra” per confrontarsi con i coetanei provenienti da altri Paesi e per affinare le competenze che si troveranno presto a dover applicare nel mondo del lavoro: “Anche se inizialmente ci è sembrato difficile prendere la parola, una volta entrati nel meccanismo siamo stati felici di essere dove eravamo ed essere riusciti a superare questi ostacoli iniziali ci ha permesso di acquisire una maggiore sicurezza in noi stessi” - ci raccontano. "Anche la visita guidata ad Harvard e gli scambi con vari studenti ci sono stati utili per comprendere il funzionamento di altre università straniere: questo ci ha sicuramente fatto riflettere sulle potenzialità dei vari programmi di scambi all’estero promossi anche da Ca’ Foscari".

Quello che ha colpito in particolare i cafoscarini è stata la grande preparazione dei delegati provenienti da tutto il mondo: “La maggior parte degli altri studenti partecipa ai MUN da diversi anni e dedicano molto tempo nella preparazione sia a livello contenutistico che metodologico nel public speaking. Inoltre, la maggior parte degli studenti sono madrelingua inglese e perciò riescono a concentrarsi su enfasi e intonazione per sottolineare i punti salienti dei propri interventi, un aspetto molto importante per la buona riuscita del lavoro di un delegato.”

La partecipazione a questo tipo di simulazione richiede infatti una preparazione specifica, che gli studenti veneziani hanno acquisito in parte grazie ai laboratori promossi dall'Ufficio Stage e realizzati dall'associazione no-profit Venice Diplomatic Society, ma che potrebbe essere rinforzata con la creazione di un corso specifico: "Parlando con altri studenti delle delegazioni partecipanti al MUN, abbiamo saputo che molte università offrono dei veri e propri corsi su come partecipare in modo proficuo. Ad esempio, vengono sviluppate le abilità di public speaking e vengono studiate le modalità di scrittura delle risoluzioni ONU o di documenti affini. Infatti, durante la nostra esperienza, ci siamo resi conto che il contenuto di un argomento spesso passa in secondo piano rispetto al modo in cui viene affrontato ed esposto.”

Quello che resta, alla fine di questa avventura, è la consapevolezza che il proprio percorso di studi può essere arricchito da iniziative di questo genere, che fanno confrontare gli studenti con il mondo che li attende di lì a pochi anni. “Durante la visita al Palazzo di vetro ci siamo emozionati al pensiero di poter un giorno contribuire alla realizzazione di un mondo collaborativo e migliore, dove i diritti umani fondamentali vengano rispettati ovunque. Possiamo solo sperare che HNMUN rappresenti il nostro punto di partenza."


Giorgio Bonomi

 

Ascolta l'intervista di Radio Ca' Foscari con la delegazione cafoscarina:

Listen to "Studenti cafoscarini al MUN di Harvard" on Spreaker.