Manuele Fior firma il manifesto del Ca' Foscari Short Film Festival

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Il mistero e il romanticismo di Venezia sono i protagonisti del manifesto realizzato da Manuele Fior per la tredicesima edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival che si svolgerà dal 22 al 25 marzo 2023 in forma “diffusa” a Venezia.

All’illustre lista costituita da personalità come Lorenzo Mattotti, Igort e Giorgio Carpinteri, si aggiunge dunque un altro grande illustratore e fumettista italiano, Manuele Fior, che inaugura la sua collaborazione con lo Short all’insegna della città che ospita entrambi. Fior è infatti da anni un veneziano d’adozione e il suo amore per Venezia è chiaramente testimoniato da uno dei suoi ultimi successi, Celestia – uscito nel 2020 per Oblomov – che non solo deve il suo nome a una delle zone più affascinanti e recondite dell’isola principale, ma vi è interamente ambientato in una sorta di fantasia post-apocalittica della città. Come sostiene l’autore, l’immagine del manifesto, rielaborazione di un’illustrazione realizzata per Architectural Digest Italia, “riassume la mia maniera di lavorare, alle immagini come alla narrazione: partire da una cornice architettonica o paesaggistica ben precisa, ricostruirla nel minimo dettaglio per scoprire la storia che contiene, le persone che la abitano e la vita che la anima.” Si tratta di una Venezia più quotidiana, una scena che, chi vive la città camminando di sera per le calli col naso all’insù, ha “rubato” più d’una volta: all’interno di un tipico palazzo veneziano, una luce accesa permette all’osservatore di spiare l’intimità di una coppia che si bacia appassionatamente. L’uomo però è completamente in ombra, aggiungendo mistero a una tavola che mescola, nello stile dell’autore, il fascino allo stesso tempo romantico e perturbante di Venezia. 

Nato a Cesena nel 1975, Manuele Fior ha vissuto a Berlino, Oslo, Parigi e Venezia. Artista di respiro internazionale, è uno dei disegnatori più apprezzati in Italia e all’estero. Collabora con le sue illustrazioni a riviste come The New Yorker, Vanity Fair, a quotidiani come la Repubblica, Le Monde e Il Sole 24 Ore, a case editrici come Feltrinelli, Einaudi, EL. Nel 2017 le ha raccolte e commentate ne L’ora dei miraggi. Con il graphic novel Cinquemila chilometri al secondo ha vinto il premio Fauve d’Or come Miglior Album al Festival Internazionale di Angoulême 2011, mentre L’intervista (2013) segna il suo esordio nel bianco e nero. Ha pubblicato numerose opere per Cononino press e Oblomov edizioni, tra le quali Rosso Oltremare (2006), La signorina Else (2009), tratto dall’omonimo romanzo di Arthur Schnitzler, Le variazioni d’Orsay (2015), la raccolta di racconti brevi I giorni della merla (2016) e il più recente Hypericon (2022). 

Il festival si propone anche quest’anno come vetrina del cinema giovane internazionale, con un Concorso Internazionale nel quale si sfideranno trenta tra i migliori cortometraggi prodotti nell’ultimo anno nelle scuole di cinema e università di tutto il mondo. Ad affiancarlo ci saranno anche due concorsi collaterali: uno dedicato ai video musicali e uno incentrato invece su cortometraggi realizzati da studenti delle scuole superiori. Non mancheranno ovviamente numerosi ospiti internazionali, protagonisti di una ricca selezione di programma speciali, tra focus, omaggi, retrospettive e masterclass. 

A rimarcare il profondo legame con la città di Venezia, la sua cittadinanza e le sue istituzioni culturali, lo Short si svolgerà anche quest’anno in versione diffusa con una serie di schermi che andranno ad affiancare quello principale dell’Auditorium Santa Margherita. Tra le location dove sarà possibile assistere a una selezione dei programmi della tredicesima edizione ci saranno infatti il Museo d’Arte Orientale – Ca’ Pesaro, la Casa del Cinema del Comune di Venezia, l’InParadiso ai Giardini, il Museo Archeologico Nazionale, la Fondazione Bevilacqua La Masa e l’NH Venezia Rio Novo.

Lo Short è realizzato con la collaborazione di Fondazione di Venezia e può contare sul supporto di vari partner, quali l’hotel NH Venezia Rio Novo, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, la piattaforma italiana di cinema on demand ‘breve’ WeShort, la più antica azienda produttrice di prosecco Carpenè-Malvolti, Cinit - Cineforum Italiano, la Municipalità di Venezia – Murano – Burano, il Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza e le Giornate della Luce di Spilimbergo, festival dedicato ai maestri della fotografia del cinema italiano.

Il programma completo della tredicesima edizione verrà svelato dal direttore artistico e organizzativo Roberta Novielli durante la conferenza stampa di presentazione del festival che si terrà il 2 marzo a Venezia.

Federica Ferrarin