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Dott. Marco Zanetti, Bioprogramm s.c.

Abstract:
Molti sono i corpi idrici che da anni sono caratterizzati da profonde modificazioni del tessuto economico, sociale ed ambientale. Oggi finalmente si comincia ad agire non solamente in nome della sicurezza ambientale ma anche del ripristino e della funzionalità dei corpi idrici. Tanto si attua attraverso studi specifici degli ecosistemi fluviali e delle loro componenti sia abiotiche che biotiche ma non di meno mediante interventi di sana gestione delle attività anche ludico ricreative.L’applicazione di questo filosofia trova realizzazione nel progetto LIFE 14/NAT/IT/000809, denominato SilIFFe, che vede protagonista il fiume Sile, una delle più grandi risorgive italiane ed il suo rritorio. Tra le azioni del progetto, non meno importanti sono quelle legate al controllo e all’eradicazione delle specie alloctone, come il gambero rosso della Louisiana (Procambarus clarkii), la testuggine palustre americana (Trachemys scripta ssp.) e il siluro (Silurus glanis). La minaccia degli alloctoni costituisce, infatti, un grave problema per gli ecosistemi.
La tutela della rete Natura 2000 è un obiettivo primario del progetto SilIFFe, che si imegna a garantire una corretta gestione nel lungo periodo degli habitat, alcuni prioritari (91E0*), e delle specie di interesse comunitario, tra le quali il gambero di fiume (Astromotamobius pallipes), la trota marmorata (Salmo marmoratus) e la lampreda padana (Lethenteron zanandreai).