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17 Dic 2024

Caterina Carpinato e gli studenti di neogreco su Kathimerini

A fine novembre Margarita Pournara, giornalista di Kathimerini, il prestigioso quotidiano greco fondato nel 1919, ha intervistato Caterina Carpinato e gli studenti di Lingua e letteratura neogreca a Ca’ Foscari.

L’articolo, pubblicato a tutta pagina domenica 15 dicembre 2024, ha informato i lettori greci dell’interesse nei confronti della loro lingua e cultura coltivato a Ca’ Foscari, dove, dall’a.a. 1994-95, è stato riattivato l’insegnamento della Lingua neogreca grazie ad un protocollo di intesa fra il Ministero della Cultura di Grecia e la nostra Università. Trent’anni fa, infatti, grazie all’allora direttore dell’Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini di Venezia, il prof. Nikolaos M. Panagiotakis (1935-1997), con il supporto di Ourania Lampsidou, il Rettore Paolo Costa e il Ministro della Cultura di Grecia Evangelos Venizelos, firmarono una convenzione bilaterale per ripristinare l’insegnamento della lingua neogreca, dopo più di un secolo di ‘silenzio’. L’insegnamento del neogreco era stato, infatti, previsto dai padri fondatori della Scuola Regia di Commercio a Ca’ Foscari sin dalla sua istituzione nel 1868. Quando, però, il docente Konstantinos Triantafillis lasciò Venezia per l’Orientale di Napoli nel 1890, l’insegnamento fu messo a tacere fino al 1994, quando ripresero i corsi con un contratto assegnato alla prof. Lucia Marcheselli Loukas dell’Università di Trieste.

Nell’articolo su Kathimerini la storia dell’insegnamento è in sintesi: maggior spazio è dato alla situazione attuale (e futura) dell’insegnamento, attualmente seguito da 35 studenti (principianti, intermedi ed avanzati) e da una decina di iscritti a corsi singoli. Si riporta anche l’attenzione sui 703 licei classici italiani e sul lavoro che Ca’ Foscari ha svolto in questi anni di didattica del neogreco per l’avvio di corsi di lingua moderna sia nei Licei Classici che in altri istituti superiori. La giornalista ha, inoltre, intervistato alcuni studenti dei corsi di laurea curricolari, e due iscritti a corsi singoli, che hanno manifestato la loro grande passione per la lingua e la cultura neogreca. È stato segnalato, però, il pericolo di una rimodulazione dell’offerta didattica a causa dei tagli previsti del Fondo di Finanziamento Ordinario alle Università italiane, e si è suggerita una soluzione per una nuova convenzione a supporto delle esercitazioni linguistiche.

Per l’a.a. 2025-26, grazie all’Ambasciata di Grecia a Roma, è stato già trovato un contributo per il cofinanziamento delle esercitazioni linguistiche.

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