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06 Mag 2024 17:00

Leggere un “Milione” di lingue - Presentazione volume "Le palme muoiono in piedi" di Ibrāhīm Darġūṯī

Tesa 2 CFZ - Cultural Flow Zone, Zattere al Pontelungo, Dorsoduro 1392, Venezia

Incontro, condivisione, confronto: un’opportunità per affrontare autori e opere, a volte meno noti al vasto pubblico, un’occasione per conoscersi tra appassionati di lettura, uno spazio per scambiare le riflessioni e le emozioni che ne derivano. Un ciclo di incontri per chi ha voglia di parlare e sentir parlare di libri, per chi desidera immergersi nel suono delle lingue e nelle vicende artistiche e professionali di autori che hanno scritto capitoli importanti per la cultura del proprio paese. Protagonisti degli appuntamenti sono racconti, novelle e testi teatrali pubblicati in open access da Edizioni Ca’ Foscari che hanno segnato una svolta all'interno dell'evoluzione letteraria del Paese a cui il loro autore appartiene.

Per la prima volta in traduzione italiana, la raccolta di racconti brevi dello scrittore tunisino Ibrāhīm Darġūṯī, curata e tradotta da Andrea Facchin e pubblicata in open access con testo originale a fronte da Edizioni Ca’ Foscari, nella collana “I grandi libri della letteratura araba”, è ambientata nella realtà locale del sud del Paese, ritratta nei suoi caratteri più autentici. A uno stampo realistico si accostano talora dettagli fantastici, creando un mosaico letterario di raro eclettismo. Il deserto, gli uomini, le palme sono gli elementi essenziali del testo ed è attorno a questa triade che si dipanano i racconti, attraverso i quali l’autore introduce le molteplici sfaccettature della cultura locale, dei suoi vizi e delle sue virtù.

Programma nella locandina allegata

Ibrāhīm Darġūṯī
Nato a El-Mahassen, nel governatorato di Tozeur nel 1955, l’autore tunisino è illustre esponente contemporaneo dello sperimentalismo e del realismo magico. Figlio del suo tempo, rappresentante della nuova esperienza letteraria che scaturisce dagli eventi socio-politici nazionali e internazionali che scandiscono il ventennio tra il  1967 e il 1987, Darġūṯī inizia a scrivere su giornali come “al-Ṣabāḥ, Ṣabāḥ al-ḫayr” e “al-Ṣadā” o riviste come “Qiṣaṣ”, per poi dare alla luce il suo primo lavoro: la raccolta di racconti brevi al-Naḫl yamūtu wāqifan (Le palme muoiono in piedi) edita a Sfax nel 1989, in cui si condensano i germi della sua produzione successiva, studiata in ambito accademico sia in Tunisia, sia nel mondo arabo, che annovera romanzi e raccolte di racconti, insigniti da importanti premi letterari arabi, traduzioni e libri per l’infanzia. Tra le altre opere rilevanti vi sono i romanzi al-Darāwīš yaʿūdūna ilā al-manfā (I dervisci ritornano in esilio) del 1992, al-Qiyāma… alāna (E ora l’apocalisse) del 1994 e Šabābīk muntaṣaf al-layl (Finestre nel cuore della notte) del 1996. Oggi, come nel suo primo lavoro, Darġūṯī si rende portavoce della battaglia per le libertà e la dignità umana e continua a condannare ogni tipo di sofferenza, discriminazione e ingiustizia sociale per mezzo della scrittura.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Per informazioni: bali@unive.it

L'iniziativa aderisce alla Campagna Nazionale di promozione della lettura II Maggio dei Libri.

Lingua

L'evento si terrà in italiano

Organizzatore

Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati, BAS-BALI, Centro Studi sul Multilinguismo

Allegati

Locandina 1053 KB

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