Interdisciplinary Biodiversity, candidature aperte alla nuova Winter School

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Foto di Edy Fantinato

La riduzione della diversità biologica influisce sul funzionamento degli ecosistemi naturali, sull’equilibrio dell’intero pianeta e di chi lo abita. Tuttavia, il concetto di ‘biodiversità’ viene spesso usato solo come slogan nei dibattiti politici, sociali e persino scientifici.
Ma che cos’è veramente la biodiversità? Come si possono misurare i suoi cambiamenti? Quali sono i suoi effetti su salute umana, produzione di cibo ed energia? Come viene regolamentata dalla legge?

A queste ed altre domande cercherà di dare risposta la nuova Winter School in Interdisciplinary Biodiversity, promossa dal National Biodiversity Future Center (NBFC) e organizzata
dalla School for International Education di Ca' Foscari (CFSIE) in collaborazione con l'Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR).

Coordinata da Corinna Guerra, Storica della scienza al Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, la Winter School si propone di affrontare il tema della biodiversità con approccio interdisciplinare, dando spazio a esperti ed esperte di molteplici discipline, dalla biologia agli studi sul clima, dalle scienze sociali all’economia, e accogliendo partecipanti con diversi background accademici. Il programma è pensato per fornire approfondimenti a qualsiasi livello di esperienza o competenza: a seconda del proprio background, sarà possibile acquisire conoscenze di base o avanzate su ciascun argomento trattato. 

Giovani ricercatori e ricercatrici, studenti e studentesse di magistrale o dottorato, possono inviare la loro candidatura fino al 7 novembre 2024. Le 30 persone selezionate verranno accolte a Venezia dal 27 gennaio all’1 febbraio 2025: oltre alle lezioni in classe, i partecipanti visiteranno in barca un'area naturale protetta della laguna di Venezia e avranno la possibilità di conoscere il sistema MOSE e le sue implicazioni tecniche, paesaggistiche, ambientali e sociali.

Il bando completo e le tutte le informazioni sul programma della Winter School sono disponibili nella pagina dedicata.

La coordinatrice, prof.ssa Corinna Guerra, commenta: “Questa Winter School è stata pensata con l’auspicio di far lavorare fianco a fianco studenti e studentesse (e docenti) con specializzazioni diverse: da un lato persone con formazione nelle scienze umane e sociali e dall’altro persone con un background nelle scienze fisiche e biologiche. Infatti, un approccio strettamente disciplinare alla biodiversità, sebbene contribuisca ad aumentare le conoscenze specifiche, non è sufficiente a far fronte alle sfide globali implicite nella riduzione della biodiversità. 
Per proporre soluzioni realmente innovative e discuterne in maniera efficace, ogni figura esperta dev’essere in grado di condividere con i colleghi di altri settori, un vocabolario, una cassetta degli attrezzi concettuale e delle nozioni di base. La nostra Winter School si propone di fornire ed illustrare proprio tutto questo.
Non sarà facile per una giurista capire la biodiversità ai poli, così come per un botanico comprendere le dinamiche filosofiche implicite nel concetto di biodiversità, ma tornerà loro utile perché renderà la loro visione meno settoriale, più consapevole delle implicazioni in altri settori. Inoltre, la ricca e peculiare biodiversità della laguna, in quanto ambiente di “transizione”, offrirà uno spettacolare esempio di come scienza, storia, società, politica ed economia s’intreccino indissolubilmente quando si tratta di questo tema.”

Francesca Favaro