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02 Mar 2017 14:00

Annotare i testi senza marcarli: come creare un "domain specific language"

Malcanton Marcorà, 2° piano, sala piccola

Annotare i testi senza marcarli: come creare un domain specific language per i propri interessi di studio

Il seminario, dedicato al confronto e all’impiego di tecniche avanzate di annotazione, si divide in tre parti.
La prima, più breve e teorica, serve a discutere con gli studenti i vantaggi e gli svantaggi della marcatura dei testi, a loro già nota. Vengono affrontati quindi i concetti di in-line mark-up e di stand-off annotation, soprattutto con lo scopo di mettere in luce i limiti di ciascun approccio.
La seconda parte serve a spiegare come definire le regole di un (micro)linguaggio specifico del dominio filologico, per produrre annotazioni molto simili alle notizie d’apparato presenti nelle edizioni a stampa, prive dunque di marcature TEI, ma rigorosamente conformi al linguaggio di dominio creato, al fine di essere machine actionable.
La terza parte vede gli studenti impegnati ad annotare brevi testi precedentemente caricati sulla piattaforma EuporiaEditor, sviluppata presso il CoPhiLab del CNR-ILC, applicando le regole del linguaggio da loro stessi creato sotto la guida del docente.

Relatore: Federico Boschetti (CNR-ILC - Istituto di Linguistica Computazionale "A. Zampolli", Pisa)

Per informazioni: masterdh@unive.it

Lingua

L'evento si terrà in italiano

Organizzatore

Dipartimento di Studi Umanistici e Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati; Master in Digital Humanities

Allegati

Locandina 1113 KB

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