Agenda

A partire dal vasto panorama che la storia sociale oggi propone, negli ultimi decenni si è sviluppato un fertile dibattito intorno ai diversi approcci disciplinari e quadri concettuali che inquadrano questo Convegno internazionale. 
Lo spazio si configura come luogo in cui si svolgono processi e pratiche che creano identità costituite da relazioni sociali. La cultura visiva, da parte sua, è un produttore materiale di immaginari e narrazioni, di una pluralità che punta sia al popolare che all'élite. In questo contesto, il genere, inserendosi come elemento attivo nel processo storico, struttura e conferisce significato ai sessi e alle loro differenze. Mentre gli studi sul trauma forniscono uno strumento di comprensione dell'effetto della paura sull'esperienza umana e del suo rapporto con l'interpretazione della memoria e della resilienza, sia individuale che collettiva. Questi approcci convergono con lo studio della memoria e dei diritti umani, nel contesto della riparazione storica e delle varie commissioni che la regolano. 
L'interdipendenza di questi campi di studio ha dato forma a prospettive più inclusive per esaminare il passato, rendendo più complessi e rinnovando gli approcci tradizionali con una ricerca e un'interpretazione storica rinnovate, in particolare analizzando periodi come la Guerra fredda. Studiando lo spazio e la cultura visiva in termini di collocazione nella società dal punto di vista delle donne, degli uomini e delle diversità sessuali in relazione alla sensibilità del passato, al trauma e alla memoria durante questo lungo periodo, cerchiamo di identificare le espressioni particolari di ogni realtà locale, con un'enfasi particolare sugli attori sociali e le loro forme di agency. 
Per approfondire il carattere relazionale di questi fattori di studio, in relazione ai profondi processi di trasformazione avvenuti nelle società dell'America Latina, questo Convegno invita a esplorare le espressioni politiche, sociali ed economiche del potere in relazione alla pratica dello spazio e della cultura visiva nel corso della Guerra fredda. L'obiettivo è quello di avviare un dialogo sui modi di pensare al problema storico e di comprenderlo da una prospettiva transnazionale. La transnazionalità è qui intesa come espressione locale e dialogica, piuttosto che come esperienza traducibile di origine eurocentrica e/o nord-imperialista. 
Le relazioni di questo Convegno hanno lo scopo di esplorare in modo critico questo periodo storico da una prospettiva transdisciplinare tenendo conto delle realtà e dei momenti diversi in Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Messico, Uruguay.

Con la collaborazione dell'Ambasciata del Cile in Italia