Dunja Mijatović e Bernardine Evaristo tra gli ospiti di Afropean Bridges

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Photo © Peter Brathwaite, Rediscovering Black Portraiture (Gondolier), 2020
Photo © Peter Brathwaite, Rediscovering Black Portraiture (Gondolier), 2020

I quattordici dialoghi virtuali che compongono la terza edizione di Afropean Bridges prendono il via il 12 aprile alle ore 18 con un'intervista esclusiva a Dunja Mijatović, commissaria per i diritti umani al Consiglio d'Europa

La commissaria ha commentato un rapporto allarmante che il suo ufficio ha appena pubblicato, sulla crescente "afrofobia" e la discriminazione contro le persone di origine africana in Europa durante la pandemia.

"Le nostre società erano già segnate da profonde divisioni razziali, da disuguaglianze, paura e polarizzazione. La crisi del Covid-19 non ha fatto che ingigantirle," ha spiegato Mijatović. "Il rapporto ha confermato che il razzismo strutturale e istituzionale persiste in molti paesi europei, ma c'è una negazione del problema. L'uguaglianza è un pilastro centrale dell'ordine europeo del dopoguerra e se questo non viene affrontato in tempi di pandemia, milioni di europei saranno ulteriormente emarginati". Un profondo sentimento di non appartenenza, specialmente per i giovani, non può che aumentare le tensioni sociali a lungo termine".

Afropean Bridges è un workshop internazionale ospitato dall'Università Ca' Foscari Venezia e incentrato sull'identità degli europei di origine africana. Il workshop mira a colmare il divario tra la realtà e i luoghi comuni, fuorvianti, riguardanti gli afro-europei: in particolare i luoghi comuni relativi a migrazione, sviluppo e diritti umani.

La serie comprende quattordici dialoghi di relatori e relatrici tra cui scrittrici premiate come Bernardine Evaristo e Maaza Mengiste, giornaliste, artisti, accademici e funzionari delle Nazioni Unite che discutono la questione della rappresentazione delle persone di origine africana.

L'evento ha anche lo scopo di discutere le molte opportunità e la complessità delle relazioni post-coloniali tra Europa e Africa. In particolare, alcuni dialoghi sono dedicati al partenariato Africa-UE, con la partecipazione di rappresentanti del mondo imprenditoriale e dei sindacati. L'attuale pandemia di Covid-19 e la perdurante crisi climatica mostrano quanto i due continenti siano legati e perché è fondamentale che le loro istituzioni - nella politica, negli affari e nella cultura - lavorino insieme per cogliere le opportunità e affrontare le sfide comuni che ci attendono.

Afropean Bridges è organizzato dall'International Center for the Humanities and Social Change dell’Università Ca’ Foscari Venezia e sostiene ufficialmente il Decennio Internazionale delle Nazioni Unite per le persone di origine africana (2015 - 2024).

I dialoghi saranno pubblicati il lunedì e il giovedì alle ore 18 dal 12 aprile al 27 maggio su  https://hscif.org/afropean21/ e resteranno disponibili sul canale Youtube di HSC-Venice

Programma completo dei dialoghi alla pagina web https://hscif.org/afropean21/

Per maggiori informazioni:  hsc@unive.it