LITHIUM

Apertura ore 18.30

Chiusura ore 20.30

Gervasuti Foundation London-Venice, Dorsoduro 701-704

Tramite dipinti, sculture, fotografie e performance che riflettono il loro patrimonio culturale gli artisti congolesi esprimono le loro preoccupazioni per gli incalcolabili danni causati all’ambiente dall’industria mineraria.

Le aziende straniere, desiderose di sfruttare le riserve di litio della Repubblica Democratica del Congo, sono sempre più spesso accusate di ricorrere a pratiche di sfruttamento, tra cui il degrado ambientale e gli abusi sul lavoro.
Gli artisti congolesi utilizzano attivamente il loro lavoro per sensibilizzare l'opinione pubblica sugli impatti ambientali e sociali dell'estrazione del litio e promuovere la necessità di un cambiamento. Hanno sviluppato opere d'arte e collettivi di performance artistiche dinamiche utilizzando costumi e maschere realizzati con detriti industriali e scarti di elettronica di consumo per attirare l'attenzione sullo sfruttamento dell'industria mineraria. Affrontano questioni contemporanee urgenti, ma spesso utilizzano tecniche e materiali tradizionali che riflettono il loro patrimonio culturale. Oggi c'è una crescente corsa all'estrazione del litio perché è un componente cruciale delle batterie che alimentano tutto, dagli smartphone ai veicoli elettrici. Ciò ha portato a trascurare le norme ambientali e a sfollare le comunità indigene. Anche le aziende farmaceutiche straniere stanno sfruttando il litio, poiché il composto, il carbonato di litio, è ampiamente utilizzato per il trattamento della depressione bipolare.

Attraverso varie forme d'arte come le arti visive, la musica, la letteratura e le performance, gli artisti evidenziano le lotte delle comunità colpite, fanno luce sul degrado ambientale e sfidano le narrazioni dominanti perpetuate dall'industria mineraria.

Partecipazione Nazionale alla 60 Mostra Internazionale d’Arte- La Biennale di Venezia

 

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l'arte libera la notte 22.6.2024