RCF

RCF Sessions

Non solo semplici interviste.

Durante le RCF Sessions i musicisti sono nostri ospiti per una performance live più intima. Quattro chiacchiere. Tre canzoni.
Si parla di musica e la si ascolta direttamente dalle voci e dagli strumenti di chi suona e di chi compone.

Scopriamo alcuni degli artisti underground più interessanti nel modo più bello che c'è: facendoli suonare.

A cura dello staff di Radio Ca’ Foscari
Frequenza di pubblicazione: irregolare
Categoria: Dialoghi

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I Doli's sono un duo con molti strumenti. Il loro baricentro è nella laguna di Venezia, ma le loro influenze e le loro origini arrivano da diverse parti del mondo. Potremmo semplicemente dire che sono un batterista e un chitarrista che ci danno dentro, ma non aspettatevi da loro solo la genuinità scarna di un suono grezzo: con l'aiuto di looper e basi, i Doli's - pur essendo in due - suonano come quattro!

Sono venuti in studio per farci sentire qualcosa del loro repertorio, e come al solito abbiamo chiacchierato con loro di musica e di approccio ad essa.
L'intervista è per metà in italiano e per metà in inglese.

Simone Scarpa - voce e basso - Giacomo Filippin - chitarra - e Giuliano Schiabello - batteria - formano un trio che mescola senza paura le influenze di ogni membro: alternative rock, dream pop, shoegaze , ma anche indie italiano, rock psichedelico, reggae: i DeTiubs sono difficili da incanalare in una sola categoria musicale, ma ciò non intacca certamente l'impatto dei loro pezzi. Nei loro live propongono una combinazione di cover e brani originali, e nel corso di questa session suonano tre di questi ultimi: due in inglese e uno in una lingua che non esiste.

Tre amici che si conoscono da un sacco di tempo, un giorno provano a suonare insieme e scoprono di funzionare bene. Nascono così gli Amber: Simone scrive, Davide batte e Federico r0mpe le p4lle.

Anche se hanno gusti musicali diversi, riescono sempre a trovare il giusto compromesso per riuscire a suonare musica che piace a tutti e tre. 

I Dopamina tornano ai nostri microfoni in veste nuova dopo una prima avventura al Pop Up @ Port Days (oggi noto come San Basilio Waterfront Music Fest). Tra una canzone e l'altra parliamo del loro percorso ad oggi, tra aggiunte in formazione, le esperienze che hanno arricchito il loro bagaglio personale, e l'evoluzione del loro sound, un po' meno "cattivo" e un po' più corale, ma sempre ironico.

Ironia, leggerezza e doppi sensi: i Dopamina portano il loro cantautorato pop negli studi di Radio Ca' Foscari per questo episodio delle RCF Sessions dove ci raccontano il loro percorso di crescita - artistica ma anche numerica, visto che sono passati, in un anno, da quattro a cinque elementi.

Dicono di loro stessi: “i Dopamina ironizzano sul disagio post-adolescenziale perché il budget per girare un teen drama era troppo alto. Mescolano le loro ispirazioni musicali in un magico cocktail emotivo pronto a far cantare e ballare lo spettatore”.

Mathias Mari nasce a Orvieto ma si sposta a Venezia per studiare, ha molte passioni e da sempre scrive la sua musica; si esibisce solo con voce e chitarra acustica: un set che gli permette di creare un'atmosfera intima e personale, una relazione speciale tra voce e strumento, ma anche - e soprattutto - tra l'artista e il pubblico.
Una situazione per lui unica per l'intensità di emozioni il palco può dargli e che cerca sempre di trasmettere a chi lo ascolta.
E poi, nel tempo libero, fa il pane.

Mathias Mari è un "cantautore in ricerca" che non manca certo di intraprendenza: canta e suona da quando era giovanissimo, è da tempo studente cafoscarino, ha già bazzicato ai nostri microfoni in occasione del Pop Up @ Port Days del 2022 e in futuro sogna di diventare ambasciatore. O forse panettiere dell'ambasciatore, chissà.
A contare di più per lui sono i gesti genuini, e genuina è anche la sua musica, come potete sentire anche nelle versioni ancor più intime di tre suoi brani, suonati ad hoc per questo episodio delle RCF Sessions

Al San Basilio Waterfront Music Fest 2023 contiamo anche sull'entusiasmo rock dei Befire, band giovanissima formatasi tra Venezia e Mestre.
Con l'esuberanza genuina dei loro vent'anni, i Befire propongono un hard rock melodico molto cantabile e una performance sempre volutamente sopra le righe.

Se possiamo farlo, perché non farlo?
La parola d'ordine dei Befire è divertimento: puro, genuino, senza troppi pensieri. Quando salgono sul palco vogliono garantire al loro pubblico uno spettacolo degno di nota, e divertirsi loro in prima persona.
Alle RCF Sessions li ascoltiamo in una veste acustica diversa dal loro solito, ma abbiamo anche modo di scoprire quale filosofia stia dietro alla loro musica e alle loro esibizioni.

Sandro Barosi è un cantautore di Calvatone - in provincia di Cremona - ma da anni ormai vive a Venezia: due città che hanno influenzato il suo modo di scrivere testi e musica

Un cantautore di luoghi e di persone
Assieme a Sandro iniziamo a scoprire i progetti protagonisti del San Basilio Waterfront Music fest 2023. Lo ascoltiamo parlare del suo modo di raccontare i posti in cui ha vissuto e le persone che ha incontrato, con quel pizzico di nostalgia che non guasta. Ma soprattutto lo ascoltiamo suonare la sua musica - in attesa di vederlo sul palco di San Basilio -, per l'occasione con tre brani in acustico.

Capitano Merletti è un uomo d'altri tempi: registra in analogico, pubblica un doppio album in un'era in cui sono i singoli a dominare il mercato, ha co-fondato un'etichetta con cui produce solo la musica in cui crede davvero.

Eppure Capitano Merletti è un artista ben piantato nel presente: conosce a fondo il panorama musicale in cui si muove e ha le idee molto chiare sulla direzione da prendere, su quello che gli piace e su quello da cui vuole tenersi distante.

Parlare di musica col Capitano - all'anagrafe Alessandro Antonel - è un piacere, perché significa parlare con una persona che sa in che direzione vuole andare la sua arte.

A RCF presenta il suo ultimo album, "Medusa", che esce in due tranche tra la primavera e l'autunno del 2023. E naturalmente suona per noi tre brani in acustico.

A Red Idea - nome d'arte di Alvise Forcellini - è un cantautore che ha solo voglia di fare la sua musica: una musica intima, dolceamare, che riflette sulle cose della vita e sul tempo che ci sfugge di mano; una musica spontanea, con pochi fronzoli; una musica che si è appena alzata dal letto, è ancora tutta spettinata e si appresta ad affrontare la giornata con jeans e maglietta.

A Red Idea è stato nostro ospite assieme ad Andrea Liuzza, che è già stato nostro ospite col moniker Are You Real?; assieme hanno parlato con noi di musica e ci hanno fatto sentire tre brani dall'ultimo disco di Alvise, uscito da poco.

Indro Fiume è un cantautore veneziano che ha da poco iniziato la sua carriera solista dopo la chiusura del progetto Harìa (con cui ha pubblicato un EP nel 2020).
A maggio 2023 ha fatto uscire il suo primo singolo con la sua nuova identità: "Addio alla purezza" è un riappropriamento di "Goodbye to Beauty" di Mark Lanegan, e anticipa il disco in uscita in autunno.

Da quel disco ci ascoltiamo qualche anticipazione live in acustico, mentre - tra un pezzo e l'altro - parliamo con Indro di musica, di purezza, di composizione, di approccio agli elementi della natura.

Riccardo Buck è entrato di recente nel roster di Pipapop Records, pubblicando nell'autunno del 2022 il suo primo disco, "Inward Crawl".
Un disco che ha definito "intimo e sincero", di canzoni costruite "come sculture", per sottrazione di elementi, fino ad arrivare alla propria idea di verità musicale.

Assieme a Riccardo Buck abbiamo parlato di musica, ma come sempre abbiamo lasciato la musica parlare, con tre canzoni che ha suonato dal vivo per noi con chitarra e voce, accompagnato da Jacopo Mazzer alla tastiera e ai cori.

Il nucleo della Piccola Orchestra MDM si è formato qualche anno fa a Mestre, e ha pian piano preso forma coinvolgendo vari musicisti del territorio. Con il loro mix unico di generi e influenze, la Piccola Orchestra MDM ha presto iniziato a calcare i palchi, dove riesce a trasmettere al pubblico la passione per la musica che suona, proponendo un'esperienza coinvolgente e diversa in ogni performance dal vivo.
Quando abbiamo avuto l'occasione di intervistare la band, non abbiamo quindi voluto perdere l'opportunità di proporre al nostro pubblico, al meno in parte, anche l'energia delle loro performance dal vivo. Eccoli quindi a Radio Ca' Foscari per inaugurare un nuovo ciclo delle RCF Sessions, dove ci raccontanto di loro ma, soprattutto, fanno parlare la loro musica.

Are You Real? è il nome d'arte di Andrea Liuzza, cantautore e ideatore dell'etichetta Beautiful Losers.

Di lui su La Repubblica hanno scritto che è "Una delle cose più interessanti della scena indie italiana"; e siccome siamo assolutamente d'accordo, abbiamo deciso di invitarlo in studio per fargli qualche domanda "killer" e ascoltare tre dei suoi brani in versione acustica.

AZA - nome d'arte di Chiara Oliva - è una cantautrice che ha vissuto diverse vite artistiche: la danza, la pittura, le esperienze di cantante e musicista all'interno di una band. Parallelamente, però, ha portato avanti il suo progetto musicale da solista: un progetto in cui le risposte vengono cercate nella circolarità del tempo, attraverso brani intimi e profondi.

AZA è stata nostra ospite per questa puntata delle RCF Sessions, dove abbiamo potuto ascoltare la sua musica in un versione spogliata di orpelli, e discutere con lei della sua arte - dalla chitarra al pennello.

La semplicità come cifra stilistica: Plainn - nome d'arte di Paolo Brusò - è un cantautore che è ha scelto una forma semplice e scarna per le sue canzoni. Canzoni che si appoggiano su una composizione e su una produzione molto "plain", appunto, per far sì che "l'attenzione sia sulla musica".

Plainn è un musicista ma anche un grande ascoltatore. Ascolta ore e ore di musica durante le sue passeggiate lungo il Sile, e siamo convinti che abbia scritto i suoi pezzi come se dovesse ascoltarli durante il cammino.

Ne parliamo con lui in questa puntata, dove - come da tradizione - possiamo ascoltare anche tre brani suonati dal vivo.

Una canzone nasce, cresce, si sviluppa e a volte muore. Una canzone è proprio come una persona: e di questo parlano shefound in un loro brano, Song with Legs.
Che è il loro ultimo singolo e uno dei pezzi proposti in questa Session.

E per Radio Ca' Foscari è un altro ritorno, quello di Nicole Stella - peraltro studente cafoscarina - che era già stata nostra ospite in occasione dell'uscita del suo primo album solista.

Quasi soul, quasi funk, quasi Bob Dylan.
Homesick Suni è un artista che sta quasi in Friuli, quasi in montagna.

Homesick Suni è un cantautore, cantante e chitarrista a cui piace provare cose diverse, ibridarle con altre, e mantenersi quasi sempre in equilibrio su un quasi: di genere, di intenzione. Un quasi che però non è approssimazione, bensì cifra stilistica.

Ne parliamo con lui in questa puntata di RCF Session, dove ascoltiamo - come di consueto - anche tre canzoni live in versione acustica, suonate appositamente per noi.

Mr. Wob & the Canes hanno una loro idea ben precisa di musica.
Hanno una loro idea ben precisa di blues.

Non sono dei puristi, e questo è il loro grande punto di forza.
A poche settimane dall'uscita del loro terzo album - Not Your Negro - sono tornati a Radio Ca' Foscari per una live session in acustico. Andrea "Wob" Facchin" e Giovanni "Sugo" Natoli si sono messi comodi dietro i nostri microfoni per raccontarci le loro storie e il loro modo di raccontare storie - che è, in fin dei conti, il loro modo di suonare.

L'inizio della puntata è un po' così: fuori dagli schemi come piace a noi.

"Come definiresti la tua musica?"
"Ritmo allegro e testi tristi".

Argonauta dei paradisi onirici è il nome d'arte di Clara, una giovane cantautrice che sta pian piano uscendo dal suo guscio. Non ha ancora dischi all'attivo, ma ha scritto un mucchietto di canzoni che non aspettano altro che di essere ascoltate.

Noi l'abbiamo ospitata in studio perché crediamo che queste canzoni meritano.
In questa RCF Session ce ne fa sentire tre, tutte interpretate con la sua bella voce e con un cavaquinho a cui ha montato le corde di un ukulele.

E già questo dovrebbe spingervi ad ascoltarla!