Interconnections: Studiare ai tempi del COVID - Santiago Alarcón

condividi
condividi

Santiago Alarcón è uno studente colombiano, che si sta specializzando in Iberistica attraverso il corso LLEAP. Ha scelto Ca' Foscari per tre motivi principali: la possibilità di studiare in Italia, il prestigio dell’Ateneo e le opportunità di carriera che questo gli offre.

Sei rimasto a Venezia durante il lockdown?

Sì, ho scelto di rimanere a Venezia. A febbraio ho deciso di non prendere un volo per la Colombia prima del lockdown e ho scelto di rimanere, pensando che la situazione non sarebbe stata così terribile. Quando ho realizzato che saremmo rimasti bloccati per settimane, non ho potuto ritrattare la mia decisione perché tutti i voli internazionali erano stati cancellati. Sicuramente è stato un periodo che che mi ha messo alla prova, ma che mi ha anche aiutato a concentrarmi sui miei studi. Ho deciso di rimanere a Venezia per quest’anno accademico e di frequentare le lezioni di persona. Il motivo principale è che la mia esperienza a Ca’ Foscari è legata alla città e alle persone, e non sarebbe lo stesso se fossi in Colombia a seguire le lezioni online.

 

Come sei rimasto in contatto con Ca’ Foscari? Come è rimasto in contatto con te l’Ateneo?

 

Sapevo della situazione e seguivo gli aggiornamenti di Ca’ Foscari attraverso i canali ufficiali: sito, email, social media. I miei contatti principali con l’ateneo sono stati quelli con alcuni professori e con gli altri studenti. Ho sentito i professori particolarmente vicini a noi  studenti, e mi è sembrato che abbiano capito le diverse situazioni sorte con la pandemia.

Come descriveresti la tua esperienza universitaria nel nuovo anno accademico?

Mi piace molto. Penso che Ca’ Foscari abbia introdotto un sistema eccellente, che è giusto ed efficiente. Penso che la modalità duale permetta un’esperienza educativa più inclusiva. Per coloro che non si possono permettere di venire all’università o che sono bloccati per misure sanitarie, è perfetta. In più, permette di frequentare in modalità virtuale altri corsi che non si potrebbero seguire in una situazione normale. Io però preferisco frequentare le lezioni di persona, perché mi permette di interagire con gli altri studenti. 

Puoi leggere l'intervista completa qui [ENG].

Rachele Svetlana Bassan